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Lettera ai meridionali che tifano per le squadre del Nord

Riceviamo e pubblichiamo una nota del gruppo "Amo il Napoli Calcio"

Cosa spinge un tifoso meridionale a tifare Juventus, Milan e Inter? l’idea di grandezza, di vittorie, di gloria, l’idea di appartenere ad un qualcosa che non gli riguarda, ma che in qualche modo lo rende vincente. Perchè nella vita, secondo questa gente bisogna essere dei vincenti e per essere dei vincenti basta stare dalla parte dei potenti. Sventolano una bandiera di una città con cui non hanno nessun legame, dicono “noi vinciamo”. Ma noi chi ? Si sono alienati talmente tanto all’idea di grandezza che se non si stanno attenti cambiano l’accento meridionale con uno più nordico. Invidiano l’accento nordico e la “madunina”. Dicono ” noi vinciamo siamo i più forti”. Ma noi chi? Tu e chi ? Chi storicamente voleva la tua pelle e che giornalmente ti chiama terrone e ti sfotte per la mafia e la spazzatura? Tu e chi? Tu e chi si vuole staccare dall’Italia perchè con il sud non ci vuole avere niente a che fare? Tu e chi? Tu e chi mette i cartelli non si fitta ai meridionali? Tu e chi? Ah si , c’è la bandiera di una città che non ti ha mai conosciuto.

 

Poi c’è il tifoso napoletano. Legame di sangue al di là della serie , al di là del risultato. Al di là quindi di vincere o perdere. Al di là della grandezza ed al di là dell’illustre passato. Esiste quella bandiera perchè là dentro ci si trova la voglia di riscattarsi e di essere innamorati di quella terra entrata nel sangue. E questo principio va al di là di ogni stupida idea di grandezza, il principio più nobile di tutti. Che bello provare tutto questo!

 

 

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LETTERA AD UN “AMICO” DEL SUD CHE TIFA SQUADRE DEL NORD………….Tu cittadino meridionale che tifi squadre del nord..cosa hai in comune con chi offende i cittadini e le città meridionali nei loro stadi, prima di offendere le nostre squadre? Cosa hai in comune con chi mostra le buste di spazzatura, con chi ti chiama terrone e che pensa che il sud sia il MALE d’Italia? Ma a te non importa, sventoli le loro bandiere incurante di chi ti offende, sventoli i loro colori e li senti anche tuoi..ma non sono i tuoi sono i loro, come è loro la spocchia del sentirsi più forte, è loro l’insulto ed è loro il veleno che sparano sul meridione offendendo pure te, ma tanto non importa tu sventoli la loro bandiera, incurante di chi sei e di chi e cosa ti rappresenta. Tu cittadino meridionale che tifi squadre del nord ..che tristezza mi fai

 

 

Ale Azzurrissimo di Amo Il Napoli Calcio .

 

 

 

 

L’amore per una squadra nasce dall’incontro gentile dei sensi, dei colori e dalla grandezza (o risonanza). Da piccoli si amerà difficilmente ciò che non attira l’occhio…da adolescenti, si tende ad amare ciò che i genitori odiano, per trasgressione…da grandi, si ama ciò che si vive meglio e quel che noi siamo dentro…

 

Se vivi Napoli, non lasciare che i tuoi occhi non brillino d’azzurro…prendi la bandiera e vai…ridi e piangi per lei…è la nostra essenza a renderci figli di una fede che non si abbandona mai…

 

 Marco Volpe di Amo IL Napoli Calcio .

 

 

 

Il Napoletano tifoso della Juventus, del Milan, dell’Inter….e ahimè anche della Roma è a mio parere tifoso solo perchè da piccoli vedevano che queste erano squadre forti, che vincevano scudetti, champions….mentre il Napoli lottava per salvarsi. Chi ha vissuto Maradona non poteva non tifare Napoli ma chi come me allora non era ancora nata e tutto questo non l’ha vissuto allora forse era più facile tifare una squadra che vinceva tutto…io invece mi sono innamorata del Napoli nel suo momento peggiore…seguendolo in C…e innamorandomi sempre di più dei colori azzurri….e sono fiera di me!

