La vicenda legata al terremoto in Emilia, che ha fatto tremare gran parte del Nord Italia, sta tenendo banco nelle ultime ore. Il bilancio del sisma ha veramente del tragico: 17 sono le vittime, 350 i feriti e oltre 8mila gli sfollati. Numeri che la dicono lunga sul momento critico che gli abitanti dell’Emilia Romagna stanno attraversando. Inoltre, la situazione non sembra migliorarsi: nella notte i sismografi hanno registrato circa 60 scosse delle quali la più intensa ha avuto una magnitudo di 3.4. Decisamente inferiori, dunque, rispetto a quella di ieri che comunque ha continuato a portare strascichi con due forti scosse registrate una alle 8 di questa mattina, l’altra intorno alle 14.
Oggi il Consiglio dei Ministri presieduto da Mario Monti ha preso la decisione di aumentare le accise da applicare al costo della benzina per ottenere fondi da destinare alla popolazione emiliana. Si tratta di un provvedimento che assume la forma del decreto legge che prevede l’aumento di circa 2 centesimi a litro.
Un esempio di solidarietà molto importante, inoltre, arriva dal calcio, proprio quel calcio che lo stesso Monti vorrebbe fermare per circa 2/3 anni. La Sampdoria ha deciso di devolvere alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia la propria quota gara dell’incasso di Sampdoria-Sassuolo, semifinale di andata dei playoff di serie B, che si sta giocando proprio in questi minuti. Un gesto esemplare da parte della famiglia Garrone che ha sensibilizzato ulteriormente i sostenitori doriani a sopraggiungere a Marassi. Notizia di pochi minuti fa arriva dal Consiglio Direttivo di Lega Pro che ha deciso di devolvere la quota degli incassi delle gare play off Carpi-Pro Vercelli e play out Mantova-Vibonese alle famiglie colpite dal terremoto. Altro segno di incondizionato sostegno verso l’Emilia.
E Napoli? Una città come Napoli che negli anni passati ha vissuto il dramma del terremoto non può stare a guardare. Il capoluogo partenopeo che si vide coinvolto nel terribile sisma di quel 23 Novembre 1980 con epicentro in Irpinia ha provato sulla propria pelle la fatica nel rialzarsi e ricominciare. Una tragedia che ha avuto ripercussioni nel tempo, anche dal punto di vista culturale, sul popolo partenopeo, tanto è vero che negli stadi uno degli insulti più famosi per cui i napoletani hanno sofferto e soffrono, è proprio collegato alla tragedia che ha subito all’inizio degli anni ’80.
La Redazione di IamNaples.it, sempre attenta all’immagine di Napoli in Italia e nel mondo, fa un appello alla SSC Napoli e al Comune di Napoli proponendo di organizzare un incontro amichevole da disputare al San Paolo il cui incasso andrebbe devoluto proprio alle popolazioni colpite da questo disastro naturale. Una sorta di derby del cuore che coinvolga vecchie e nuove glorie della società azzurra, i Napoletani celebri in ogni arte, la Nazionale Cantanti e personaggi di spicco del mondo dello sport, dello spettacolo e del cinema. Il tutto preceduto da un concerto dei grandi cantanti della tradizione napoletana contemporanea.
Devolvere l’incasso all’Emilia sarebbe utile proprio perché lo Stato sta cercando di attivarsi alla ricerca di preziosi fondi e, inoltre, potrebbe rivelarsi uno scatto importante per la società coinvolta in questi giorni, talvolta in maniera impropria ed esagerata, nello scandalo Calcioscomesse. Non c’è niente di meglio che rispondere con i fatti: Tutti al fianco del popolo emiliano!
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
(stefano.dangelo1991@libero.it)
