E’ oramai diventato la moda di questi ultimi anni di calciomercato seguire i giovani talenti provenienti dall’est dell’Europa, le quali nazionali maggiori hanno, in questi ultimi anni, raggiunto i loro risultati calcistici migliori della loro giovane storia attraverso qualificazioni a competizioni internazionali quali Europei e Mondiali (francamente inaspettate). A giocatori come Skrtel,V ittek, Handanovic e Hamsik, oramai già affermati a livello internazionale, si sono aggiunti le nuove rivelazioni della serie A del Palermo Ilicic e Bacinovic. Un furuto campione di questo calcio emergente, accostato al Napoli, risponde al nome di Tim Matavž, attaccante sloveno nato a Šempeter pri Gorici il 13 gennaio 1989 (da poco 21enne). Tim ha iniziato a giocare nelle giovanili del Bilje per poi passare nella primavera del Gorica nel 2004. A 17 anni passa in prima squadra segnando 11 gol in 30 partite di campionato, ed inoltre sigla l’unica rete del Gorica nella gara di andata del primo turno di qualificazione all’allora Coppa Uefa 2007-08 contro il Rabotni?ki (partita persa per 2-1).
Il 30 agosto del 2007 firma per il Groningen un contratto di 5 anni. Il primo anno giocò 15 partite in Eredivisie, poi è stato dato in prestito all’Emme (squadra militante nella seconda divisione olandese) con cui ha disputato 15 partite e segnando 5 gol. Nel gennaio del 2009 è ritornato al Groningen e per via di un infortunio alla caviglia che lo costringe ad operarsi. Il 13 marzo 2009 ha segnato il suo primo gol in Eredivisie nella vittoria per 2-0 contro il Roda JC. Al termine della scorsa stagione sigla 13 gol in 32 presenze totali.
Per quanto riguarda il capitolo nazionale, Tim ha esordito prima nell’under 21 slovena dal 2006, siglando 5 gol in 13 presenze totali. Una volta superato il limite d’età è stato subito chiamato in nazionale maggiore dal C.T. sloveno Matjaž Kek. Nonostante le buone premesse, non ha modo di esprimere le proprie qualità nella vetrina più importante a livello internazionale come la coppa del mondo disputata quest’estate in Sud Africa. Infatti Tim ha modo solo giocare i minuti finali della partita disputata contro l’Inghilterra di Fabio Capello persa per 1 a 0.
E’ un attaccante dotato di buona tecnica e buona capacità di realizzazione. Nonostante il suo metro e 88 cm di altezza per un peso di 74 kg, Tim è capace di interpetrare anche il ruolo di seconda punta in quanto veloce e rapido nei movimenti in profondità, anche se il ruolo che più gli si addice è quello di finalizzatore in area di rigore. Nell’estate del 2007 il direttore della Fiorentina Pantaleo Corvino, grande esperto di giovani talenti, stava per metter a segno il suo acquisto dopo essersi assicurato già le prestazioni di vari astri nascenti come Lupoli e Van der Borre, ma nel pomeriggio del 30 agosto la dirigenza olandese strappò all’ultimo minuto l’attaccante ai viola.
(l’ultima doppietta siglata nelle qualificazione contro le isole Far Oer)
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p style=”text-align: left;”>a cura di Gilberto D’Alessio
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