Quattro mesi e mezzo dopo, riecco Edinson Cavani. S’è riservato il primo gol della stagione per l’impegno più suggestivo del momento: l’esordio in Champions League col suo Napoli. Una ripartenza delle sue, spalleggiando Cristian Maggio fino al limite dell’area avversaria. Poi, quel tocco di destro, col pallone che s’è infilato tra le gambe di Hart, il portiere del Manchester City e della Nazionale inglese, che ha fatto esplodere di gioia un’intera città. Quella corsa fino sotto il settore riservato ai tifosi napoletani è stato un momento di liberazione: l’ultimo gol, infatti l’aveva realizzato a Palermo, su rigore, il 23 aprile. E le ultime reti su azioni risalivano allo spettacolare 4-3 con la Lazio del 3 aprile.
Notte magica L’ha vissuta da protagonista, Cavani. La notte di Manchester verrà ricordata come un evento importante. Certo, sarebbe stata tutt’altra roba se Kolarov non avesse sorpreso De Sanctis, aggirando la barriera, e realizzando il gol che ha riequilibrato il risultato. Ma il punto è qualcosa in più del semplice riferimento numerico: il pareggio dell’Etihad ha scatenato un entusiasmo incredibile tra la gente. Il Napoli mancava dalla Champions League da 21 anni.
Gol pesanti E’ una delle specialità di Cavani. Nella scorsa stagione, il suo rendimento è stato straordinario, ha realizzato 26 reti in campionato, spingendo il Napoli al terzo posto e, quindi, in Champions League. Bilancio completato dai 7 centri in Europa League che consentirono agli azzurri di arrivare sino ai sedicesimi di finale della competizione. Proprio dall’uruguaiano Mazzarri si aspetta la spallata finale per imporsi nelle zone alte della classifica. In attesa che ritorni ad esultare pure in campionato, il Matador ha scosso l’animo dei napoletani con un gol che potrebbe risultare pesantissimo per il passaggio al turno successivo. Il pari infatti spalanca insperate possibilità di qualificazione che sembravano compromesse il giorno del sorteggio. «Sapevamo che il Manchester City sarebbe stato un avversario tosto. Ma siamo riusciti ad imporci, soprattutto nel secondo tempo, quando abbiamo sfiorato il gol anche conHamsik. Ancora una volta la nostra tattica è stata micidiale: quando partiamo in contropiede è davvero difficile riprenderci», ha osservato Cavani dopo il pari di mercoledì sera. La notte di Champions, dunque, gli ha riservato forti emozioni che il Matador non ha nascosto per niente: «Che bella quell’atmosfera! Ascoltare l’inno della Champions è da brividi. Dedico questo gol a tutti i tifosi che ci seguono in ogni angolo del mondo ». Ma, l’attaccante uruguaiano invita tutti a rientrare nei ranghi: «Archiviamo subito questo momento, perché ora affronteremo il Milan. Il calendario non è stato comprensivo con il Napoli, ma noi siamo pronti pure per quest’altra sfida ». Che potrebbe valere il primo posto.
La Redazione
C.T.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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