Nel turno infrasettimanale della Serie A si disputerà una partita che ha sempre fatto parlare di essa, talvolta anche in maniera negativa: Cagliari-Napoli. Come non ricordare le varie frasi dette in interviste e non del presidente rossoblu Cellino, o la clamorosa rimonta del Cagliari che da uno svantaggio di due gol passò al 3-2, recuperato all’ultimo minuto da Bogliacino? O della pallonata di Lavezzi, innervosito dal comportamento dell’allora allenatore della squadra sarda Allegri?
Sfida dura quella di Cagliari, lo dice Mazzarri, lo conferma Lavezzi. L’allenatore azzurro ha già confermato il rientro di alcuni giocatori ai quali era stato concesso un po’ di riposo Domenica. Gli ospiti dovranno fare a meno di Pazienza, non convocato perché alle prese con un affaticamento muscolare. Al suo posto la conferma di Yebda negli 11 titolari sembra sicura, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto. Tornerà in campo il capitano, Paolo Cannavaro, e potrebbe essere data una possibilità a Santacroce che al momento è in ballottaggio con Grava. Un altro dubbio è quello tra Cavani, leggermente acciaccato, e Sosa: l’argentino è più quotato rispetto all’attuale capocannoniere del campionato per un posto tra gli 11 iniziali. Se la scelta dovesse ricadere sul giocatore acquistato in estate dal Bayern di Monaco, Lavezzi avanzerebbe per giocare come punta centrale.
Bisoli aveva già annunciato ad inizio settimana che con la sua squadra avrebbe dato il massimo per regalare ai suoi tifosi i tre punti proprio contro i campani. Il mister rossoblu deve far fronte alle assenze dei vari Pisano, Lazzari e Ragatzu. Per Sivakov, altro indisponibile, è stato previsto un intervento al ginocchio proprio nei prossimi giorni.
L’allenatore ha sperimentato gli undici anti-Napoli provando diversi schemi. Anche per i sardi abbiamo Acquafresca che si contende il posto con Nenè: l’ex Genoa è avvantaggiato sul secondo.
In definitiva, il Cagliari si presenta come vera e propria “bestia nera” dei partenopei. Sono infatti ben 15 anni che il Napoli non supera il Cagliari al Sant’Elia. Vero è, però, che questo Napoli, esaltato dalle ottime prestazioni della squadra in trasferta e dalle prodezze dei suoi gioielli, ha tutte le carte per riuscire nell’impresa e sfatare questo tabù. Il tallone d’Achille del Cagliari potrebbe essere il non avere la possibilità di fare il turn-over. La squadra, non partecipando alle coppe, è preparata per il campionato, e giocare tre partite nell’arco di sette giorni stancherebbe chiunque. Mentre però i suoi prossimi avversari hanno una rosa che consente a chi è stanco di rifiatare, loro non hanno questa possibilità. Dal punto di vista tattico, il Napoli deve stare attento a Cossu, che ponendosi tra le linee, potrebbe non dare punti di riferimento alla retroguardia partenopea e rappresentare uno snodo importante nel gioco della compagine di Bisoli per assistere le due punti Matri e Nenè, soprattutto con gli assist in profondità verso l’attaccante accostato anche al Napoli durante il mercato estivo. Saranno fondamentali in chiave tattica i movimenti di Yebda, che deve essere capace di abbassarsi rapidamente in fase di non possesso per non concedere metri a Cossu. Oltretutto la situazione di Marchetti, che in queste ore ha chiesto la rescissione del contratto tramite i suoi avvocati, potrebbe anche generare reazioni all’interno dello spogliatoio di una squadra che nelle ultime due giornate ha conquistato 4 punti, ma che non ha fatto i conti con questo Napoli che quarto in classifica e non molto distante dalla Lazio capolista fermata nel derby dai cugini giallorossi, può davvero sognare in grande.
A dirigere l’incontro sarà il signor Rocchi di Firenze, che rimanda ad un brutto ricordo: l’ultima sconfitta a San Siro contro il Milan (1-0, autogol di Denis), gara molto condizionata dall’arbitraggio.
CAGLIARI (4-3-1-2):
Agazzi; Perico, Canini, Astori, Agostini; Conti, Biondini, Nainggolan; Cossu; Matri, Nenè.
A disposizione. Pelizzoli, Biasi, Ariaudo, Giorico, Pinardi, Laner, Acquafresca.
All. Bisoli
NAPOLI (3-4-2-1):
De Sanctis; Santacroce, Cannavaro, Aronica; Maggio, Yebda, Gargano, Dossena; Hamsik, Sosa; Lavezzi.
A disposizione: Iezzo, Grava, Cribari, Blasi, Zuniga, Dumitru, Cavani. All. Mazzarri.
Emanuele Criscuolo
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