Gianfranco Lucariello, noto e storico giornalista napoletano, è stato intervistato in esclusiva da Iamnaples.it. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
Gianfranco Lucariello, come ha visto il Napoli in occasione del match contro il Milan?
Un Napoli in gran parte stanco che non è stato in grado di giocare come sa. In campo abbiamo visto una squadra un pò spaesata che è stata succube delle giocate del Milan. I primi 20 minuti non si è capito un granchè. La reazione c’è stata, guidata da Ezequiel Lavezzi, malgrado un paio di decisioni sbagliate da parte di mister Mazzarri. Ecco, Napoli-Milan a mio avviso è stata la dimostrazione che il Napoli non si è mosso al meglio nella scorsa finestra di mercato: basti pensare all’arrivo dei “nuovi” che hanno svolto il primo allenamento con la squadra agli inizi di settembre.
Qual’è il vero problema di questa squadra?
Il Napoli è una squadre che gioca molto meglio in trasferta, perchè sotto la pressione avversaria, abbiamo quei 3 “mostri” in attacco, che, andando a tutta velocità, concretizzano le ripartenza. Quando, però, è costretto a fare la partita, allora va in difficoltà, perchè manca un giocatore dai piedi buoni che dia qualità alla manovra offensiva. E’ questo il vero problema, abbinato alla mancanza di un elemento di valore in difesa.
Lei ha menzionato il centrocampo, alla luce di questo aspetto, nella prima mezz’ora gli azzurri sono stati sovrastati dal Milan a centrocampo. Come si spiega tutto questo?
Teniamo presente che Michele Pazienza non c’era con la testa, tanto è vero che nel giro di 40 minuti è stato cacciato fuori, togliendo al centrocampo azzurro il suo apporto fondamentale. Bisogna anche dire che Gargano è stanco. Contro il Milan lo si è visto. Lui è uno che corre, fa tanti chilometri, non a caso è nominato “El Mota”. Purtroppo non ha un cambio adatto. E questa è la conferma di quanto detto prima. Il Napoli non ha la rosa adatta, a livello di numero, per affrontare le competizioni di quest’anno.
Dove pensa che il Napoli debba intervenire a Gennaio?
Centrocampo e difesa. Sono questi i due settori. Abbiamo visto che il sostituto di Cannavaro non c’è. Santacroce non viene considerato. A centrocampo Walter Gargano deve rifiatare o, magari, giocarsi il posto con un nuovo arrivato. Sarà, dunque, chiaro che non si può sostenere il triplice impegno di quest’anno con la rosa attuale.
Dove pensa possa arrivare questo Napoli?
E’ una speranza dettata più dal cuore che dalla ragione: in Champions naturalmente.
Questa è una speranza, ma realisticamente parlando?
Bisognerà vedere se davvero arriveranno nuovi innesti e se la squadra sarà in grado di sviluppare le capacità di recupero tra un impegno e l’altro.
In conclusione capitolo Santacroce. Il ragazzo sembra in rotta con la società e sul piede di partenza. A confermarlo è stato un episodio svelato in anteprima dalla nostra redazione: Fabiano a Via Filangieri insieme alla fidanzata poco prima del match. Cosa ne pensa a riguardo?
E’ un autentico caso. Il retroscena riguarda l’aspetto contrattuale. Circa un anno e mezzo fa il giocatore chiese un aumento. Richieste non accolta. E di fatto c’è stata la rottura definitiva è probabile che il giocatore parta già da gennaio. Con mio sommo rammarico, perchè il ragazzo ha la stoffa....
Intervista a cura di Stefano D’Angelo
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