Per la rubrica “La Telefonata” oggi Iamnaples.it porta ai suoi microfoni Roberto Amodio, amministratore unico della Juve Stabia, la società di Castellammare neopromossa in Serie B. Varie le tematiche sviscerate attraverso una piacevole chiacchierata: dal recente successo, al calciomercato, da Scommessopoli al rapporto Juve Stabia-Napoli, passando per i progetti futuri e per le considerazioni in merito all’ottimo momento del calcio campano.
Roberto Amodio, dopo 60 anni la Juve Stabia torna in B. Se lo aspettava ad inizio d’anno?
Credo che ben pochi si sarebbero aspettati la promozione in Serie B. Sicuramente eravamo partiti per una salvezza tranquilla. Il nostro obiettivo restava la valorizzazione di alcuni giovani, accasatisi a Castellammare in prestito. Alla vigilia ci promettemmo di giocarcela alla pari contro tutti. Man mano che le giornate passavano abbiamo avuto la consapevolezza nei nostri mezzi: siamo arrivati così nel campionato cadetto, per la gioia nostra e dei nostri tifosi
Grandi meriti vanno a Braglia. Avete dimostrato la vostra riconoscenza confermandolo in panchina…
Abbiamo sempre creduto in lui. Sarebbe stato un peccato interrompere questo bellissimo rapporto. E’ un grande uomo, prima di essere un grande allenatore. Ha portato entusiasmo all’interno dello spogliatoio, ma anche all’interno della società. Per dimostrargli un minimo di gratitudine era doveroso confermarlo sulla panchina delle Vespe.
Come vi state muovendo sul mercato? Chi avete nel mirino per ridimensionare la squadra?
Cercheremo di cambiare meno possibile. Alcuni giovani, artefici della promozione, sono tornati alle squadre di Serie A da cui provenivano in prestito. Da parte nostra ci sarebbe anche la volontà di confermarli, ma il mercato di B resta un mercato difficile. I contratti sono di gran lunga più alti rispetto a quelli della Lega Pro. Tuttavia la Juve Stabia punta sempre al bilancio. Facciamo quello che possiamo permetterci di fare, senza rischiare il tracollo societario. Inoltre, c’è anche il caso Scommessopoli che ha scombussolato il calcio italiano…
A proposito, cosa pensa a riguardo?
Io credo che Scommessopoli sia la morte del calcio. Le scommesse ammazzano lo sport ed il calcio perde, inevitabilmente, di credibilità. Si tratta di un colpo basso per le società che impiegano energie e forze in questa disciplina sportiva.
La serie B è un campionato lungo estenuante. A cosa puntate nella prossima stagione? Qual è il vostro obiettivo?
Il nostro obiettivo è sicuramente quello di mantenere la categoria. Sappiamo che sarà un campionato nuovo per tutti. In Serie B ci sono grandissime realtà, grandissime città. Bisogna sfruttare l’entusiasmo per poter puntare ai nostri obiettivi.
Ci sarà anche il derby Juve Stabia – Nocerina…
Le due tifoseria hanno da sempre dimostrato grande maturità. Non ci sono mai stati scontri, solo consueti sfottò come è giusto che ci siano. Sarà ancora più bello affrontarsi in una categoria superiore. E’ il sogno di entrambe le società potersi incontrare in un palcoscenico affascinante come quello della B.
Una sua opinione sul calcio campano che sta affrontando un buon momento.
Io credo che questi risultati siano riconducibili al prodigarsi di tanti personaggi qui in Campania. C’è gente che lavora bene, nonostante il periodo di crisi. La passione dei presidenti campani dà sicuramente una marcia in più al nostro movimento calcistico.
Che rapporto ha la Juve Stabia con il Napoli?
Stimiamo il Napoli. Mi auguro che in un futuro prossimo ci siano le basi per stabilire un rapporto ancora più forte.
La società partenopea può contare su giovani di talento come Insigne, Maiello, Dumitru, Izzo, De Vena. Siete interessati a qualche elemento in particolare?
C’è sempre stato un interesse verso questi calciatori. Qualche anno fa abbiamo cercato di portare a Castellammare qualche giovane calciatore di proprietà del Napoli. Purtroppo non si è concretizzato mai nulla.
Juve Stabia – Napoli: un sogno, un’utopia o qualcosa di realizzabile in un prossimo futuro?
Non scherziamo. E’ palese che per noi sarebbe un sogno, ma Napoli è un’altra piazza. A Castellammare siamo tutti tifosi del Napoli, vediamo in questa squadra la forza delle grandi. Noi siamo una piccola realtà che vola sulle ali dell’entusiasmo e che vive giorno dopo giorno.
Per concludere, Capitolo Stadio: oggi sono iniziati i lavori per il Menti…
Riusciremo ad avere il nostro stadio prima della Coppa Italia ad Agosto. Il Menti non ha bisogno di grandissimi accorgimenti. Per tutelarci abbiamo dichiarato l’alternativa ufficiale alla lega (il Partenio di Avellino, ndr), ma in un mese puntiamo a risolvere la questione.
Intervista a cura di Stefano D’Angelo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro