Edu Vargas: “Napoli, sono rinato. Ora voglio tornare quello che ero all’Universidad”

Un gol di quelli speciali. Una piccola grande vendetta. Eduardo Vargas quella rete contro l’Uruguay se la sognava. Come la vittoria. Il Cile che riprende la sua corsa verso Brasile 2014, l’Uruguay messo alle spalle. Ma non era tutto qui, c’era anche Cavani dall’altra parte, una parte del suo recente passato: arrivato al Napoli sull’onda della valanga di gol segnati con la Universidad de Chile, Vargas sotto al Vesuvio quasi non si è visto, sparito al punto da essere ceduto in prestito al Gremio. Ma l’aria del Sudamerica ha fatto subito bene all’attaccante cileno e martedì sera se n’è accorto anche Cavani perchè l’ex compagno di squadra è stato uno dei migliori in campo della Roja. Posizionato sulla destra, con la sua mobilità ha fatto impazzire la difesa avversaria, fino a quando ha realizzato la rete del raddoppio (abile a riprendere una respinta di Muslera) poco dopo la mezzora della ripresa, il gol che ha chiuso la partita. «Abbiamo un buon gruppo – ha detto riferendosi alla nazionale cilena – buoni giocatori, credo che ci siano ottime possibilità di classificarci per i Mondiali, se continuiamo a fornire buone prestazioni penso proprio che tutto andrà bene».