Lasciare a Londra lo sconforto e l’amarezza per ripartire in campionato alla volta del terzo posto. Napoli, è questa la strada da seguire. Ma per farlo bisognerà vincere subito nello scontro diretto in programma domenica sera al Friuli, contro un’Udinese reduce dall’eliminazione dalla Europa League. Per avvicinarci a questa importantissima sfida in chiave zona Champions, la redazione di IamNaples.it ha contattato in esclusiva Monica Valendino, direttrice di UdineseBlog.it
Come sta Benatia?
“Benatia sta male, rimarrà fuori almeno un paio di settimane, non di più. L’asse destro è praticamente falcidiato con Isla e Basta fuori“.
Quanto pesa e peserà l’assenza di Mauricio Isla?
“Isla è determinante: oltre ad aver segnato quattro gol (terzo marcatore della squadra) è l’interno che sa proporsi meglio. Lui e Basta creavano un duo capace di difendere, ma anche di spingere moltissimo. Perderlo significa aver perso un buon 20% di forza“.
Come hai visto calciatori e staff dell’Udinese dopo l’eliminazione dall’Europa League?
“Sicuramente la sconfitta ha pesato. C’è voglia di riscatto, lo dicono tutti, ma la domanda che a Udine ci facciamo è: la benzina c’è ancora?“.
Quale dovrebbe essere l’undici titolare su cui punterà Guidolin?
“Punto su un 4-3-3, anche se bisogna fare attenzione al 3-5-1-1 di Guidolin. Non sembra volerlo mollare, ma oramai è impraticabile, anche i tifosi se ne sono resi conto.
Quindi 4-3-3 con Handanovic; Ferronetti, Danilo, Domizzi, Pasquale; Pinzi, Pazienza, Asamoah; Fabbrini, Di Natale, Floro Flores“.
Da Handanovic ad Asamoah, da Armero a Isla fino a Benatia: chi potrebbe partire in estate?
“Sicuramente due o tre partiranno, dipende anche dalla posizione finale in classifica: penso tre pedine, tra le quali Isla certamente (l’Inter sta spingendo molto), Benatia (vuole rimanere in Italia) e Armero. Gli altri dovrebbero rimanere. Col Napoli si dovrebbe parlare di Benatia: tra Pozzo e De Laurentiis gli interessi vanno al di là del mercato. C’è una sinergia per far sì che a Udine De Laurentiis riesca a comprare alcune aree dismesse da utilizzare poi probabilmente per rilanciare multisale in città. Essere amico di Pozzo significa essere amico del sindaco Honsell“.
A cura di Luca Iannone
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