Era una partita importante quella andata in scena al PalaBarbuto questa sera tra Nuovo Napoli Basket e Givova Scafati. Un derby (di nuovo, finalmente) valevole per la Coppa Italia. Napoli si presenta al match con l’assenza eccellente di Jiri Hubalek e, dopo solo 4 minuti di gioco, deve rinunciare anche a Joel Zacchetti, trovandosi costretta a disputare il match praticamente senza un centro. Partita in salita, dunque? Macchè! Clemente e compagni si sono rimboccati le maniche ed hanno portato fieno in cascina minuto dopo minuto. Straordinarie le percentuali degli azzurri: 62.5% da 2, 63.3% da 3 e 90.9% ai liberi. Ma da sottolineare non sono solo i numeri, ma soprattutto il gioco mostrato sul campo. La compagine guidata da Maurizio Bartocci si è dimostrata veloce, aggressiva e spietata, devastante quando parte in contropiede. Clemente, Casini e Warren sembrano parlare la stessa lingua e lo hanno dimostrato in più occasioni. Il playmaker azzurro ha deliziato il pubblico del PalaBarbuto con giocate spettacolari, tiri pesanti e ben 6 assist per i compagni; Warren è stato infallibile al tiro (il suo 5/6 da 3 parla chiaro) ma anche importante a rimbalzo con le sue 7 catturate. Così come Casini che di rimbalzi ne ha presi ben 9 e messo a segno 21 punti. Grande finalizzatore del gioco dei 3 ‘piccoli’ di Napoli, è stato Marco Allegretti con i suoi 23 punti (4/5 sia da due che da tre e 3/4 ai liberi). Ottimo anche l’apporto di Marco Ceron che con coraggio si è fatto trovare pronto quando Bartocci lo ha chiamato in causa. L’unico azzurro apparso un po’ impacciato e contratto è stato Antonello Ricci: discutibili, infatti, si sono rivelate alcune sue scelte, talvolta impreciso al tiro e frettoloso nel cercare la conclusione dell’azione. Tuttavia, è un giocatore che ha bisogno di giocare e di fare esperienza. Non conosce alla perfezione il campionato di LegaDue e quella di stasera, insieme agli altri scrimmage, non possono che giovare alla sua crescita.
Ciò che comunque fa scalpore è proprio il risultato finale della sfida tra Napoli e Scafati. I gialloblù in estate sono stati costruiti per puntare alla promozione in Lega A. Bulleri, Slay, Mays, Bushati, Ghiacci sono giocatori importanti, eppure Napoli, senza due elementi fondamentali come Hubalek e Zacchetti, è riuscita a portare a casa il match con un ampio margine di scarto nei confronti degli avversari: ben 15 punti. Un margine che lascia ben sperare in vista del match di ritorno al PalaMangano. Fermo restando che l’obiettivo dichiarato è la salvezza, questo è un segnale, non solo al campionato che avrà inizio il 7 Ottobre, ma soprattutto ai napoletani, in particolar modo agli scettici appassionati della palla a spicchi. Il Nuovo Napoli Basket ha bisogno di sostenitori che assecondino il progetto e che diano il loro apporto dalle gradinate del PalaBarbuto. Perchè questa è una squadra che può far sognare…
Stefano D’Angelo
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