Poco meno di due settimane trascorse, è già tempo di un’altra notte Champions. Il Napoli, impegnato nella seconda giornata della massima competizione europea, fa visita all’Arsenal nella splendida cornice dell’Emirates Stadium. Gli azzurri, con un seguito di oltre 3.000 tifosi a Londra, sono chiamati a confermare quanto di buono fatto vedere contro i vice-campioni del Borussia Dortmund nella prima giornata al San Paolo.
Rafa Benitez torna in Inghilterra, la terra in cui è diventato un grande allenatore sulla panchina del Liverpool. L’avversario è Arsene Wenger, rivale di mille battaglie in Premier, sempre alimentate dal rispetto tra i due coach. Il tecnico spagnolo conosce Wenger, i suoi pregi, i suoi difetti e la sua squadra. Si affiderà ad una formazione che gli possa offrire maggiori garanzie in assoluto. Quindi in porta ci andrà Reina. In difesa Mesto e Zuniga saranno i terzini, mentre Albiol e Britos saranno i due centrali. Il difensore spagnolo ex Real Madrid pare abbia recuperato dall’infortunio rimediato a Marassi e dovrebbe essere regolarmente del match. Ieri si è allenato a parte insieme ad Higuain. In mediana la coppia Behrami-Inler per ora offre ampie garanzie. Sulla trequarti torna Marek Hamsik dopo un turno di riposo a Genova. Gli esterni d’attacco saranno Callejòn ed Insigne che agiranno alle spalle di Gonzalo Higuain. L’argentino stringerà i denti, non vuole che un piccolo problemino muscolare possa precludergli il match dell’Emirates.
Anche Arsene Wenger schiererà il 4-2-3-1. Gli interpreti del suo modulo, tuttavia, hanno caratteristiche differenti rispetto agli azzurri. Il manager inglese deve fare i conti con tantissime assenze. Walcott è stato operato agli addominali, Cazorla tornerà solo dopo la pausa delle Nazionali per un problema alla caviglia e Podolski deve recuperare da un brutto infortunio al ginocchio. Queste le tre assenze illustri, ma sono da considerare anche quelle di Chamberlain, Diaby e Sanogo. Wenger, dunque, ha chiare gran parte delle sue scelte. In porta ci andrà Szczesny. Difesa a quattro con Sagna terzino destro, Mertesacker-Koscielny la coppia di centrali e Gibbs terzino sinistro. A centrocampo quantità e qualità con Flamini e Ramsey. Tuttavia, Arteta scalpita dalla panchina ed è per questo che Wenger potrebbe pensare di schierarlo in luogo di Ramsey e spostare quest’ultimo sulla trequarti, piuttosto che lanciare in Champions il giovane Gnabry. L’attaccante classe ’95 ha comunque buone chance di scendere in campo ed è in vantaggio per andare a completare il terzetto alle spalle di Giroud con Ozil e Wilshere.
Ecco le probabili formazioni:
Servizio e grafico a cura di Stefano D’Angelo
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