“El Kaddouri è come Hamsik, solo più acerbo”. Premettiamo che questa non è un’affermazione uscita dalle nostre menti, ma da quelle dell’ex presidente dei due, il bresciano Gino Corioni. E non risale neanche a tanto tempo fa. È fresca di quasi una settimana, proprio nel momento più difficile per lo slovacco capitano del Napoli.
Già perché i problemi di Hamsik sono sotto gli occhi di tutti. Giocatore che ad un primo impatto sembra essersi involuto. Lui lo sa, è il primo ad ammetterlo, e giura che tornerà come se non più forte di prima. È solo questione di tempo. Nel frattempo le frasi, se ancora ce ne fosse bisogno, sul suo attaccamento a Napoli e al Napoli, di cui è bandiera e capitano. Squadra, società, tifosi, e anche buona parte di noi addetti ai lavori, è dalla parte di Marek. Dietro però c’è chi già scalpita, pronto a conquistarsi il posto. Realisticamente non per scalzare Hamsik, ma per giocarsi la sue chance, per essere la sua principale alternativa la prossima stagione, offrendo a mister Benitez una soluzione più che valida per la trequarti. Stiamo parlando di Omar El Kaddouri.
Marocchino arrivato lo scorso anno dal Brescia, paragonato in patria ad un mostro sacro del calibro di Zinedine Zidane, El Kaddouri, come buona parte dei giovani senza dimestichezza con la Serie A, ha sofferto i dogmi del credo mazzarriano, deludendo le aspettative nel suo primo anno di Napoli. Poche apparizioni in Serie A, altrettante nel “Napoli B” di Europa League, con il sentore che quel centrocampista offensivo fosse ancora troppo acerbo per giocare ad alti livelli. Da qui la decisione della nuova gestione tecnica di mandarlo a farsi le ossa al Torino. Club non di prima fascia, ma con discrete ambizioni, i granata rappresentano uno step ideale per la crescita del ragazzo. Fino ad ora il suo campionato però è stato contornato da luci ed ombre. Prestazioni anonime ed altre invece di grande livello. Le qualità ci sono, manca la continuità.
Il suo sponsor principale è però Gino Corioni, patron del Brescia, sua ex squadra. Lo stesso presidente che definì (a ragione) “un affare” quello che il Napoli fece con Marek Hamsik. Ed El Kaddouri è stato, almeno idealmente, il successore di Hamsik a Brescia. Giovane talento, ancora acerbo, snobbato dal ricco terzetto del Nord, ma pronto a fare le fortuna del Napoli. Un destino che sembrava e sembra già scritto. Le orme di Marek pronte ad essere ripercorse da Omar. Almeno in parte. La scorsa stagione la poca considerazione della vecchia gestione tecnica lo ha frenato. Il Torino gli sta dando un’occasione, lui cercherà, in queste ultime partite di sfruttarla in pieno. L’anno prossimo un suo ritorno a Napoli potrebbe essere altamente probabile. Il posto sulla trequarti lo aspetta, il destino sulle orme di Marek Hamsik potrebbe compiersi. A Brescia l’ha idealmente sostituito, a Napoli potrebbe essere l’uomo giusto per fargli da vice.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
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