Il tanto discusso 29 novembre è alle porte. Per l’attesa e chiacchierata Napoli-Juventus è ormai questione di ore: poco meno di due giorni al fischio iniziale del match-clou. Lanciatissima la “Vecchia Signora” in testa alla classifica, un bottino di 25 punti e ben 9 lunghezze in più sull’avversaria per eccellenza, il Napoli. L’anticipo di sabato che ha visto il successo dei bianconeri contro la pur titolata Lazio, ha regalato nuova verve ai torinesi che ora si candidano più seriamente che mai al ruolo di aspiranti al titolo nazionale. Antonio Conte, da saggio uomo di sport, non solo non si sbilancia in vista della sfida di martedì, ma, ai microfoni di Sky Sport, nell’immediato dopopartita, elogia pubblicamente il rivale Mazzarri, auspicando di seguire l’esempio da lui tracciato nel lavoro compiuto con la squadra azzurra. Davvero un precedente senza pari, come notato da tutto il parterre di Sky: Costacurta, Panucci e Mauro; quest’ultimo, un passato sia con la Juventus che con il Napoli scudettato del 1990, non sembra, però, dare troppe chances agli azzurri nel loro doppio impegno in campionato ed in Champions…
Con il ginocchio di Andrea Pirlo che sembra non destare più preoccupazioni, l’unico indisponibile per il tecnico leccese sarà Marchisio. Fermato dal giudice sportivo, il sostituto più probabile del centrocampista di Chieri sarà uno dei due ex di turno: Michele Pazienza, che fino al campionato scorso rappresentava uno dei “titolarissimi” della metà campo partenopea. E quando si parla di ex tra Napoli e Juventus il pensiero corre immediatamente a Fabio Quagliarella. L’attaccante di Castellammare di Stabia stavolta, dopo 2 defezioni per infortunio, dovrebbe essere presente al S. Paolo, anche se partirebbe dalla panchina. Inutile rinvangare per l’ennesima volta il suo passaggio a Torino, sul quale è già stato scritto davvero tanto; è chiaro che per lui sarà una serata dal sapore particolare, all’insegna di un duello del tutto personale non solo con i suoi ex compagni, ma anche con un pubblico che lo ha prima amato e poi ripudiato.
Questa “classica” della Serie A (ma non solo) presenta, dunque, due formazioni più agguerrite che mai, con varie “sfide nella sfida” e con gli ospiti dal dente particolarmente avvelenato, visti i precedenti degli ultimi anni. Infatti Simone Pepe, autore della rete del successo a Roma, si fa portavoce dell’intento della capoclassifica di cancellare la partita di gennaio scorso: “Sarà difficilissimo, ma certo è che abbiamo voglia di riscattarci dalla pessima figura fatta un anno fa.” E la squadra è rimasta a Roma per prepararsi alla gara di martedì; seduta defatigante alla Borghesiana per quelli che hanno giocato contro la Lazio, consueto lavoro per gli altri. Prevista una conferenza stampa del trainer bianconero dopo l’ultimo allenamento alle 11.30, poi la partenza per Napoli. Nell’undici titolare di martedì figureranno anche due giocatori accostati a giugno scorso alla maglia azzurra: Vucinic e Vidal, quest’ultimo sarebbe stato particolarmente gradito a Mazzarri. Anche il nome del tecnico di S.Vincenzo è stato al centro di una lunga “telenovela” durata quasi quattro mesi; la stampa torinese lo dichiarava già sulla panchina bianconera come sostituto di Delneri, accompagnando la notizia con tanto di vignette…
Parlerà anche un po’ tedesco Napoli-Juventus, che vedrà in campo almeno due titolari della nazionale elvetica: oltre a Gökhan Inler in azzurro ci sarà in bianconero Stephan Lichtsteiner, difensore titolare dei rossocrociati, il quale, già aveva caricato i suoi compagni in vista del posticipo del 4 novembre, poi rimandato come tutti sappiamo e da allora accompagnato da un gran parlare a volte eccessivo e non sempre a proposito. Adesso, invece, finalmente la parola passerà al campo, al calcio giocato, ad una partita tra due prime della classe. La posta in palio è alta.
Servizio a cura di Maria Villani
