Ci siamo, il campionato riparte e finalmente potremmo vedere all’opera l’Azzurro Napoli Basket. Debutto in casa per gli uomini di coach Cavina che, domenica 6 ottobre, al PalaBarbuto, affronteranno la Fulgor Forlì. La squadra, allenata da Massimo Galli, ha puntato sui giovani, Saccaggi su tutti, e cercherà di conquistare una salvezza tranquilla. Jazzmar Ferguson il colpo di questo mercato e vero punto di forza dei romagnoli.
IL COACH Non particolarmente fortunata la carriera di Massimo Galli, partito con Varese nel 2000 fu sollevato dall’incarico dopo solo 6 partite. Dopo le parentesi alla Robur e Busto Arsizio, nel 2008 approda ai Crabs Rimini, ma anche qui dopo 5 gare viene esonerato. Nel 2010 è il vice di Luca Bechi sulla panchina di Biella. Nell’aprile 2011 entra nello staff della Nazionale femminile come assistente dello stesso Ticchi. Nella stagione 2012-2013 è vice di Dell’Agnello alla Fulgor Forlì. In data 19 luglio 2013 diventa capo allenatore della stessa formazione romagnola.
IL ROSTER Oltre a Ferguson l’altro americano sarà Tyler Cain centro di 2.04 per 107 chili. Ha terminato la passata stagione ai Barons con 15.8 punti, 10.6 rimbalzi, 2.4 assist, 1.6 recuperi ed 1.6 stoppate tirando con il 63% da due e con il 65% dalla lunetta. In queste tre annate disputa anche diversi incontri di Eurocup. Un occhio particolare al play, Lorenzo Saccaggi, classe ’92, arrivato in prestito da Pistoia, forse nell’anno più importante della sua carriera. Il precampionato fa ben sperare la Fulgor. Completano il quintetto Nicholas Crow (ala piccola ventitreenne, scuola Crabs, da Avellino) e Giacomo Eliantonio (classe 1988 per 206 cm, ala forte con mani delicate dall’arco e fisico per marcare i centri altrui). Sesto uomo Luigi Sergio (ala atletica di 198 cm, scampoli a Caserta in A1).
LA STAR Indiscusso protagonista del precampionato è stato sicuramente l’americano Jazzmar Ferguson. guardia-playmaker di 1.85, nato a Louisville, Kentucky, dove attualmente risiede, il 22 marzo 1989. Uscito da Indiana University Southeast (appartenente alla Kentucky Intercollegiate Athletic Conference) nella primavera del 2011 con 24.3 punti, 3.6 rimbalzi e 4.9 assist di media, non viene scelto nel Draft NBA e così trova posto nella squadra dei Moncton Miracles, nella NBL, il campionato canadese, dove chiude con 10 punti, 2.2 rimbalzi e 3.4 assist in 23.7 minuti tirando con il 35% da due, con il 31,4% da tre e con il 78% dalla lunetta. Nella scorsa stagione ha militato nei Bendigo Braves con cui ha avuto 22.1 punti, 4.1 rimbalzi e 3.9 assist di media tirando con il 42% da due, con il 34% da tre e con il 79% dalla lunetta. Single, ragazzo che passa gran parte del denaro che guadagna alla madre malata e che ha fatto volontariato in Australia, Ferguson è una guardia che può anche portare palla, veloce, altruista, eccellente tiratore e come sostiene il suo allenatore con una grande voglia di lavorare, di migliorare e di aiutare i compagni.
LA CHIAVE La battagglia sotto le plance potrebbe rappresentare la vera svolta della gara, con il solo Cain come vero centro di ruolo a dar fastidio ai vari Brkic, Bryan ed Allegretti. Probabilmente troppo poco Eliantonio, arrivato quest’anno dalla Sigma, per dare una mano ai suoi nel momento del bisogno. Non va dimenticata una panchina forse fin troppo corta per coach Galli che potrà puntare sui già citati Eliantonio, Nicholas Crow e Luigi Sergio.
A cura di Luigi Curcio
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