Nome: Ricardo Gabriel Alvarez
Data di nascita: 12 aprile 1988
Luogo di nascita: Buenos Aires
Nazionalità: Argentina
Altezza: 188 cm
Peso: 84 Kg
Ruolo: trequartista, mezz’ala sinistra, esterno sinistro
Squadra: Velez Sarsfield
LA STORIA – Nasce a Buenos Aires il 12 marzo del 1988, cominciando fin da bambino a tirare calci al pallone nel Ceballito Juniors e poi nel Club Parque, società della capitale argentina. Poi passa nelle giovanili del Boca Juniors, ma a quattordici anni viene scartato dagli allenatori degli xeneses per problemi fisici, legati alla sua corporatura. A posteriori si rivelerà un grave errore di valutazione, perchè Ricardo Alvarez, per gli amici Ricky, non si dà per vinto ed entra così nel settore giovanile del Velez Sarsfield, dove a suon di belle giocate e della tanto agognata maturazione fisica, si guadagna la chance di esordire in prima squadra. E’ il giugno del 2008 quando fa il suo esordio nel campionato argentino di Clausura nello 0-0 contro l’Indipendente. Ma un mese dopo la sorte gli volta di nuovo le spalle, costringendolo a restare fermo ai box per lungo tempo per una brutta lesione al ginocchio. Rientra comunque in tempo per vincere il torneo di Apertura del 2009, giocando l’ultimo match di campionato contro il Gimnasia Jujuy. Segna la sua prima rete ufficiale in maglia Velez nel maggio del 2010 al Monumental di Buenos Aires contro i rivali del River Plate. Nel Clausura 2010 colleziona undici presenze, corredate da una rete, ma la sua definitiva e sorprendente esplosione avviene nel torneo di Apertura dello stesso anno, quando con il suo Velez si piazza secondo a due punti dalla capolista Estudiantes, sfiorando così il titolo. In questa stagione a suon di grandi giocate e assist, Alvarez diventa uomo cardine della formazione biancoazzurra, trascinando i suoi alla conquista del toreno di Clausura, ed alle semifinali di Copa Libertadores perse contro gli uruguagi del Penarol. Su di lui si sta scatenando una vera e propria asta furibonda, con numerosissime formazioni europee pronte a portarlo nel vecchio continente a suon di milioni, avvantaggiate anche dal fatto che Alvarez è in possesso del passaporto comunitario. Tra le società interessate al suo acquisto vi sono la Roma, il Palermo, il Manchester United, il Napoli, l’Inter, anche se in questo momento pare sia l’Arsenal la più accreditata a beneficiare delle sue prestazioni per la stagione 2011-2012, avendo a quanto pare già trovato un accordo sia con il Velez che con il giocatore.
CARATTERISTICHE – Ricky Alvarez è un classico fantasista e nasce come trequartista puro centrale, ma è comunque in grado di ricoprire tranquillamente e con ottimi risultati anche i ruoli di esterno di fascia e quello di mezz’ala sinistra. Mancino naturale, ama partire dunque dal centro, ma nel Velez sotto la guida di Ricardo Gareca spesso è stato impiegato nel ruolo di mezz’ala, posizione in cui è risultato essere davvero devastante. Ben strutturato anche dal punto di vista fisico, possiede mezzi tecnici ed atletici davvero importanti, tanto da essere molto veloce sia sullo scatto che in progressione. Dotato di una classe e di un talento cristallino, di una tecnica di base a dir poco sopraffina, di un dribbling nello stretto assolutamente splendido, Alvarez sorprende specialmente per la duttilità tattica, che lo rende un centrocampista veramente completo sotto ogni punto di vista. Possiede un sinistro meraviglioso, tra i più educati e vellutati di tutto il panorama calcistico sudamericano, in grado di far male da qualsiasi posizione del campo, sia in termini di realizzazioni personali, che di precisi e ben calibrati assist per i compagni di squadra. Per tutti questi motivi e per le sue caratteristiche fisiche e tecniche in patria è stato paragonato da molti a calciatori del calibro di Ricardo Kakà e Zinedine Zidane (suo idolo d’infanzia), mostri sacri del ruolo di fantasista. Ora non ci resta che aspettare il suo prossimo sbarco in Europa e godere delle sue giocate e del suo fantastico talento.
Ringraziamo il sito amico generazioneditalenti.com per averci fornito questa preziosa scheda. Clicca qui per leggere l’articolo originale.
La Redazione
S.D.
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