Missione “Anfield”. Così è stata definita il viaggio del Napoli in Inghilterra. In effetti la trasferta sa molto di missione”quasi”impossibile con un Liverpool a caccia di continuità dopo la vittoria contro il Bolton. I “Reds” stanno risalendo la classifica della Premier League che nell’incontro d’andata con i partenopei li vedeva negli ultimi posti, mentre ora si trovano a metà classifica.
Partita difficile dunque, ma queste, si sa, sono le sfide che piacciono non solo a Mazzarri, ma a tutto l’organico azzurro. La squadra tutta è ben cosciente del fatto che sfidare il Liverpool in casa non è paragonabile ad affrontarlo in trasferta. Per questo servirà il massimo impegno da titolari e non, iniziando proprio dal bomber Cavani che nelle ultime tre prestazioni è sembrato un altro giocatore rispetto a quello che si è visto ad inizio campionato, o con il Cesena. Trascinatore della squadra che non dovrà dare punti fermi agli avversari sarà ancora lui, il giocatore che non ha fatto notare il calo di resa del suo compagno di reparto sopra citato: Ezequiel Lavezzi. Il “Pocho” sta attraversando un buon periodo di forma, coronato da due reti importanti: quella rocambolesca contro il Milan che ha suonato la carica degli azzurri, terminato in un nulla di fatto, e quella che è valsa i tre punti contro il Brescia.
Il ragazzo ha stupito persino il giocatore più forte di sempre, Diego Armando Maradona che ha suggerito alla società di cui un tempo lui stesso è stato la bandiera(e che per molti nostalgici è ancora)di consegnare la maglia numero 10, che una volta fu sua, proprio all’attuale numero 22. I paragoni, come ha sempre ammesso Lavezzi con molto imbarazzo, sono troppo azzardati, ma certo un proseguimento della resa recente potrebbe anche indurre patron De Laurentiis a riflettere sul consiglio del “Pibe de oro”.
La formazione sarà con tutta probabilità quella titolare, senza stravolgimenti, proprio per tentare di espugnare Anfield. A supportare i beniamini azzurri ci saranno almeno 5000 spettatori, uno dei quali sarà Robert Del Naja, membro del gruppo Massive Attack. Suo padre, napoletano, gli ha fatto visitare Napoli diverse volte sin da giovane, e lui ha portato i colori della squadra nel cuore, al punto da non lasciarsi perdere questo interessantissimo match, confidando nei “principi guerrieri”(Hamsik e Lavezzi). “Principi” ovviamente, inutile dire chi sia a suo parere (e forse non solo suo) il re.
I Reds affrontano questo incontro con diversi giocatori assenti, alcuni dei quali hanno già saltato il match di andata. La formazione sarà tenuta in segreto fino a domani sera, quando vedremo chi scenderà in campo con i nostri occhi. Opera, questa, di Roy Hodgson, esperto allenatore che ha confermato ai microfoni questa decisione aggiungendo “che la squadra che schiererò domani possa essere considerata come la più forte possibile”.
La migliore forse che si può permettere, visto il miglioramento rispetto alle ultime settimane del numero di infortuni. Gli inglesi infatti dovranno ancora fare a meno, stando alle indicazioni del mister del Liverpool, di Fabio Aurelio e Kuyt, mentre dall’inizio della settimana Johnson si allena con il resto del gruppo. Agger si trova a Londra per consultare uno specialista e Babel dopo la grave contusione alle costole è più probabile che lo si veda nel weekend, piuttosto che giovedì sera. Da segnalare, infine, è lo stiramento all’adduttore rimediato dal nazionale inglese Joe Cole che quasi sicuramente non salterà solo la partita contro il Napoli, ma anche la sfida con la sua vecchia squadra, il Chelsea di Carlo Ancelotti.
La partita si prospetta interessante. Il tallone d’Achille di questo Liverpool in fase di crescita potrebbe essere rintracciabile nelle varie assenze alle quali il loro allenatore dovrà far fronte. Questo dato, unito alla resa del Napoli in trasferta, potrebbe anche avverare il sogno di Walter Mazzarri di fare il colpaccio.
Mi preme segnalare il messaggio comparso in questi giorni sul sito del club Napoli Londra. La traduzione del testo recita:
“A nome della stragrande maggioranza dei tifosi Napoli, chiediamo scusa a quei tifosi del Liverpool che sono stati attaccati da malviventi, durante il loro viaggio nella nostra città.
Proviamo profonda vergogna per quello che è successo. Siamo profondamente dispiaciuti.
Rispetto!”
Spero con tutto il cuore che gli inglesi, che per tradizione hanno a che fare con tifosi alquanto irrequieti, facciano dimenticare gli episodi di violenza avvenuti la sera prima di Napoli-Liverpool.
Liverpool (4-2-3-1):
Reina, Kelly, Carragher, Skrtel, Konchesky; Spearing, Maxi Rodriguez; Gerrard, Shelvey, Pacheco; Torres. All.Hodgson
A disposizione:Jones, Kyrgiakos, F.Aurelio, Poulsen, Lucas, Eccleston, Ngog
Napoli (3-4-1-2):
De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Pazienza, Gargano, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani.
A disposizione:Iezzo, Cribari, Grava, Zuniga, Yebda, Sosa, Dumitru. All.:Walter Mazzarri.
Ad arbitrare il match di Anfield sarà il francese Fredy Fautrel.
Emanuele Criscuolo
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