La Ligue 1 è una fucina di talenti seguita attentamente dal direttore sportivo del Napoli Riccardo Bigon. Vi abbiamo costantemente raccontato il lavoro di scouting del club partenopeo sul calcio francese. Oggi, per la rubrica “La Telefonata”, intervistiamo Gabriele Chiono, un agente Fifa specializzato proprio sul mondo del pallone transalpino, ma molto ferrato sui talenti del calcio giovanile di molti campionati stranieri.
Qualche giorno fa abbiamo raccontato in esclusiva il retroscena per cui il Napoli avrebbe potuto soffiare Amalfitano(nella foto) dal Marsiglia. Ci puoi svelare qualche particolare sulla vicenda?
“Amalfitano ha firmato per l’Olympique Marsiglia, dopo aver rifiutato Genoa e Fiorentina. Il giocatore è molto attratto dal calcio italiano, se ci fosse stato un club importante che disputa la Champions, come il Napoli e la Juventus, lo avrebbe accettato volentieri. Io l’ho proposto agli uomini-mercato partenopei, che, però, non l’hanno mai considerato veramente perché si sono fiondati su altri obiettivi (clicca qui per leggere la nostra esclusiva di giovedì 8 Luglio). Comunque il centrocampista è molto contento della situazione attuale; è all’Olympique Marsiglia, giocherà la Champions League in un club di prima fascia. Morgan è di Nizza, quindi sarà anche vicino a casa”
Un altro giocatore molto seguito dal Napoli è N’Diaye del Nancy. Per te il giocatore era pronto per un campionato difficile come la Serie A?
“Nell’estate scorsa il trasferimento al Malaga è saltato perché la società spagnola non aveva le garanzie economiche. Sia N’Diaye che Amalfitano per me hanno le qualità, che gli permetterebbero di ben figurare anche in Italia. Comunque l’ormai ex giocatore del Nancy tre giorni fa ha firmato col Bursaspor, club del campionato turco, una delle realtà emergenti del calcio mondiale a livello economico. Il Napoli ha seguito quello che viene definito “il nuovo Vieira”, ma non ci sono stati sviluppi (clicca qui per leggere la scheda prodotta dalla nostra rubrica talent scout il 20 Maggio scorso).
Ci sono altri giocatori della Ligue 1 che suggeriresti al Napoli o ad altre società di Serie A?
“Ci sono tanti calciatori validi in Francia, che potrebbero essere interessanti per il club partenopeo. C’è l’attaccante Kitambala del Lorient, classe ’88, svolgeva il ruolo di vice-Gameiro, ceduto al Psg per 15 milioni di euro. Ha segnato una decina di gol, difficilmente il Lorient lo cederà, salvo offerte importanti. E’ un giocatore con grandi prospettive, nazionale francese under 23, ha disputato il Torneo di Tolone. Per quanto riguarda i difensori, c’è Paul Baysse del Brest, capitano della Francia under 23, ha disputato il torneo di Tolone l’anno scorso; piace all’Udinese, che l’ha individuato come alternativa a Zapata, ceduto al Villarreal. Poi c’è Milan Bisevac, classe ’84, difensore centrale del Valenciennes, che piace al Psg di Leonardo.”
Riguardo ai giovani di prospettiva, da attento conoscitore del calcio giovanile di tutto il mondo, chi suggerisci?
“In Francia c’è Yanis Tafere, attaccante classe ’91 del Lione, una seconda punta che ha disputato il torneo di Tolone, è il capocannoniere di tutte le nazionali giovanili, poi Steven Monrose, classe ’90, in forza al Lens, retrocesso in Ligue 2. Proprio il crollo della compagine francese potrebbe ridurre il prezzo del suo cartellino. Anche Monrose ha disputato il Torneo di Tolone, mettendosi in mostra con qualche gol, qualcuno anche in acrobazia. Proprio alla famosa competizione giovanile ho notato un centrocampista colombiano, Edwin Cardona (classe ’92) dell’Atletico Nacional de Medellin; ha disputato anche il Sub-20 in Perù e proprio il Torneo di Tolone per due anni consecutivi. Del resto la Colombia è un Paese in crescita dal punto di vista calcistico.
Concludiamo la tua enciclopedia sul calcio internazionale, con qualche altro giocatore da suggerire al campionato italiano.
“Ho avviato dei contatti con Novara e Chievo Verona per due giocatori che potrebbero essere utili a club di fascia medio-bassa del nostro campionato: sono Dagoberto Pelendier, attaccante esterno classe ’83 del San Paolo, bravo nel dribbling e dotato di buona tecnica individuale. In Italia può fare molto bene, l’anno scorso è stato seguito anche dalla Lazio. Il costo del transfer è di 4 milioni di euro. E’ extracomunitario, in attesa del passaporto, va in scadenza nel 2012 e, quindi, nella trattativa le società interessate possono far valere questo fattore. In Francia c’è anche Kamel Chafni, classe ’82, dell’Auxerre, assomiglia molto a Lamouchi. Nel suo contratto, in scadenza nel 2013, c’è una clausola che può farlo liberare a parametro zero per un’offerta dall’estero.
Il mercato del Napoli è molto avviato. Cosa pensi riguardo alle operazioni ufficializzate finora?
“Inler è un ottimo giocatore, rappresenta il rinforzo che serviva per il centrocampo, puntellato anche con Dzemaili e Donadel. Santana è un interessante uomo di fascia, in difesa credo però che non basti Britos; la retroguardia mi è apparso il reparto più vulnerabile nella scorsa stagione. Per dare un parere generale, però, sul mercato del Napoli tutto dipende da Hamsik e Lavezzi; nel caso in cui il club partenopeo dovesse venderli, credo sia opportuno farlo abbastanza presto per trovare dei sostituti all’altezza”
A cura di Ciro Troise
