Si avvicina Napoli-Bologna, partita importante per gli azzurri, che possono guardare alla sfida di domenica come un importante banco di prova dopo la sconfitta all’Olimpico contro la Lazio. La tenuta del terzo posto, la riscoperta dell’ “amico” San Paolo dopo la vittoria contro il Parma sono gli argomenti importanti per la compagine di Mazzarri. La redazione di Iamnaples ha contattato in esclusiva il direttore sportivo del Bologna Carmine Longo per gettare l’occhio in terra emiliana, in modo da monitorare le qualità, le caratteristiche e lo stato dei prossimi avversari degli azzurri, con il pensiero sempre al mercato, alla ricerca di indiscrezioni.
Direttore, domenica si affrontano due squadre con caratteristiche e statistiche molto diverse: il Napoli ha conquistato la maggior parte dei suoi punti in trasferta (ben 14 su 21), è la prima in classifica per rendimento esterno, mentre il Bologna ha ottenuto solo due punti su 14 lontano dal Dall’Ara. Come vede questa gara?
“Per noi è una partita molto difficile. Il Napoli è una squadra di buona levatura, non lo dico io, ma la classifica. La compagine di Mazzarri ha una buona organizzazione di gioco, ma temo le qualità dei singoli, come Hamsik, Lavezzi e Cavani su tutti, che possono essere veramente devastanti. A Napoli comunque ce la giocheremo, siamo determinati a fare la nostra partita. L’infortunio di Perez e la squalifica di Mudingayi ci penalizza molto a centrocampo, dove tra l’altro abbiamo anche Ramirez e Radovanovic che sono stati con le rispettive Nazionali, ma anche il Napoli ha questi problemi, soprattutto con Gargano e Cavani al ritorno in Campania solo oggi.”
Quali sono i problemi del Bologna, che si manifestano soprattutto in trasferta?
“Abbiamo fatto una preparazione non collegiale, abbiamo aggiunto un giocatore per volta durante il mercato. Abbiamo rivoluzionato l’organico non per scelta, ma per necessità. Siamo una squadra giovane ed in trasferta conta molto l’esperienza. Considerando questi problemi, avere oggi cinque punti in più del Bari, tre di vantaggio su Parma, Brescia e Cagliari è per noi un ottimo score. Lontano dal “Dall’Ara” abbiamo sbagliato solo la gara di Palermo, potevamo fare punti sicuramente anche a Roma contro la Lazio e a Genova, il risultato spesso è condizionato dagli episodi.”
I problemi societari, che hanno costato il deferimento al Bologna, possono influire sull’approccio alla gara?
“La squadra pensa solo alla gara, Malesani è bravo a far gruppo. I ragazzi sono molto determinati e vogliono fare un’ottima prestazione. I problemi societari si risolveranno al più presto, a brevissimo termine. Se avessimo poi i soldi di De Laurentiis, sarebbe tutto più facile.”
Napoli-Bologna è un incrocio importante anche per il mercato di Gennaio. Britos piace al club partenopeo, come procedono gli sviluppi di mercato in merito alla situazione del difensore uruguagio?
“Ho già dichiarato che in estate abbiamo rifiutato nove milioni di euro dal Napoli. Sul giocatore però non c’è solo il club di De Laurentiis, Britos, infatti, ha un seguito internazionale. Su di lui hanno chiesto informazioni il Barcellona, l’Atletico Madrid ed il Siviglia, club quindi anche più quotati della società partenopea. A Gennaio sicuramente faremo qualcosa in chiave di mercato, difficilmente venderemo, a patto che non arrivino offerte importanti.”
Intervista a cura di Ciro Troise
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