Il Palermo passa a Sant’Antimo, netto il successo della formazione siciliana contro gli azzurrini di Mazzella. La squadra di Scurto, ex guida tecnica degli Allievi Nazionali della Juve Stabia, ha dominato la gara costruendo molte occasioni e non concedendo nulla al Napoli. L’unica attenuante è l’espulsione di Lombardi al 39′ sullo 0-1 che ha reso ancora più complicata la gara degli azzurrini, ma si sono visti preoccupanti segnali soprattutto sullo stato tecnico, atletico e mentale dei ragazzi di Mazzella. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
FERRARA 6,5: Se il Napoli è rimasto sullo 0-1 fino al 70′, lo deve al suo portiere classe ’98, autore di straordinari interventi tra i pali. Mostra, però, delle incertezze nelle uscite alte e sui rinvii; la rete del 4-0 nasce proprio da un suo rilancio sbagliato. Assente da circa due mesi, la continuità può essergli molto utile.
DE SIMONE F. 5: Lo svincolo massivo che ha sottratto alle giovanili azzurre circa un centinaio di ragazzi fa in modo che il Napoli abbia poche soluzioni in molti ruoli in tutte le formazioni. Mazzella, senza un esterno di ruolo (ci sarebbe il solo Cappelluccio non convocato), inventa Fabrizio De Simone, cresciuto nel ruolo di centrocampista centrale fino alla scorsa stagione, nel ruolo di esterno destro. L’avversario è uno dei migliori di categoria: Francesco Bonfiglio che soprattutto nella ripresa lo supera costantemente. In Primavera è stato aggregato il ’97 Palumbo, che trova pochissimo spazio con Saurini, in virtù dell’ideologia dell’inserimento sotto età che anima da alcuni anni la gestione del vivaio azzurro; l’esterno di Posillipo e De Iorio sarebbero molto più utili a Mazzella che a Saurini.
FRULIO 5,5: L’esterno sinistro azzurro che sostituisce l’infortunato D’Ignazio dà l’anima in campo, impegno e determinazione non mancano ma riesce a spingere poco e in fase difensiva soffre tantissimo soprattutto nel secondo tempo. (Dal 33′ s.t. Bernardini s.v.: Entra sullo 0-3, a partita compromessa)
OTRANTO 5: Cercasi l’Otranto dei Giovanissimi Nazionali, quello che aveva conquistato l’Under 15 ed era considerato una promessa da salvaguardare. Il regista azzurro sta subendo il divario fisico con gli avversari che nella categoria Allievi hanno una struttura molto più imponente; sarebbe necessario un programma di potenziamento muscolare e magari tatticamente potrebbe essere utile liberarlo dai duelli con gli avversari schierandolo come trequartista o mezzala. Nel ruolo di vertice basso potrebbe essere considerato Nocerino, non convocato nelle ultime gare, o Spavone, impalpabile oggi da mezzala sinistra.
GRANATA 5,5: Il dominio a centrocampo e sulle fasce dei rosanero espone i due centrali difensivi in maniera eccessiva agli attachi avversari; Granata e Iovane sono colpiti da più parti. In questa situazione entrambi commettono vari errori sia nella fase di possesso subendo il pressing avversario che nei movimenti difensivi; da salvare alcuni provvidenziali interventi che hanno fatto in modo, insieme alle parate di Ferrara, che il Palermo non dilagasse già nel primo tempo.
IOVANE 5: Da un suo errore in fase di possesso nasce il vantaggio siciliano; nell’uno contro uno se la cava ma deve crescere molto nella copertura difensiva insieme a Granata, evitando poi le leggerezze quando porta palla. (Dal 33′ Lattuga s.v.: Entra sullo 0-3, a partita compromessa)
ESPOSITO 5: Si tratta di un altro cambio di ruolo; Esposito, abituato a giocare da centrocampista centrale, soffre maledettamente nella posizione più avanzata in cui lo schiera Mazzella. Combatte come un leone, è uno degli ultimi a mollare ma non riesce mai ad incidere in fase propositiva. (Dal 29′ Tartaglione s.v.: Pochi minuti dopo il suo ingresso in campo il Palermo affonda e la partita si compromette definitivamente. Non ha il tempo di incidere sulla gara)
SPAVONE 4,5: Nei Giovanissimi Nazionali riuscì a conquistare anche la convocazione in Under 15, convincendo gli addetti ai lavori delle sue qualità soprattutto nell’interdizione. Schierato oggi insieme a Otranto davanti alla difesa, non riesce mai a dare il suo contributo ai suoi nè nel fare filtro nè nella costruzione della manovra. (Dal 21′ s.t. De Masi 6: Quando prende il pallone, produce buoni spunti. Si vede che ha buoni colpi quando salta l’uomo sulla mediana e sfodera un assist filtrante per Mentana intercettato dalla difesa del Palermo. Anche contro la Reggina diede un buon contributo a partita in corso.)
