Oggi la redazione di Iamnaples.it percorre un viaggio nel mondo degli agenti Fifa attraverso Tommaso Mandato, illustre avvocato, esperto di diritto sportivo e con un’esperienza come procuratore.
Ciao Tommy, ti vuoi presentare ai nostri lettori:
Salve io sono Tommaso Mandato di professione avvocato, mi occupo di sport praticamente da sempre, da ragazzo ho giocato a calcio fino ad un certo livello, poi ho studiato, mi sono laureato in Diritto Sportivo, ho insegnato, lo sport è il leitmotiv della mia vita.
Come nasce la passione per lo sport essendo un avvocato:
Lo dicevo prima, nasce chiaramente nel periodo infantile con la passione per il Napoli come tanti di noi, ho avuto la fortuna di coltivarla nel tempo, ho giocato ad un certo livello fino alla serie B, ma poi ho fatto della mia passione una vera professione perchè ho avuto la possibilità di svolgere una seria attivita’ nell’ambito dello sport.
Il Diritto Sportivo come viene applicato nell’ambito dello sport:
E’ una materia molto affascinante, particolare e molto specialistica, nel senso che essendoci un ordinamento ad “hoc” che spesso va in contrasto con l’ordinamento ordinario, sta a noi individuare le regole che permettono allo sport di andare avanti.
Ti occupi quindi di Diritto Sportivo, ma anche di corsi specialistici, dove si svolgono e che durata hanno:
Noi come Sportform facciamo una serie di corsi interdisciplinari che hanno un unico comune denominatore che è appunto lo sport, li facciamo in collaborazione con tanti enti istituzionali, l’Universita’ e con gli ordini professionali, cerchiamo appunto di fare dei corsi di aggiornamento. Si svolgono qui nella nostra sede al centro Direzionale e la variabilita’ delle durata dipende dal corso. Ci sono corsi che durano 6 mesi, otto incontri, eventi singoli, dipende da quello che andiamo a proporre.
Raccontaci in breve la tua carriera e le difficolta’ che hai incontrato:
Mi ritengo un fortunato, perche’ non sempre si ha uno sbocco lavorativo in quello che piace. La mia carriera anche se è stata difficile, perchè si vanno a solcare delle strade che non sono affatto quelle solite e quindi le difficolta’ possono aumentare. Dalla mia ho sempre avuto la voglia di emergere, di voler scoprire questo mondo, di trovare sempre stimoli diversi. Questo mi ha aiutato tantissimo anche perchè ho avuto la fortuna di avere dei validissimi collaboratori.
Nell’ambito del Diritto dello sport che cosa sono le assicurazioni sportive:
Le assicurazioni sportive sono un fattore molto importante perchè vanno a coprire quelle che sono le varie attivita’ dei singoli atleti, delle società e delle Federazioni diventano elemento imprescindibile per lo svolgimento dello sport. Oggi come oggi quando parliamo di sport, parliamo di economia, di business, per cui gli stessi atleti o calciatori diventano un vero patrimonio societario, quindi questi patrimoni vanno difesi e tutelati attraverso il mondo assicurativo.
Oltre che avvocato so che sei anche procuratore dei calciatori e non so se te ne occupi ancora, ti sei ispirato a qualcuno in particolare:
Ho avuto la fortuna di essere procuratore o agente Fifa come si dice oggi, ho fatto parte dei gruppi iniziali di quando si andava formando questa categoria, ed è un mondo che mi ha sempre affascinato, adesso lo sto facendo un poco meno, perchè sono impegnato in un’altra serie di iniziative. Comunque non ho avuto un modello in particolare, ma ho assorbito un po’ da tutti quelli che potevano essere gli aspetti piu’ importanti. E’ chiaro che poi cerchi di personalizzare la tua attivita’
Raccontaci qualcosa in particolare che ti è accaduto nella tua esperienza di procuratore:
Ho iniziato frequentando, come tutti, gli stadi ed il calcio di categoria inferiore, per cui ogni domenica era una battaglia, ogni settimana vi erano problemi in queste piccole cittadine, ho girato in lungo e largo perche’ devi sempre essere vicino ai tuoi “assistiti”, episodi ce ne sono tantissimi, alcuni anche pittoreschi, e anche non legati allo sport, ma sarebbe molto lungo parlarne.
Un tuo assistito che ricordi con maggior piacere:
Devo dirti che con la maggior parte dei ragazzi che ho assistito, ho avuto sempre un rapporto ottimo sempre piu’ amicale che professionale, qualche volta questo ti puo’ procurare delle conseguenze, dipende dall’altra parte con chi hai a che fare.
I giocatori sono facilmente suscettibili, è difficile avere un rapporto molto stretto, perche’ quando raggiungono certi livelli, quello che conta e questo lo dico purtroppo con rammarico, è il fatto contrattuale e professionale, se procuri guadagni o contratti di un certo livello vai bene, altrimenti se ci sono delle altre “sirene”, delle altre offerte, puoi trovare delle difficolta’.
Questo puo’ causare delle delusioni, all’inizio mi è capitato qualcosa del genere, queste esperienze ti fanno crescere.Alcune volte c’è stata anche l’altra faccia della medaglia, ci sono state delle persone che si sono legate a me, perche’ le ho portate dalla categoria inferiore a calcare palcoscenici per loro incredibili. Queste sono le soddisfazioni che ognuno di noi puo’ avere.
Rimanendo nell’ambito del procuratore un consiglio che daresti ad un ragazzo alle prime armi:
Noi facciamo questi corsi di preparazioni per agenti dei calciatori, dove abbiamo degli ottimi riscontri sotto il profilo dei risultati. Quando faccio questi incontri, io do il consiglio di iniziare in maniera molto professionale, non è necessario essere agenti dei calciatori sulla carta ma esserlo nel vero senso della parola, curare i loro interessi, tutelarli, perchè nel mondo dello sport, la professionalita’ paga sempre.
Se vuoi affrontare questo tipo di attività lo devi fare con la massima pignoleria, professionalita’ e impegno, solo cosi’ avrai dei risultati.
Cambiando ora argomento, tu sei molto richiesto e frequenti tante trasmissioni radiofoniche e televisive, una tua opinione sul Napoli attuale:
Secondo me il giudizio va fatto a largo raggio, il giudizio è largamente positivo per quello che ha fatto da un anno e mezzo a questa parte, lo dicono i numeri, lo dice la classifica, lo dice il movimento che si è creato, basta guardare un attimo indietro per vedere dove eravamo, si è progettato un programma ben preciso e quello che è stato detto, fino ad ora, è stato realizzato con grande professonalita’. E’ chiaro che tutto è migliorabile, tutto è fattibile. Se poi mi chiedi un giudizio a livello generale, ti dico piu’ che ottimo.
Al di fuori del lavoro hai qualche hobby:
Il lavoro mi impegna tanto, la famiglia deve avere il suo spazio, mi piace comunque ascoltare la musica, vedre la tv, a causa di un incidente non posso piu’ giocare a calcio, ho colmato questo vuoto pero’ la bici. Ma ti ripeto tra lavoro e famiglia il tempo è davvero poco.
Vuoi aggiungere qualcosa ai tuoi lettori:
Voglio augurare tanta felicita’ nell’ambito della vita e dello sport, come lo auguro anche a te che sei un giovanissimo giornalista che sicuramente farai carriera, ti conosco da un po’, ho visto l’impegno, la passione e l’abnegazione che ci metti in questo tipo di attivita’ e penso siano gli ingredienti giusti per una grande carriera
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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