50 mila spettatori al Khalifa International Stadium di Doha, in Qatar, dove sono pronte ancora una volta a darsi battaglia due nazionali che si incontrano per la 91esima volta, che fanno della loro rivalità un culto calcistico. E’ una partita piena di attese e aspettative sia da una parte che dall’altra : è la partita del riscatto di un Ronaldinho (tornato dopo diverso tempo in verdeoro) sottotono nel Milan dopo le ultime panchine pronto al riscatto, è anche la grande occasione per un talento emergente come Neymar (classe 92’) per attirare su di se l’attenzione dei grandi club europei (di lui già ne parlammo nella nostra rubrica talent scout https://www.iamnaples.it/index.php?task=news&idcat=10&id=2163). Sull’altro fronte è anche la partita della consacrazione del fuoriclasse Javier Pastore, che dopo le ultime prestazioni decisamente sopra le righe con la maglia del Palermo, conquista un posto in attacco con Messi, Di Maria ed Higuain.
Oltre ai nostri Ezequel Lavezzi e Ernesto Sosa che partono dalla panchina, su tutti spiccano le assenze di Tevez, Milito, Samuel, Aguero da una parte e Pato, , Luis Fabiano dall’altra.
Ecco le azioni più pericolose:
Al 5’ minuto dopo un’azione fitta di passaggi dell’ ”albiceleste”, J.Zanetti prova il tiro dalla destra, parato dal portiere verde-oro Victor. La partita è caratterizzata nel primo periodo della gara di fraseggi da parte degli argentini. Ma poi prende coraggio la compagine brasiliana.
Al 18’ minuto, dopo l’assist di David Luis in area di rigore, c’è Dani Alves che colpisce la traversa con un tiro di esterno destro dalla destra dell’area di rigore argentina.
Al’ 21’ minuto, su un calcio d’angolo battuto da Neymar , dopo una mischia in area di rigore , il pallone si ritrova fra i piedi di Dinho che, spalle alla porta, effettua un tacco pregevole ma debole verso la porta avversaria, il tentativo è parato da Romero.
Al 28’ minuto c’è una doppia conclusione ravvicinata di Higuain e il doppio miracolo di Victor, ma la posizione della punta argentina era stata erroneamente valutata irregolare dal primo assistente dell’arbitro, infatti c’era Ronaldinho a tenere in gioco l’attaccante del Real Madrid.
Al 37’ minuto Neymar, in giornata di grazia con la sua velocità e con la sua tecnica, si procura un calcio di punizione al limite dell’area di rigore. Se ne occupa della battuta Ronaldinho, rifilando un bel destro sul palo opposto, respinge Romero.
Subito c’è la risposta di Leo Messi che al 38’ minuto con un tiro di esterno destro da fuori area diretto nel set scheggia la traversa.
Finisce il primo tempo. Nella ripresa il C.t. Batista sostituisce uno spento Higuain per inserire il Pocho Lavezzi per dare più freschezza e dinamismo alla fase offensiva argentina. Ora è lui il terminale offensivo, supportato alle spalle da Messi, Pastore e Di Maria. Nessun cambio per il Brasile.
Al 51’ una punizione battuta da Dinho sul lato sinistro della trequarti viene sfiorata da Thiago Silva.
E’ un Ezequel Lavezzi che ha un ottimo impatto sulla partita, effettuando da subito un paio di azioni in velocità sulla destra non sfruttate dai compagni.
Al 56° minuto grande affondo del napoletano che mette in mezzo un cross molto insidioso, sul quale Victor smanaccia in qualche modo, sul proseguimento dell’azione, Di Maria appoggia per Pastore, la cui conclusione si infrange sul braccio destro di Thiago Silva. Qualche protesta degli argentini, che volevano il penalty.
Via via diventa sempre più un secondo tempo ad intermittenza, caratterizzata da una serie di sostituzione che spezzano il ritmo partita. Nessuna delle due squadre riesce a sviluppare gioco con continuità.
All’ 84’ minuto Robinho prova la conclusione da fuori area, il pallone finisce alto sopra la traversa
Quando la partita sembrava conclusa, c’è al 91° minuto un contropiede che ha come protagonisti Messi e Lavezzi, i quali partono da centrocampo (dopo una palla rubata dal napoletano) e dopo uno scambio fra i due (un dai e vai con un tacco del Pocho), la pulce conclude con un diagonale rasoterra che si insacca alle spalle del portiere brasiliano. Grande giocata dei due campioni!
Partita decisamente interessante perché ha messo in mostra quelli che saranno i prossimi protagonisti del calcio mondiale. Buona la prova di Ezequel Lavezzi nella ripresa.
a cura di Gilberto D’Alessio.
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