E’ un Napoli da “due facce della medaglia” quello visto in quest’ultimo periodo: cinico, coraggioso, esaltante in Champions League contro le grandi squadre del suo girone di ferro, apparentemente stanco ed a tratti deludente in Serie A, dove ha rimediato appena un punto contro Parma e Cagliari. Ora, la squadra partenopea si prepara per la sfida contro i primi in classifica dell’Udinese, per una partita che sotto vari profili mantiene un esito incerto.
Senza dubbio i padroni di casa hanno bisogno di una sfida del genere, lo dimostrano le statistiche secondo le quali gli azzurri si esaltano con le grandi squadre. In più diversi giocatori necessitano di minuti in campo, uno su tutti Edinson Cavani, ormai alla ricerca di un gol che non vuole arrivare, e questo infierisce sicuramente sul morale del giocatore. L’allenatore Walter Mazzarri ha deciso di mischiare le carte: tante le ipotesi di formazione domani, alcune che vedono giocatori inseriti in un ruolo non proprio, altre invece più “classiche”. Di certo si vedrà Morgan De Sanctis in porta, con un trio difensivo che potrebbe consentire a Hugo Campagnaro di riposare 90 minuti; spazio dunque a Fernandez, Cannavaro e colui che vincerà il ballottaggio Aronica-Fideleff. Torna di nuovo il test per la difesa, e probabilmente si vedranno i due giovani che non fecero male contro il Chievo, salvo quell’errore clamoroso di Fideleff che costò al Napoli i tre punti. Con un po’ di malizia si potrebbe pensare che l’esclusione dai convocati avversari di Di Natale possa facilitare questa scelta, anche se non sono da sottovalutare i compagni di reparto dell’unico italiano in lizza per il Pallone d’Oro 2011. In linea mediana Mazzarri ha le mani legate, con Gargano e Donadel out per infortuni il tandem sarà composto dagli svizzeri Inler, grande ex, e Dzemaili, anche se stando alle ultime indiscrezioni il tecnico potrebbe effettuare un test, già sperimentato nelle ultime ore di allenamento: Mario Santana, trequartista argentino, potrebbe ricoprire quel ruolo, garantendo buon piede a centrocampo e capacità di proposizione. Sugli esterni Maggio, fuori contro il Cagliari, riprenderà il suo posto da titolare sulla corsia destra, con un altro ex bianconero, Andrea Dossena, sulla sinistra. Molto bello lo scontro sulle fasce, con Basta e Armero contro i due napoletani. In attacco, se Santana dovesse sedere in panchina o ricoprire il ruolo di mediano, il tridente sarà composto dai tre tenori con schema solito, Hamsik e Lavezzi pronti a suggerire Cavani. In caso contrario, l’argentino ex Fiorentina prenderà il posto di Cavani, con l’avanzamento di Lavezzi come unica punta. Questo garantirebbe velocità e imprevedibilità al reparto offensivo partenopeo, che potrebbe con questa arma creare diversi problemi alla retroguardia friulana, specialmente nel settore ricoperto da un ex, Maurizio Domizzi. Tuttavia sarebbe meglio, per il morale del giocatore, che il numero 7 scendesse in campo, così magari da sbloccarsi e tornare, a suon di reti, a spingere la propria squadra verso il vertice della Serie A.
L’Udinese ha sorpreso tutti fino ad ora, posizionandosi al primo posto a un punto dalla seconda, una squadra che torna a lottare a distanza proprio contro i friulani, la Lazio. Ora gli uomini di Guidolin devono affrontare una sfida molto importante, che negli ultimi ha garantito sempre spettacolo, ma questa volta saranno orfani del “man of the match” degli scorsi incontri: Totò Di Natale. Il capocannoniere della Serie A è stato lasciato a casa perché non al massimo della forma insieme a Isla, anche lui non al meglio. Spazio dunque ad un altro napoletano che attende , magari un giorno, di rivestire la maglia della sua città, Floro Flores. Il giocatore che l’anno scorso ha vestito la maglia del Genoa si posizionerà al centro dell’attacco assieme al più mobile Torje, che potrebbe essere una spina nel fianco della difesa partenopea. Dietro di loro un nutrito centrocampo che presenta sugli esterni Basta e Armero, ed al centro Asamoah, Pinzi e Badu avranno il compito di inibire il gioco del loro ex compagno di squadra e dei suoi nuovi commilitoni, specie Hamsik e Lavezzi. Dietro, la difesa a tre, a guardia del portierone Samir Handanovic, sarà formata da Domizzi, che anche era dato in forse, con Benatia e Danilo. La squadra ha perso già due punti fondamentali come Sanchez e lo stesso Inler rispetto allo scorso anno, ma le recenti prestazioni hanno dimostrato che questi ragazzi possono far bene anche senza questi due campioni. Ora però, i bianconeri dovranno sottoporsi alla prova del…10: riusciranno a fare a meno anche del loro capitano, ispiratore e bomber? Di Natale ha diverse volte preso la squadra sulle spalle e trascinato i compagni alla vittoria, e ha siglato diverse reti proprio al Napoli. Ora la sua assenza crea il dubbio di quanto influenzerà la partita, non è detto necessariamente che sia in maniera negativa.
La squadra che visiterà domani sera il San Paolo è orfana di due grandi giocatori come Isla e Di Natale, e questo dovrebbe essere il grande tallone d’Achille dell’Udinese: resta solo da vedere se i sostituti faranno rimpiangere o meno i loro compagni, in particolare Floro Flores, che si trova a rivestire il ruolo di un giocatore che sembra essere ancora un venticinquenne, per quante volte riesce a gonfiare la rete. Oltretutto questi due infortuni capitano in un momento dove la squadra friulana si trova a dover giocare ogni tre giorni, e non è detto che gli uomini di Guidolin sappiano far fronte a questo calendario, non essendo abituati a certi ritmi. Dal canto suo il Napoli invece ha già avuto modo di farsi le ossa la scorsa stagione, ed ora dovrebbe essere in grado di reggere questo numero nutrito di partite una a ridosso dell’altra, anche se le recenti prestazioni sembrano contraddire questa affermazione. Per vedere quanta ragione può avere questa teoria, dobbiamo aspettare meno di ventiquattro ore, e poi potremmo dire se questo Napoli ha la stoffa da grande squadra, oppure no.
Dirigerà l’incontro il signor De Marco di Chiavari.
NAPOLI (3-4-2-1):
De Sanctis; Fernandez, Cannavaro, Aronica; Maggio, Dzemaili, Inler, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani.
A disposizione: Rosati, Campagnaro, Zuniga, Mascara, Chavez, Fideleff, Santana.
All. Mazzarri
UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, Asamoah, Badu, Armero; Torje, Floro Flores.
A disposizione: Padelli, Neuton, Ekstrand, Ferronetti, Dubai, Abdi, Fabbrini.
All. Guidolin
Emanuele Romolo Criscuolo
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