Il Napoli a tre punti dalla vetta: sembra quasi di essere tornati a tanto tempo fa, come se avessimo utilizzato quella macchina del tempo di cui parla Herbert George Wells nel suo celebre romanzo. Con la disastrosa Inter di questa settimana, che probabilmente s’è giocata gran parte dei propri obiettivi stagionali, o forse anche tutti, il Napoli si candida come l’anti-Milan, in quella che comunque sembra poter diventare, con il ritorno in gara della squadra nerazzurra e un continuo di risultati positivi da parte dell’Udinese, un fantastico finale di campionato, in una corsa a quattro come non si vedeva da anni.
Il Napoli quindi affronterà nuovamente il Bologna, dopo due successi degli azzurri sugli emiliani, uno in Serie A ed un altro in Coppa Italia.
La squadra di Mazzarri si trova a dover affrontare la pesante assenza del suo gioiello sforna-gol a raffica, Edinson Cavani, che con la tripletta rifilata alla Lazio ha colmato la differenza di reti che c’era tra lui e il solito Totò Di Natale. Tante sono le possibili soluzioni che il mister, questa sera ospite del Chiambretti Night, ha a disposizione, e sicuramente sarà molto abile nel lasciare dubbi fino alla diramazione ufficiale dei titolari. Dunque potrebbe partire Mascara in coppia con Hamsik dietro a Lavezzi, oppure potrebbe scendere in campo dal primo minuto Zuniga nel ruolo che lui già ha disputato, di trequartista, capace di alternare la posizione con lo slovacco in modo da dare meno punti di riferimento alla linea mediana avversaria. La soluzione del colombiano sulla trequarti garantirebbe la partenza dall’inizio di Maggio e Dossena sulle corsie esterne. In difesa dovrebbe tornare il trio composto da Aronica-Cannavaro-Campagnaro, con un unico ballottaggio che riguarda il difensore di Palermo che potrebbe essere rilevato dallo spagnolo Ruiz. Al centro il ballottaggio riguarda Yebda e Gargano, con l’algerino che sembra più quotato a scendere in campo al fianco di Pazienza. E’ un Napoli che certamente sente la mancanza di una punta centrale dalla capacità di sfruttare i suoi centimetri sulle palle alte, ma questo non dovrebbe fermare gli azzurri, che con il Pocho in attacco daranno vita ad un gioco palla a terra, molto veloce e votato a passare per le linee centrali. Infine, tra i convocati rivediamo il giovanotto Nicolau Dumitru, che con l’arrivo di Mascara non aveva trovato posto neanche più in panchina.
Il 4-3-1-2 di Malesani sarà orfano di diversi giocatori che hanno dato vita ad una grande stagione di questa squadra, che ha centrato con parecchie giornate di anticipo l’obiettivo salvezza, raggiungendo un posto di tranquillità che non significa però rilassamento, ma anzi un motivo per continuare a dimostrare il valore dei ragazzi. Con le assenze di Garics, Gimenez e Casarini, la formazione rossoblu vanterà Cherubin e Rubin sulle corsie con i due colossi, Portanova e Britos al centro del reparto difensivo. Perez e Della Rocca potrebbero rivedere sulla propria linea mediana Mudingay, che le statistiche riportano come vero portafortuna della squadra; nel caso non dovesse essere pronto per partire come titolare Khrin prenderà il suo posto. Avanti toccherà a Ekdal ispirare gli attaccanti Di Vaio e Ramirez. Malesani si riserva, con questo modulo, di gestire gli innesti Paponi e Meggiorini a partita in corso.
Molto importante per la squadra azzurra dare una mano al reparto difensivo, dove le ripartenze veloci potrebbero generare situazioni di tre contro tre che possono causare problemi. Tuttavia, il tallone d’Achille di questo Bologna è rappresentato da diversi fattori: innanzitutto il Bologna ha raggiunto il proprio obiettivo e potrebbe anche avere un rilassamento di tensione. C’è poi da valutare il fattore campo: nonostante siano mura nemiche, gli azzurri hanno dimostrato nelle quindici esterne disputate di riuscire più della metà delle volte a tornare a casa con l’intera posta in palio. Infine, da tenere presente è la carica data dalla corsa a quella parola che non si dice, quella parola che avvalorerebbe la tesi di un ritorno al passato. E poi, si spera che i ragazzi di mister Mazzarri non vogliano deludere tutti i loro estimatori, tra i quali figura, con sommo dispiacere da parte di Galliani, il c.t. della Nazionale Cesare Prandelli.
Dirigerà l’incontro il signor Orsato di Schio.
BOLOGNA (4-3-1-2): Viviano; Cherubin, Portanova, Britos, Rubin; Perez, Mudingayi, Della Rocca; Ekdal; Ramirez, Di Vaio.
A disposizione: Lupatelli, Moras, Esposito, Khrin, Mutarelli, Meggiorini, Paponi.
All. Malesani
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Pazienza, Yebda, Dossena; Hamsik, Mascara; Lavezzi.
A disposizione: Iezzo, Ruiz, Santacroce, Gargano, Zuniga, Sosa, Lucarelli.
All. Mazzarri
Emanuele Romolo Criscuolo
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