Parte male il 2011 del Napoli. Termina 3-1 per i neroazzurri dell’Inter l’attesissimo posticipo del Meazza. La squadra di Mazzarri non è riuscita a mostrare il bel gioco che l’ha contraddistinta nel 2010.
DE SANCTIS 6: La gara non lo vede particolarmente impegnato. Non ha colpe su nessuno dei tre goal.
CAMPAGNARO 5.5: Il migliore del reparto arretrato. Gioca bene fin quando non va in affanno e non tiene a bada le folate offensive neroazzurre. Si propone spesso in attacco, senza incidere più di tanto
CANNAVARO 5-: Dovrebbe essere lui, il capitano, a dare la scossa, a motivare i compagni, ma purtroppo è il primo che va nel panic più totale. Gioca con i nervi tesi e questo grava sul rendimento al di sotto della mediocrità questa sera.
ARONICA 5: In un paio di occasioni lascia inspiegabilmente la zona sinistra della difesa, concedendo praterie immense agli avversari. Dovrebbe sapere che l’Inter non perdona quando ha occasioni da gol.
MAGGIO 5.5: Primo tempo buono, non vale lo stesso discorso per la seconda frazione di gioco. Nei primi 45’ spinge molto su quella fascia, creando non pochi pericoli dalla destra per l’Inter. Scompare nel secondo tempo insieme a tutto il resto della squadra. Da sottolineare qualche piccola leggerezza in alcune fasi del match.
GARGANO 4-: Sarà il matrimonio, sarà la poca motivazione (alla Scala del Calcio???), sta di fatto che stasera non ne indovina una. Sbaglia praticamente tutto: tocchi elementari, lanci lunghi e, per di più, è anche impreciso in fase di interdizione.
PAZIENZA 6.5 [Il Migliore]: Indiscutibilmente il migliore in campo, a prescindere dal gol. E’ l’unico che mette l’anima e che getta il cuore oltre l’ostacolo. La rete impreziosisce una prestazione singolare.
DOSSENA 4.5: Va in affanno troppo presto. E’ timido nelle spinte sulla sinistra. Non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Ci si chiede quando li avrà? Noi speriamo al più presto.
HAMSIK 4.5: Dovrebbe capire (magari glielo spiegasse Cavani) che esiste anche la fase difensiva. Quando il ragazzo dovrebbe dare una mano alla retroguardia, pare svogliato e poco incisivo. Un esempio? Si perde completamente Cambiasso in occasione del goal del “Guchu”. Deve avere più spirito di sacrificio. Un po’ meglio in fase d’attacco
LAVEZZI 5-: Un paio di fiammate perl’argentino (vedi il buon cross per il goal di Pazienza), ma niente di più. Non sferra il colpo vincente al momento giusto. Deve riacquistare la forma di qualche settimana fa, prima del suo infortunio.
CAVANI 5: A differenza di altri si sacrifica di più per i compagni. Meno cinico, però, sottoporta rispetto ad altre occasioni. Di certo abbiamo ammirato prestazioni migliori di quella di stasera.
YEBDA 6: Mette ordine a centrocampo. Recupera un paio di palloni che non vengono sfruttati.
ZUNIGA s.v.: Tocca pochi palloni
SOSA s.v.: Poco tempo per il Pricipito, ma è troppo lento nei movimenti.
Stefano D’Angelo
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