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Identikit di … Semih Kaya del Galatasaray

Il giovane difensore centrale di fede giallorossa è tra i miglior talenti della nazione turca

In quest’ultima decade temporale il calcio si è sviluppato in quei paesi nei quali non c’è mai stato eccessivo riscontro popolare. Molti passi in avanti sono dovuti al contributo di diversi fondi, stanziati per la costruzione di infrastrutture che hanno aumentato la popolarità di questo gioco, oltre anche all’arrivo di giocatori con un solido background. La Süper Lig turca è testimonianza ben evidente degli imponenti passi in avanti. Inoltre molti club di questi campionati stanno puntando su giocatori esperti da affiancare a giovani provenienti dal settore giovanile. Alla luce di ciò, la nostra attenzione si focalizza sul giovane difensore proveniente dal Galatasaray, Semih Kaya.

 

Semih Kaya nasce il 24 febbraio 1991 a Bergama, distretto della provincia di Izmir nella parte occidentale della Turchia. E’ il difensore più giovane del Galatasaray con presenze all’attivo, in quanto ricopre, ad oggi, il ruolo da titolare nella difesa a quattro schierata da Fatih Terim. Il ragazzo inizia a giocare all’età di dieci anni nel Petkimspor. Dopo quattro anni milita nell’Altay, società turca fondata nel lontano 1914.  All’età di quindici anni entra a far parte del complesso “Frorya Metin Oktay”, la base operativa del Galatasaray che forma i suoi giovani talenti (coordinata oggi dall’ex gloria turca Tugay Kerimoğlu). Passa le varie categorie giovanili del club giallorosso fino allo spiacevole episodio dell’aprire 2007: durante il quinto minuto di gioco del match Galatasaray-Besiktas, valido per la Süper Gençler Ligi (nostro campionato Primavera), Kaya viene colpito alla testa. Trasportato in ospedale per farsi sottoporre ad un intervento chirurgico, al suo risveglio è autore inconsapevole di un simpatico siparietto con l’infermiere che gli si rivolge con queste parole: “Quando recupererai giocherai per il Fenerbache”, e lui, di tutta risposta: “Allora lasciatemi pure in ospedale”, a testimonianza del grande attaccamento al suo club. All’inizio della stagione 2008-09 c’è stato un interesse dell’Inter, che già da tempo monitorava le sue prestazioni. Dopo il club milanese, “radiomercato” ha accostato il suo nome anche a club come Arsenal e Barcellona. Proprio ad inizio di quella stagione viene integrato in prima squadra partendo per il ritiro estivo. Nonostante disputi ancora le partite con la Primavera giallorossa, Franklin Rijkaard (allenatore in quel periodo della squadra) lo fa debuttare il 19 aprile 2009 in occasione della vittoria fuori casa di misura contro l’Istanbul per 1-0. A difendere la porta giallorossa, l’attuale portiere azzurro Morgan De Sanctis. Durante il proseguo di questa sua prima stagione da professionista disputa altri due match: quello pareggiato in casa per 1-1 contro l’Ankaraspor e quello perso fuori casa per 2-0 contro il Genclerbirli.

  

La stagione successiva per Kaya sarebbe dovuta esser quella della consacrazione, ed invece si rivela la più avara di soddisfazioni professionali: all’inizio dell’anno trova poco spazio per poter esprimere le sue potenzialità, decidendo quindi di poter maturare altrove. Nella finestra di mercato del 2010 diversi club turchi sono interessati al suo cartellino, anche se il Galatasaray non vuole privarsene definitivamente, concedendolo solo in prestito. Il Gaziantepspor si fa avanti, disposto ad accettare queste condizioni, così il ragazzo si trasferisce fino al termine della stagione con i Şahinler. Nonostante i buoni propositi, il ragazzo non riesce ad entrare nei meccanismi di gioco dell’allenatore portoghese José Couceiro, disputando solo un’unica partita con i rossoneri, ovvero quella del 25 aprile 2010 persa in casa contro l’Istanbul per 3-2. L’annata successiva, 2010-11, decide di ricominciare da zero, ripartendo dal Kartalspor, società turca che milita nella cadetta turca. Con il suo nuovo club effettua diciotto prestazioni che lo portano sull’onda della ribalta, contribuendo ad una sofferente salvezza nella serie.

  

Nella stagione 2011-12, per volontà di Fatih Terim, ritornato sulla panchina del Galatasaray dopo la conduzione tecnica della nazionale turca, Kaya ritorna alla base. Dopo le prime partite relegato in panchina, Kaya entra in pianta stabile fra i titolari (approfittando anche dell’infortunio dei difensori centrali Zan e Çetin), dimostrando la sua forza e la maturità acquisita. Durante l’arco della stagione totalizza 30 presenze in Süper Lig, dove realizza anche la sua prima rete in campionato contro il Samsunspor nel 4-2 in trasferta. Al termine della stagione, i Aslanlar giallorossi conquistano meritatamente il diciottesimo titolo, con ben nove punti di vantaggio dal Fenerbache, e Kaya si dimostra uno dei protagonisti di questo importante successo. Inoltre si toglie anche la soddisfazione personale per la conquista del premio di miglior giovane dell’anno del campionato.

  

Nella stagione in corso, il reparto difensivo giallorosso ha subito importanti variazioni durante il calciomercato estivo, con l’addio di Servet Çetin e l’arrivo del brasiliano Cris e del camerunense Nounkeu, ma, nonostante ciò, Kaya è tra le grazie di Fatih Terim che lo schiera sempre come centrale della sua difesa a quattro, composta quasi sempre da Ujfaluši, Ebouè e Hakan Balta. Il 19 settembre scorso debutta anche nell’importante vetrina europea della Champions League, in uno degli stadi più suggestivi del mondo, l’Old Trafford di Manchester contro lo United. Nonostante la sconfitta per la rete di Carrick, Kaya si dimostra all’altezza nel placare i movimenti offensivi di Van Persie e soci.

  

Per quanto concerne il suo capitolo Nazionale, Kaya viene convocato per la prima volta in Under 21 il 31 marzo 2009, nella vittoria della Turchia in Repubblica d’Irlanda, partita valida per il campionato europeo del 2011 in Danimarca. Dopodiché, viene convocato dal C.T. della Nazionale maggiore Abdullah Avci per quattro amichevoli sperimentali contro Slovacchia, Finlandia, Ucraina e Austria. Successivamente, dopo altre due presenze in Under 21 valide per le qualificazioni del campionato europeo di Israele 2013, ritorna stabilmente in Nazionale maggiore giocando nella sconfitta del 7 settembre scorso contro l’Olanda per 2-0 e nella vittoria per 3-0 dell’11 settembre contro l’Estonia (entrambe da titolare).

  

Kaya è un difensore centrale alto 182 centimetri per 75 chilogrammi di peso, molto arcigno e prestante nei movimenti e negli scontri di gioco che ingaggia con gli avversari. E’ dotato di un ottimo tempismo negli interventi, inoltre sa rendersi molto duttile in difesa potendo occupare oltre che ricoprire il ruolo di centrale difensivo, e giocare anche all’esterno di una difesa a quattro. Il ragazzo è dotato di un gran coraggio nell’affrontare avversari di ogni caratura. Si rivela un ottimo marcatore, lasciando davvero poco spazio all’attaccante preso in marcatura, e fa del gioco aereo una delle sue armi migliori. Recentemente la dirigenza del Galatasaray, intravedendo in lui un’esponenziale di crescita professionale, ha deciso di prolungargli il contratto fino al 2016, nonostante rientrasse nelle lusinghe di molti club turchi ed europei.

Gilberto D’Alessio

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