 

 Imma Esposito.

 

 

Antonio Amoroso:  tifano altre squadre blasonate sin da piccoli, credendo di poter conquistare lo stesso blasone nella vita quotidiana, pensano che denigrare Napoli gli dia una forza sovraumana… ma la forza sovraumana me la da l’orgoglio per la mia città

 

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ma che ha vinto il tuo napoli? è la domanda volutamente retorica che molti “napoletani dissidenti” fanno tentando di trincerarsi dietro maglie a strisce di colori diversi ( a seconda dei primi momenti di vittorie apprese in età di consapevolezza calcistica) magari con la speranza di poter per magia cambiare quel “luogo di nascita: napoli” sulla carta di identità, cosa che per loro sfortuna non potrà mai accadere……si ma allora che ha vinto il tuo napoli?…..il mio napoli? esserne tifosi e percepire realmente tutto ciò che ne consegue significa vincere ogni domenica, vuol dire rimanere sempre più ancorati alle proprie radici…..vuol dire tentare di andare avanti nonostane i “rami secchi”….significa versare lacrime di gioia ad ogni traguardo tecnico, ma lacrime feconde e non sterili, che possano fungere da nutrimento per quelle famose radici delle quali forse non ne hai ancora compreso la natura…e allora? e allora và li c’è una coppa…… io preferisco la mia pianta…….forza napoli

 

Antonio Fusco di Amo Il Napoli Calcio.

 

 

 

 

Antonio sai cosa gli rispondiamo a quei tifosi che dicono tifiamo per la squadra e non per la città? 

Ill tifo si divide in due parti : Il tifo etnico ( cioè quello legato alla propria città) e il tifo della bacinella ( tifi per squadre di città che non ti appartengono in nessun modo e lo fai per sentirti GRANDE e VINCENTE). 

Dunque esiste il tifoso etnico e il tifoso di bacinella, bacinella perchè sentendosi grande ed aprendo la bocca nell’appartenere ai POTENTI occorre una bacinella grande altrimenti con la bava si rischia di scivolare. 

Questa gente non ama la propria città, anzi ne approfitta per parlarne male e pensa che il male stia solo vicino casa sua. Allora LA SQUADRA DEL NORD lo fa sognare 90 minuti regalandogli un’illusione, breve, ma pur sempre un’illusione.

La squadra di calcio è la vetrina,un vero e proprio simbolo della città, uno stendardo. Dietro la bandiera ci stanno i valori, l’amore per la città, ci stanno i problemi e le bellezze del luogo, la libertà e la voglia di riscatto. E chi rappresenta oggi tutto questo al meglio? La squadra della tua città. 

Se poi sei un tifoso da bacinella conta solo l’idea di grandezza e la squadra è solo il pretesto per stare dalla parte dei potenti e vantarsi di ciò che non gli appartiene veramente, un modo di dire ” io tifo per una squadra più forte e sono migliore di te”.

 

Ale Azzurrissimo di Amo Il Napoli Calcio .

 

 

 

 

 

Essere Meridionale è Un Simbolo Di Appartenenza Al Giorno D’Oggi Ed Essere Napoletani e Tifosi Del Napoli è Un Valore Aggiunto..Quel Valore Aggiunto Che Purtroppo Alcuni Tifosi Meridionali Che Tifano Per Altre Squadre(Per Giunta Che Non Sia La Propria Squadra Della Sua Città e Ne Tantomeno Che Sia Una Squadra Del Sud)Non Hanno e Credono Di Avere Tifando Per Una Squadra Di Un Altra Città…Ma Io Mi Chiedo è Mai Possibile Rinnegare Le Proprie Origini Meridionali e Abbandonare Tutto Solo Per Un Pugno Di Gloria???Purtroppo Si Ed è Una Cosa Riprorevole Assai…Per Fortuna C’è Chi Non Segue Questo Esempio e Quindi Onora Se Stesso e Le Sue Origini Ovvero Quelle Di MERIDIONALE e Da Innamorato Della Mia Città Sono Fiero Ed Orgoglioso Di Essere MERIDIONALE e Sopratutto Di Essere NAPOLETANO e Tifoso Del NAPOLI!!!!!!!

