Per la sfida che vedrà domani il Napoli affrontare a Monaco il Bayern, nella gara valevole per la quarta giornata della fase a gironi di Champions League, la direzione arbitrale è affidata all’ olandese Bjorn Kuipers.
Bjorn Kuiper, figlio di un arbitro, comincia la sua carriera nelle serie minori. Fa il suo debutto in Eredivise nel 2005, le sue ottime prestazioni lo mettono in evidenza e la sua carriera subisce una rapida ascesa, infatti già nel 2006 l’arbitro olandese diventa internazionale. Dirige la sua prima partita dei preliminari di Champions League nel 2007 ed ha al suo attivo 13 partite nella massima competizione europea, di cui 10 nella fase finale del torneo. La consacrazione definitiva di Kuipers arriva nel 2008 quando entra stabilmente nel circuito europeo, dirigendo tre partite in Coppa Uefa. Nel 2009 l’arbitro olandese rientra nella categoria Elite, dell’organico arbitrale UEFA, la categoria più importante. Nel 2010 Kuipers viene stabilmente designato per la direzione di partite di Champions League e fa anche parte del team arbitrale della coppa del mondo per club FIFA, dirigendo una delle due semifinali. Nel 2011 dopo aver diretto una semifinale di Europa League, dirige probabilmente la sua partita più prestigiosa, la finale di Supercoppa Europea dell’agosto scorso tra Barcellona e Porto. L’arbitro olandese fino ad oggi vanta 44 presenze in ambito internazionale di cui 34 gare in competizioni per club.
Sono cinque i precedenti di Kuipers con squadre italiane ed il bilancio è di tre vittorie, un pareggio ed una sconfitta. Di questi cinque precedenti, uno è con il Napoli, l’andata del primo turno di Coppa Uefa nel 2008 Napoli-Benfica 3-2. I tifosi partenopei ricorderanno quella gara come il ritorno in Europa dopo diversi anni, la partita d’andata regalò molte speranze ma purtroppo non finì nel migliore dei modi per gli azzurri. La direzione di Kuiper fu criticata perchè l’arbitro fischiò poco e lasciò spesso correre, ma c’è anche da dire che il metro di giudizio, anche se giudicato inesatto, fu univoco e l’operato dell’olandese non inficiò sul risultato finale.
Ma Napoli-Benfica ha rispecchiato l’andamento generale del fischietto olandese, Kuipers tende a lasciar giocare fischiando poco, la sua media ammonizioni in Champions è meno di tre cartellini a partita, una sola espulsione e quattro rigori concessi.
Dunque le premesse arbitrali per vedere una bella partita ci sono tutte, toccherà alle due squadre farsi onore, sperando che i ragazzi di Mazzarri escano vincitori dal verde prato dell’Allianz Arena.
Raffaele Di Guida
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