Qualcuno lo sapeva, magari nutriva la speranza di sbagliarsi nel profondo del proprio cuore, ma ha dovuto dare credito alle proprie aspettative, quelle che vedevano il Napoli a -6 dalla vetta dopo lo scontro diretto col Milan. Certo sono stati giorni, quelli della settimana scorsa, abbastanza intensi per la squadra azzurra: potevano rappresentare la svolta, un’accelerata al progetto di De Laurentiis che avrebbe mandato in visibilio i tifosi che, o per uno studio eccessivamente preciso degli avversari (tale da risultare controproducente) o per giocatori schierati in luogo di altri in maniera forse troppo avventata, ha condotto all’esclusione dall’ Europa League ed al distacco dalla vetta, finendo al terzo posto in classifica dietro all’Inter resuscitata da Leonardo.
Il Napoli dunque riparte dal Brescia per continuare a inseguire l’obiettivo Champions League: serve una vittoria per tenere il passo sia delle capoliste che delle inseguitrici, alcune delle quali stanno sorprendendo tutti, come l’Udinese.
Mister Mazzarri schiererà con quasi certezza assoluta dal primo minuto Ruiz al posto di Aronica, mentre a non far pesare la squalifica di Lavezzi ci sarà Mascara: è più probabile vedere dall’inizio l’ex attaccante del Catania (in ballottaggio con Sosa) che nella gara di San Siro certo non ha dato il meglio di sé. Si spera che nella gara di domani possa mettere in mostra i suoi passaggi smarcanti e i tiri da lontano, con tutto il resto del suo bagaglio tecnico. Sulle fasce il dubbio è tra Dossena e Zuniga. Il colombiano ha dimostrato di aver ormai imparato a giocare sulla corsia di sinistra nonostante questa non gli dia la possibilità di sfruttare con il suo piede naturale. Probabile poi l’alternarsi con il numero 8 azzurro nel secondo tempo. Hamsik e Cavani giocheranno avanti con il già citato Mascara per dare del filo da torcere alla difesa avversaria.
Il Brescia di Iachini verrà al San Paolo molto probabilmente schierando una formazione votata alla difesa, con un quasi certo 5-3-2 votato al contropiede, sfruttando i propri velocisti, che per la verità non sono molti. Il tecnico della squadra lombarda avrà di nuovo a disposizione Bega, Sereni e Baiocco, mentre Cordova e Zanetti hanno svolto lavoro differenziato e non rientrano neanche tra i convocati per la trasferta. In attacco giocheranno Diamanti e Caracciolo: l’airone è pronto a spiccare il volo anche a Napoli, per regalare punti ai suoi contro una squadra che stando alle voci di mercato di gennaio, poteva rappresentare la sua nuova maglia. Si aggiungano poi i vari complimenti del presidente Corioni alla squadra partenopea, uniti a quell’assai emblematica frase “Ora, Napoli, si metta una mano sul cuore e pensi che noi abbiamo bisogno di punti” detta con un tono scherzoso ma dal significato quanto mai dubbio. In sostanza, le premesse ci sono tutte.
Il tempo decisamente è stato dispettoso nei confronti del Napoli e di Napoli, e sono da valutare le condizioni del campo che fa fronte a vari giorni di pioggia. Questo potrebbe dare qualche fastidio al gioco azzurro, che sarà, stando alle previsioni di un Brescia difensivista, incontrastato fino alla trequarti di campo. Il tallone d’Achille della squadra di Iachini potrebbe essere proprio la sua mentalità: sfruttando la struttura arroccata degli avversari, i campani potrebbero portare i propri difensori fino alla linea mediana, in modo da alzare la pressione e concedere la superiorità numerica a centrocampo, così da chiudere i lombardi fino a trovare una via per la rete. Inoltre questa lettura della partita avvantaggia non poco le due ali azzurre che nelle sfide contro squadre chiusesi in difesa hanno sempre fatto bene. In più la concentrazione dei padroni di casa unita alla voglia di riscatto potrebbero sbloccare la partita nei primi minuti: questo sarebbe un ottimo inizio per il Napoli, che partendo in quarta avrebbe la possibilità di aprire la formazione avversaria che per la verità avrebbe bisogno di punti, trovandosi penultima a 24, e giocare come meglio crede.
Dirigerà l’incontro il signor Mazzoleni di Bergamo.
NAPOLI (3-4-2-1):
De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Ruiz; Maggio, Pazienza, Gargano, Dossena; Mascara, Hamsik; Cavani
A DISPOSIZIONE: Iezzo, Santacroce, Aronica, Yebda, Zuniga, Sosa, Lucarelli
All. Mazzarri
BRESCIA (3-5-2):
Arcari; Zebina, Bega, Zoboli; Zambelli, Kone, Vass, Filippini, Berardi; Diamanti, Caracciolo
A DISPOSIZIONE: Leali, Mareco, Accardi, Baiocco, Hetemaj, Eder, Lanzafame
All. Iachini
Emanuele Romolo Criscuolo
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