Buona la prima per questo Napoli 2011/12. Una vittoria, contro il Cesena, che sicuramente darà morale e fiducia in vista della Champions. Una partita che ha visto un Lavezzi scattante ed imprendibile, un Inler che man mano si inserisce sempre meglio nel gioco, ed un Hamsik in grado di essere decisivo anche subentrando dalla panchina. Da rivedere invece la fase difensiva, troppi gli errori. In avanti invece un po’ sottotono Cavani, sperando che recuperi per Manchester:
De Sanctis 6,5: incolpevole sul gol del momentaneo pari, si rende autore di buoni interventi dando sicurezza ad un reparto apparso troppo in bambola nella prima frazione. IL SOLITO MORGAN
Campagnaro 6,5: da applausi la rimessa laterale da cui scaturisce il primo gol. Autore di discrete chiusure individuali. Se a tutto questo ci aggiungiamo anche il gol allora si che questa per lui è una partita da ricordare. RITROVATO
Cannavaro 6-: nel primo tempo si fa anticipare da Guana in occasione del pari. Pecca in sicurezza e ne risente l’intero reparto. Molti gli errori sui fuorigioco, mentre in fase d’impostazione è da dimenticare. Nella ripresa invece torna il caro vecchio Paolo, sicuro e deciso, quasi mai in difficoltà, peccato per l’ammonizione. PARTITA A DUE FACCE
Aronica 6: buone chiusure. In difficoltà però sulle azioni veloci, tanto che spesso necessita dell’aiuto di Dossena. Molto meglio nella ripresa. USATO SICURO( dal 21’st Pandev 5: l’unico pallone che gli capita sui piedi è un’occasione più facile da segnare che da sbagliare. E lui che fa? Sbaglia. Bel biglietto da visita. DA RIVEDERE)
Maggio 6,5: sfiora il gol nel primo tempo. Spinge, spinge, spinge … s’è capito, spinge sempre. Una partita alla Maggio. INSTANCABILE
Dzemaili 6: tutto sommato bene. Cerca di darsi da fare sia in interdizione che in impostazione. Qualitativamente non è Inler, e si vede. Dinamicamente non è Gargano, e si vede. FA LA SUA PARTE
Inler 6,5: nel primo tempo fatica a prendere per mano la squadra. I suoi passaggi si limitano a semplici appoggi, mentre in fase difensiva molto spesso perde Guana a Parolo. Nella ripresa invece, complice anche la superiorità numerica, mette in mostra discreti numeri. IN CRESCENDO
Dossena 6+: cerca di fare il suo, spingendo e provando il cross. Purtroppo poche volte ci riesce. Nel finale della prima frazione troppo spesso è costretto a ripiegare per aiutare Aronica. Nella ripresa invece prende coraggio e spinge, coprendo sempre quando necessario. SPINTA E SACRIFICIO
Santana 6-: sostituisce un certo Hamsik come meglio può. Ogni tanto qualche spunto si vede, ma è sempre seguito da momenti di anonimato. In sintesi possiamo dire che appare troppo STANCO. ( dal 15’st Hamsik 7: con lui in campo è un’altra cosa, e lo si capisce subito. Inserimenti pericolosi, tiri velenosi e il suo nome stampato sul tabellino dei marcatori. SEMPLICEMENTE MAREK)
Lavezzi 7,5: freddo nell’occasione del gol. Pericolose le sue serpentine. Peccato però per il gol non segnato da pochi passi e per l’ammonizione. E’ lui la vera spina nel fianco per i difensori romagnoli. FUNAMBOLICO (dal 39’st Fernandèz sv: si limita al minimo necessario)
Cavani 5,5: tenta un tiro impossibile, e non va. Sfrutta un ottimo cross basso di Santana, e neanche va. Sfortunato ed isolato. Cerca di mettersi in mostra, ma sembra sempre non essere in condizione. DA RECUPERARE ASSOLUTAMENTE
All. Mazzarri 6,5: Non sbaglia nulla. È vero parte con un Santana fuori condizione, ma nella ripresa subito rimedia e manda nella mischia Hamsik. Lo slovacco ripaga la fiducia e mette la parola fine al match. Per il resto la solita grinta del mister. STRATEGA
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
