Al giro di boa l’Ischia chiude prima il proprio girone, spesso lo vediamo seguire le giovanili del Napoli, ai taccuini di IamNaples una piacevole compagnia: Nicola Crisano (nella foto). Direttore generale sull’isola verde, con lui abbiamo fatto due chiacchiere su campionato, mercato e calcio giovanile:
Congratulazioni, al giro di boa l’Ischia chiude al primo posto, si punta al salto diretto?
«Grazie mile, Si senza dubbio, non ci nascondiamo certo dietro a un dito: l’Ischia punterà al salto di categoria. Ce la giocheremo fino alla fine insieme a Martina Franca e Sarnese, senza perdere d’occhio Casertana e Francavilla».
Mercato: Servono rinforzi?
«Mah: Ercolano, Manzo, Scarlato ed altri… penso proprio che la rosa sia di ottima manifattura, risultato di una piu’ che buona campagna acquisti. Siamo dunque all’altezza per giocarci le nostre carte per ottenere la vittoria finale».
Cristiano Lucarelli, piu’ volte accostato all’Ischia in questi mesi, arriva?
«Proprio oggi l’ho visto e in sua compagnia c’era il fratello Alessandro. Senza dubbio Cristiano Lucarelli finirà il suo rapporto con il Napoli ed ha piu’ volte espresso la sua disponibilità nei nostri confronti. Ebbene in caso di un salto di categoria, per la prossima stagione, sull’isola approderanno entrambi»
La vediamo spesso seguire le giovanili del Napoli; come giudica il lavoro svolto fin qui dallo staff partenopeo?
«Si seguo con interesse le vicende del settore giovanile del Napoli e devo dire che stanno facendo davvero un ottimo lavoro in un settore che sappiamo presenta innumerevoli difficoltà. Sormani è la persona giusta per cambiare mentalità, anche Mollo sta lavorando in maniera egregia. C’è da dire che se sono un po’ di parte (sorride…), mio figlio gioca nelle giovanili partenopee (Crisano, centrocampista classe ’94 della Berretti) ed ha fatto uno splendido lavoro proprio con Mollo. Lo vedo giocare ed ho notato il suo cambiamento, che lo ha portato alla Primavera. È un periodo un po’ faticoso per lui, giocare con la Primavera richiede uno sforzo maggiore, che lui sta facendo e – che come dicevo prima – si vede. Sono davvero molto soddisfatto».
Diceva delle difficoltà che si incontrano nel lavorare con i giovani, difficoltà che si amplificano nelle realtà dilettantistiche, quelle per così dire lontane dai riflettori. Con Ammaturo – proprio su questo portale – abbiamo affrontato la questione. Facendo leva sul suo passato recente in serie minori (la ricordiamo con l’Isola di Procida), le poniamo lo stesso tema:
«Senza dubbio il lavoro con i giovani è tanto duro quanto gratificante. Noi ad Ischia curiamo anche molto il settore giovanile, la Berretti sta facendo bene e gli Allievi sono tra le prime posizioni in classifica. Certo il futuro, le fondamenta del nostro calcio, sono i giovani. Sottoscrivo quanto evidenziato dall’amico Peppe, spesso nelle serie minori si antepone al futuro dei ragazzi il ricavo e la mancanza di una libera contrattazione non influisce in maniera positiva nella gestione di questo mondo. Come giustamente detto ho un passato recente con l’Isola di Procida, quindi in serie minori, e, in virtu’ di ciò, sono venuto ad Ischia con il proposito di dare quanto piu’ spazio possibile ai giovani, agli under. Ad Ischia per i giovani ci sono le porte aperte, basta stare lontano dai procuratori».
La congediamo ringraziandola per la gentilezza e la cordialità che ci ha concesso, un grosso in bocca al lupo per il proseguo del campionato…
«Grazie a voi, è stato un piacere. Vi auguro un sereno Natale».
Tommaso Lupoli
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