 

 Raffaele Russomando di Amo Il Napoli Calcio .

 

 

 

 

Un podio guadagnato x il momento x la squadra e x i tifosi che meritato attraverso dedizione, sacrificio e amore , noi siamo gente che si nutre di calcio. Non si scopre certo oggi la passione ed il calore della piazza partenopea, che ha sempre risposto presente anche nelle recenti stagioni, quando i palcoscenici erano di gran lunga inferiori rispetto alla storia del club a differenza di altre blasonate …..

Noi tifosi del napoli siamo unici !!!! Ciao Guido !!!!

 

Gaetano Savastano di Amo IL Napoli Calcio .

 

 

 

 

Per me un Napoletano,un meridionale che tifa per le squadre a strisce è uno che non ha sangue nelle vene,orgoglio e senso di appartenenza,è uno che ama solo la pappa pronta non cogliendo la vera essenza dell’identificazione meridionale da sempre e storicamente martoriata,discriminata e oltraggiata in tutti i sensi,è troppo facile schierarsi con i forti,con chi a discapito di ogni etica,lealta’ sportiva e morale si ritiene superiore,vincere in una realta’ come Napoli è molto piu’difficile ed è per questo che un nostro trionfo ne vale 100 dei loro,questo per come viene vissuto e interpretato,da loro uno scudetto viene festeggiato in Piazza del Duomo o in Piazza San Carlo x 10 min…questo spiega,la differenza di un DNA che non ha eguali al mondo…

 

Marco Ammirati 

 

 

 

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 E’ brutto che uno che è di Napoli e del meridione non tifa Napoli,ma per le tre nobili del calcio.Si deve tifare per il Napoli solo ed esclusivamente perchè è più bello soffrire piuttosto che avere tutto facile.

 

Sacco Alex di Amo Il Napoli Calcio 

 

 

 

 

 

 

Non mi stancherò mai di ripeterlo,a costo di sembrare banale:il Napoli è una creatura diversa….rispetto a tutte le altre squadre….Nel nostro DNA Gaetano c’è una piccola dose,o forse qualcosa di più,di sana,lucida follia…Chi tifa altre squadre non è innamorato,non è fedele,non è passionale non è sanguigno…..Siamo in tanti ad essere stufi di loro….Ma quest’anno sono successe tante belle cose che per NOSTRA FORTUNA non abbiamo nulla da Invidiare……SEMPRE E OVUNQUE FORZA NAPOLI!!!!!!

 

Antonella Zeno di Amo Il Napoli Calcio 

 

 

 

 

Caro Gaetano il mio commento, dopo aver letto con molta passione e orgoglio tutto ciò scritto in questo live, è il seguente: se tutti i presidenti avessero avuto la fortuna di avere “legami” con lo Stato come lo hanno avuto i grandi vincenti degli ultimi anni (Juventus=Fiat, Agnelli; Inter=Moratti e Pirelli; Milan=Berlusconi) secondo te sarebbe cambiato qualcosa? Certo che si!

Purtroppo è il potere politico del Nord che ci frega da sempre, un potere che entra da qualsiasi parte anche nella FIGC e nella Lega Calcio oltre che negli Enti pubblici… E allora ecco il significato: tifare una squadra del sud, della propria terra (o comunque limitrofa) è anche difendere diritti che non ci sono ricunosciuti e leggi che per alcuni sono”facilmente modificabili all’istante” e per noi meridionali sono “troppo semplici, le pene per i terroni andrebbero amplificate”! E per leggi intendo anche la giustizia sportiva che squalifica il San Paolo per uno yougurt vuoto lanciato in campo e fa solo una multa all’Olimpico di Torino per uno scoppio di petardo causante il ferimento di un tifoso ospite!

 

Pierfranco De Marco di Amo Il Napoli Calcio .

 

 

 

Grazie ragazzi x tutte le emozioni che ci state facendo vivere !!!!

 

Gaetano Savastano 

 

 

 

 

Vi proponiamo un video che mostra il razzismo che subiscono i napoletani negli stadi del Nord:

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