Di solito i commenti dei nostri lettori riguardano il mercato, le scelte degli allenatori, le giocate dei campioni, le decisioni della società; tanti quesiti ed idee a cui cerchiamo sempre di dare una risposta. In queste settimane, però, tra i tifosi serpeggiava un’insistente domanda: “Quando torna Gianluca Di Marzio?”. Ricordiamo l’origine della vicenda: il collega di Sky Sport è stato indagato dalla Procura di Napoli nell’inchiesta sul calcioscommesse ed ha deciso di autosospendersi dalla trasmissione “Speciale Calciomercato” oltre che limitare gli aggiornamenti sul suo sito ufficiale.
Un gesto di rara signorilità, considerando che viviamo in un Paese dove anche davanti ad evidenti irregolarità non esiste la prassi dell’assunzione di responsabilità. “Giorni fa mi è stato sequestrato del materiale tecnico, che mi è già stato rimesso a disposizione. Ho pensato, di comune accordo con Sky, di concentrarmi completamente di qui in avanti su questa vicenda, al fine di favorire lo sviluppo delle indagini, fiducioso di chiarire in tempi brevissimi la mia posizione, certo di poter tornare quanto prima a fare quello che so far meglio: l’esperto di calciomercato”, ha dichiarato Di Marzio ad Aldo Grasso, giornalista del Corriere della Sera.
E’ evidente che le “ferie forzate” di Gianluca Di Marzio hanno creato un vuoto nel racconto televisivo del calciomercato, che per i tifosi rappresenta la fiera dei sogni, la stagione delle sensazioni contrastanti, del continuo dibattere tra l’entusiasmo, la delusione, il gioco delle formazioni da realizzare e le indiscrezioni da inseguire. I “calciofili” l’hanno avvertito, perdendo quello che hanno sempre definito la “Cassazione”, l’interprete della verità e l’uomo della notizia più fresca da tirar fuori al momento opportuno.
Per i napoletani, poi, Gianluca Di Marzio, nato a Castellammare, è anche la voce di tante telecronache importanti nella storia della cavalcata degli azzurri dalla C alla Champions League. In una società mediatizzata la televisione può entrare nella vita delle persone e colui che racconta gli eventi può passare dal ruolo di semplice narratore a quello di coprotagonista nell’immaginario dei tifosi. Di Marzio è riuscito in quest’obiettivo; infatti, i supporters partenopei sono felici quando è “designato” da Sky per le partite degli azzurri. Il suo rapporto con la terra partenopea è noto; del resto Gianluca è nato a Castellammare ed è anche il figlio di Gianni, uno dei protagonisti della storia del Napoli che proprio ieri ha compiuto 85 anni.
La sua professionalità manca a tutti, anche ai colleghi che lo considerano un punto di riferimento; infatti, il direttore di Tuttomercatoweb Michele Criscitiello ha lasciato vuota qualche settimana fa la sezione dedicata al suo editoriale del mercoledì. Siamo convinti che quest’indagine molto complessa debba ad un certo punto restringere il campo, fare chiarezza sulle effettive responsabilità degli addetti ai lavori e togliersi questo connotato di “fiume in piena” pronto a travolgere il calcio italiano, che ha estremamente bisogno di persone che sanno renderlo sempre interessante, proprio come Gianluca Di Marzio.
Ciro Troise
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