MUGNETTI 5: L’attaccante ex Roma deve ritrovare fiducia, continuità e convinzione nei propri mezzi; oggi contro i difensori del Palermo Punzi e Giuliano non riesce mai a spuntarla. Le qualità mostrate nel Marano Calcio e nei Giovanissimi Nazionali giallorossi non possono essere svanite, Mazzella deve riuscire a recuperare questo ragazzo che può diventare un patrimonio per il settore giovanile del Napoli. (Dal 10′ s.t. Mentana 5,5: Ha due anni in meno rispetto ai difensori avversari, gli si chiede un compito proibitivo: reggere l’attacco di una squadra in dieci uomini. Combatte su tutti i palloni, prova a dare profondità alla squadra ma non riesce a trasformare l’andamento della gara)
LOMBARDI 6: E’ l’unico ragazzo in crescita nel gruppo di Mazzella; fino all’espulsione è l’unico ad essere propositivo, a creare pericolosità nonostante parta molto largo sulla fascia destra. Il provvedimento dell’arbitro è severo: è stato ammonito in un’occasione per non essere arretrato tempestivamente in barriera su una punizione degli avversari ed in un’altra per un fallo commesso a centrocampo.
SELVA 5: Sulla fascia sinistra non riesce mai a trovare lo spunto decisivo, a trovare i movimenti giusti per mettere in difficoltà la difesa del Palermo; non riceve tantissimi palloni ma dovrebbe essere più mobile e imprevedibile per sorprendere gli avversari. (Dal 15′ s.t. Manna s.v.: Impalpabile, gioca largo sulla fascia destra, tocca pochissimi palloni e non riesce mai a rendersi pericoloso)
All. Mazzella 4,5: Deve convivere con tre ’97 in Primavera (Palumbo, Bifulco e De Iorio) e tre elementi infortunati (Negro, D’Ignazio e De Simone) ma ha a disposizione un organico che può offrire prestazioni nettamente migliori rispetto a quelle espresse finora in casa in questa stagione. Preoccupa lo stato fisico, tecnico e mentale degli azzurrini; tranne Lombardi, nessuno mostra segnali di crescita e molti sembrano peggiorare rispetto alla scorsa stagione. La manovra s’infiamma solo quando inventa il capitano Lombardi; non si vedono azioni costruite, elaborate, latita la qualità del gioco. Stamane non è riuscito a dare una svolta alla prova dei suoi che non sono riusciti mai a costruire un’occasione pericolosa. E’ la seconda sconfitta netta subita dopo il 5-1 subito dalla Roma, condizionato però dal virus che colpì quasi tutto l’0rganico. In casa è arrivata una sola vittoria contro la Juve Stabia, poi il pareggio contro la Reggina e le sconfitte contro Roma e Palermo; in trasferta va molto meglio con i successi di Crotone, Catania e Trapani e il ko di Bari. Con la divisione tra le formazioni di A e B e quelle di Lega Pro, il Napoli non è mai riuscito a qualificarsi neanche ai play-off del campionato Allievi Nazionali; l’organico a disposizione di Mazzella può riuscire in quest’obiettivo, ma sia l’allenatore che la società devono correggere e rivedere molte scelte.
PALERMO: Alastra 6, Dalia 6,5, Pezzella 6, Punzi 6, Giuliano 6,5, Palmisano 7, Grillo 6,5, Costantino 6, Plescia 6,5, Pane 6,5, Bonfiglio 7,5. All. Scurto 7
Arbitro: Mansi di Nocera Inferiore 5
Dai nostri inviati a Sant’Antimo Ciro Troise e Gilberto D’Alessio
