Il Club Roma Azzurra è stato tra i protagonisti dell’incontro avvenuto con i tifosi di tutto il Nord Italia presso il Napoli Club Milano 2006 (clicca qui per vedere la photogallery). Proprio nella giornata di ieri abbiamo intervistato il presidente dell’oasi partenopea nella capitale, Gino Di Resta.
Quando è nato il vostro gruppo?
“Roma Azzurra nasce come club nel 1985, il periodo più bello, un anno dopo l’arrivo di Maradona. Abbiamo vissuto gli scudetti, la Coppa Italia, la Coppa Uefa. Poi abbiamo avuto una lunga pausa dal ’91 fino al marzo 2010. Nel primo periodo io ero vice presidente ed il presidente era Sergio Maria, poi quando su mia volontà il club è ripartito, a Sergio Maria è stata data la presidenza onoraria, mentre io ho assunto la carica di presidente. Io sono nato e vivo a Roma da sempre ma il mio sangue è azzurro, i miei genitori sono campani. Tutto è iniziato nel ’67, il mio padrino di Cresima (tifoso sfegatato napoletano) mi parlava degli azzurri di Altafini, Barison, Sormani. Cominciai ad attaccarmi alla radiolina con “tutto il calcio minuto per minuto” e da allora il mio tifo per il Napoli è andato sempre in crescendo. Non riesco a venire tutte le domeniche al San Paolo, ma quando posso non faccio mancare il mio sostegno. Consideriamo poi che Roma Azzurra ha una nutritissima rappresentanza in tutti gli stadi sia in Italia che in Europa e quindi c’è sempre qualcuno di noi. Il nostro striscione è ben visibile e do un’anticipazione ai lettori di Iamnaples.it: in qualità di affiliati all’Associazione Napoli Club di Saverio Passaretti, a partire dalla metà di ottobre avremo nel settore dei distinti esposto il nostro striscione”.
Da quante persone è composto il vostro club?
“Noi come soci siamo quasi 550, mentre i soci sostenitori, quelli che si tassano, sono 140”.
Dove vi incontrate?
“Noi abbiamo la sede più bella d’Italia, siamo all’Hotel Golden Tulip Bellambriana. Il proprietario è un napoletano, un meridionalista di quelli convinti e la nostra sede è proprio in quest’hotel. Il tutto è nato da un incontro casuale attraverso facebook. Essendo lui un grande tifoso, è nato subito un feeling e così tutti possiamo godere di questo magnifico club. Possiamo usufruire della piscina, la sala biliardo, la palestra, la sala conferenza, tutto quello che è nell’hotel è a nostra completa disposizione. Proprio qui abbiamo avuto il piacere e l’onore di avere al battesimo dell’inaugurazione la presenza del presidente Aurelio De Laurentiis l’11 febbraio, alla vigilia di Roma-Napoli 0-2. Facemmo una festa intitolata “Azzurrissima”. Con il presidente c’era anche il dg Marco Fassone e l’addetto stampa Guido Baldari. In quell’occasione dissi al presidente che Roma Azzurra porta bene, come dimostra la nascita durante i vittoriosi anni ’80. La mia affermazione fu confermata dalla vittoria per 2-0 degli azzurri all’Olimpico. Quest’anno faremo Azzurrissima 2 e tutto lo staff del Napoli con qualche calciatore saranno con noi di nuovo”.
Promuovete anche altre attività per la socializzazione e l’aggregazione nel club?
“Si, noi abbiamo una squadra di calcio a 5 che si chiama “Roma Azzurra”. Il team inizierà un torneo fra un paio di settimane; facciamo tornei di calciobalilla, burraco, quest’anno è prevista una festa Miss Italia “Roma Azzurra”, una serata dedicata alle donne”.
Ci sono altri Napoli Club nel Lazio? Che tipo di rapporti avete?
“Nel Lazio ci sono due club, il nostro è affiliato all’Associazione Italiana Napoli Club e poi ci sta quello di Ostia con cui non ho contatti: Quando siamo ripartiti volevo cercarli per fare una fusione o qualcosa di simile. A distanza di alcuni giorni sono stato informato che loro in rete avevano comunicato che il club Napoli di Ostia era l’unico nel Lazio e questo mi ha lasciato perplesso. Ciò non toglie che un domani ci si possa incontrare, alla fine siamo tutti tifosi del Napoli e dobbiamo essere uniti”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
