Il mercato non è solo il racconto degli affari conclusi, ma è ricco di rivelazioni, retroscena. Ci sono approcci mai approfonditi, trattative nate e sfumate nel giro di poche ore. Abbiamo raccolto in esclusiva poche ore fa tra i corridoi dell’Atahotel Executive un retroscena interessante sul mercato del Napoli.
Il calcio francese ha attirato l’attenzione di molti club europei, tra cui anche quello partenopeo. Più volte abbiamo raccontato il costante focus di Bigon sulla Ligue 1. Il giocatore più seguito è stato Matuidi del Saint Etienne, ma la valutazione di 12 milioni di euro è stata ritenuta eccessiva; è probabile che il ds del Liverpool Comolli, ex Saint Etienne, porti il valido centrocampista dalle parti di Anfield Road. Non è stato l’unico approccio che il Napoli ha costruito in terra francese; è stato seguito anche N’Diaye del Nancy, per cui poi non ci sono stati sviluppi.
L’agente Fifa Gabriele Chiono, di origini liguri, specializzato proprio sul calcio francese, ha proposto al Napoli uno dei più interessanti centrocampisti in scadenza di contratto del panorama calcistico transalpino. L’aveva monitorato il Genoa, che intanto si è assicurato le prestazioni di Birsa dell’Auxerre a parametro zero. Si tratta di Amalfitano del Lorient, centrocampista classe ’85 che si è affermato insieme a Gameiro (ceduto al Psg per 15 milioni di euro) nella compagine giunta al decimo posto a pari punti col Saint Etienne.
Amalfitano non ha convinto gli uomini-mercato partenopei, che hanno preferito puntare su giocatori che già conoscono il campionato italiano, come Donadel e Dzemaili, e di attendere la risposta di Inler. Amalfitano, quindi, si è trasferito all’Olympique Marsiglia, che disputerà la prossima Champions League. Magari il Napoli lo incontrerà come avversario?
Dal nostro inviato all’Atahotel Executive Ciro Troise
