Napoli che agguanta in extremis un insperato pareggio grazie alla zampata vincente di Cavani all’ultimo secondo. Un gol che salva il Napoli da una bruttissima figura, ma che non cancella una prova sottotono, soprattutto per coloro i quali avessero ancora negli occhi la prova di Manchester. Di contro l’Atalanta non può di certo gridare al furto, datosi il modo in cui è passata in vantaggio e la poca mole di gioco creata.
al gol di Cavani sale il nervosismo del pubblico atalantino. Lancio di oggetti e fumogeni verso il settore ospiti. Momenti di tensione tra i supporters partenopei e i tifosi atalantini presenti a ridosso del settore ospiti
95′ l’arbitro fischia la fine tra i mugugni del pubblico di Bergamo
94′ CAAAAAAAVAAAAAAAAAAANIIIIIIIIIIIII …. ALL’ULTIMO SECONDO, ALL’ULTIMO RESPIRO … IL MATADOR CAVANI LA METTE DENTRO … LA METTE DENTRO … ZAMPATA VINCENTE CHE ZITTISCE TUTTA BERGAMO … ZAMPATA VINCENTE CHE REGALA IL PAREGGIO
91′ esce l’autore del gol Denis, entra Gabbiadini. il pubblico di Bergamo inneggia proprio al nome dell’autore del gol
3 minuti di recupero
88′ Gargano apre per Hamsik che mette in mezzo per Maggio. Il colpo di testa dell’esterno azzurro è però abbondantemente alto
85′ esce Cigarini, entra Bonaventura
81′ cambio nell’Atalanta: fuori Moralez, dentro Marilungo
78′ ammonito Cigarini per fallo su Santana
76′ Lavezzi parte in velocità e mette in mezzo. Manfredini libera come può
75′ dentro anche Santana, fuori Dzemaili
74′ ripartenza dell’Atalanta. De Sanctis esce dall’area a anticipa tre giocatori bergamaschi
72′ Lavezzi è l’unico a dare un po’ di vivacità alla manovra
67′ dentro anche Maggio. Mazzarri non ci sta a perdere questa partita
65′ gol di Denis, ma è un regalo della difesa del Napoli. Sbagliano in serie Campagnaro, Cannavaro e Fernandez, ci si mettono pure i rimpalli e il regalino a Denis è confezionato
62′ entra Ezequiel Lavezzi, fuori uno spento Pandev
59′ Denis al volo da posizione defilata. Centra la parte bassa della traversa
58′ Napoli che reagisce. Zuniga scambia con Hamsik e si incunea in area. Il suo cross basso è insidioso, ma preda della difesa bergamasca
54′ ammonito anche Fernandez per fallo su Moralez
50′ Napoli che rischia molto. Fortuna che la conclusione di Padoin sulla ribattuta della difesa azzurra finisce abbondantemente fuori
si scalda Lavezzi
46′ parte forte l’Atalanta. Carmona ci prova dal limite. Il suo tiro di poco a lato
comincia la ripresa
Partita tutto sommato equilibrata in questa prima frazione. Dal punto di vista offensivo la svolta potrebbe avvenire sulle fasce. Zuniga sulla destra sta mettendo in netta difficoltà il suo dirimpettaio, non altrettanto sta facendo Dossena dall’altro lato. Mazzarri potrebbe quindi inserire gradualmente Maggio e Lavezzi nel corso della ripresa, proprio per sfruttare le difficoltà bergamsche nel coprire il lato destro e, spostando Zuniga sulla sinistra, fare altrettando sull’altro lato del campo. Dal punto di vista difensivo il duello argentino tra Denis-Moralez e Campagnar-Fernandez è stato vinto dal punto di vista dell’attenzione dai napoletani, ma da quello fisico dagli orobici, con in particolare Denis che spesso si sposta sulla destra duellando con Campagnaro, conscio che le qualità fisiche di Cannavaro potrebbero metterlo in difficoltà. Poco incisivo invece Moralez. In questo caso il Napoli ha dimostrato di non soffrire il giocatore tra le linee, come accaduto in altre situazioni. A centrocampo invece buon lavoro dei centrali azzurri su Carmona-Cigarini
fine primo tempo
47′ Fa tutto Dzemaili. Prima ruba palla sulla trequarti, poi si invola verso la porta atalantina ed infine spara un tiro alto.
46′ Cavani allarga per Hamsik, il quale prova a metterla in mezzo. Esce Consigli e blocca
2 minuti di recupero
43′ incomprensione tra Dzemaili e Pandev su di un calcio di punizione. Risultato: tiro dello svizzero e palla altissima
42′ ammonito Zuniga per un presunto braccio alto in un contrasto. Sinceramente sembra un provvedimento troppo eccessivo, anche in virtù della permissività con cui Orsato tratta gli atalantini. Ben altro provvedimento meriterebbe il tifo atalantino, protagonista anche stavolta di riprovevoli buuuu razzisti nei confrotni del giocatorie di colore
40′ primo vero pericolo per De Sanctis. Denis sfruttando un po’ di confusione in area prova la rovesciata. Palla fuori, ma la difesa del Napoli era colpevolmente ferma per proteste
37′ Schelotto protagonista di un brutto fallo su Campagnaro. L’esterno atalantino non frena e va a finire sul difensore napoletano, beccandosi giustamente un cartellino giallo. Campagnaro invece deve momentaneamente abbandonare il campo a causa del sangue che gli esce da un taglio sul volto. Anche in precedenze una brutta entrata di Carmona su Gargano meritava il giallo, ma Orsato non era stato dello stesso avviso
34′ conclusione centrale di Carmona, troppo poco per impensierire seriamente De Sanctis
29′ ancora Denis. Il suo tiro dalla distanza è semrpe bloccato da De Sanctis
26′ ci prova Denis di testa. Palla debole che finisce facilmente tra le braccia di De Sanctis
20′ tiro cross di Zuniga che stava per sorprendere Consigli. Sulla respinta del portiere atalantino si avventa Cavani ceh però commette fallo proprio sull’estremo difensore
azzurri che stanno spingendo, costringendo l’Atalanta a rintanarsi nella propria metà campo
13′ Dzemaili dal limite, Consigli blocca in presa bassa
12′ traversone di Zuniga: troppo lungo per gli azzurri presenti in area
7′ il Napoli risponde con Cavani. Il suo cross basso è però preda della difesa nerazzurra
6′ Atalanta che preme. Traversone di Schelotto, il pallone attraversa tutta l’area di rigore e finisce a lato
4′ nervosismo in campo. Cigarini, dopo lo scontro con Cavani commette fallo anche su Pandev. Sul ribaltamento di fronte è Dzemaili a commettere fallo su Denis. L’arbitro decide per un’ammonizione ai danni del centrocampista azzurro
2′ brutto scontro a centrocampo tra Cavani e Cigarini. Entrambi rimangono a terra e necessitano di cure mediche
calcio d’inizio: è il Napoli a cominciare la partita
Le due squadre effettuano un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione che ha colpito il messinese nei giorni scorsi
Tutto lo stadio si colora di nerazzurro per l’ingresso della due squadre in campo. I giocatori atalantini si sono recati sotto la curva per applaudire i propri tifosi
20.42 le squadre scendono sul terreno di gioco: Atalanta con la tradizionale casacca nerazzurra, Napoli che invece gioca con la maglia gialla da trasferrta
20.30 le squadre rientrano negli spogliatoi, si attende una coreografia da parte della tifoseria bergamasca
20.25: dalla curva bergamasca appare uno striscione per Jara Gambirasio: “12 mesi di lacrime, sofferenza, dolore e solidarietà. A quei criminali togliete la libertà. Fatelo per la famiglia, fatelo per la città”
Ecco le formazioni ufficiali, come previsto nel Napoli gioca Pandev in avanti. Atalanta invece con il 4-4-1-1 con Moralez alle spalle dell’ex Denis
ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Masiello, Lucchini, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Carmona, Padoin; Moralez; Denis. A disposizione: Frezzolini, Ferri, Minotti, Bonaventura, Marilungo, Gabbiadini, Tiribocchi. All.: Colantuono
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Fernandez, Cannavaro, Campagnaro, Zuniga, Gargano, Dzemaili, Dossena; Hamsik, Pandev; Cavani. A disposizione: Rosati, Aronica, Fideleff, Maggio, Santana, Chavez, Lavezzi. All.: Mazzarri
ARBITRO: Orsato di Schio (Di Liberatore-Romagnoli, 4° uomo: Giannoccaro)
20.15 Starace, magazziniere del Napoli, si è recato sotto la curva atalantina per raccogliare gli oggetti lanciati dagli spalti. Fischi ed insuleti per lui
Da sottolineare gli ennesimi beceri cori razzisti che il tifo atalantino riserva ai supporters napoletani. Sperando che Tosel se ne accorga
20.10 le squadre scendono in campo per il riscaldamento
Benvenuti alla diretta testuale di Iamnaples della partita tra Atalanta e Napoli, valida per la 13a giornata della Serie A. Gli azzurri reduci dalla brillantissima vittoria di Champions di martedì contro il City cercano di riprendere la marcia anche in campionato. Di fronte l’Atalanta degli ex col dente avvelenato. Da Pierpaolo Marino, al Tanque Denis per concludere con l’incompreso regista di centrocampo Luca Cigarini.
dal nostro inviato all’Atleti Azzurri d’Italia Ciro Troise
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