Il nostro viaggio alla ricerca di giovani talenti fa tappa ancora una volta in Francia. Dopo aver parlato nei precedenti appuntamenti di diverse promesse della mediana di centrocampo, come Pjanic, M’Villa, Matuidi e N’Diaye, oggi la nostra rubrica vuole metter in risalto le grandi potenzialità balistiche di un giocatore che sta facendo ricadere su di se l’attenzione di molti club d’Europa, fra i quali anche il Napoli. Il suo nome è Moussa Sissoko del Tolosa. Egli nasce il 16 agosto 1989 a Le Blanc-Mesnil, comune nel nord della Francia di circa 47 mila abitanti, distante pochi chilometri dalla capitale transalpina. E’ un calciatore francese di origine maliana, centrocampista del Tolosa e della nazionale francese. Inizia a praticare il calcio nella squadra del sobborgo parigino di Aulnay-sous- Bois, l’Espèrance Aulnay. A 11 anni entra a far parte dell’ FC Red Star, prestigioso club francese del passato che vanta ben 5 Coppa di Francia fra gli anni 20 e 40. Dopo due stagioni giocate in questa società si trasferisce al Tolosa, approdando nella categoria Under 14. Le ottime prestazioni collezionate nella sua categoria, e il contemporaneo espluà del Tèfècè in Ligue-1 nella stagione 2006-07 con la qualificazione al terzo turno preliminare di Champions League in virtù del terzo posto in classifica conquistato, convincono l’allenatore transalpino, Elie Baup (ex portiere del club per quattro anni), ad inserirlo in prima squadra. Firma, così il suo primo contratto da professionista nel gennaio del 2007, per la durata di 3 anni con la società francese.
Si unisce così alla prima squadra per la preparazione alla stagione 2007-08. Con la sua maglia numero 22 fa il suo debutto fra i professionisti in occasione della sconfitta 5-0 nel terzo turno dei preliminari di Champions League il 15 agosto 2007 contro il Liverpool, sostituendo all’83’ Ebondo. Nella Ligue-1 debutta nella gara contro il Valenciennes. La prima da titolare arriva nella settimana successiva al suo debutto, contro i campioni in carica del Lione nella vittoria per 1-0. La sua prima realizzazione avviene il primo settembre 2007 nei minuti di recupero contro l’Auxerre nella vittoria di 2-0 finale. Sigla anche una rete in coppa di Francia contro l’FC Paris. Al termine della sua prima stagione fra i professionisti totalizza 30 presenze in Ligue-1, la maggior parte delle quali con spezzoni di partita. Dopo una contorta salvezza conquistata grazie a due punti in più conquistati rispetto al Lens (42 contro i 40 della terz’ultima), il Tolosa si salva e pianifica il rilancio nella stagione seguente, interrompendo l’accordo col tecnico Baup. Il nuovo coach decide di affidare grande importanza tecnico-tattica al giovane centrocampista. Forte di questa fiducia, il 25 luglio 2008 Moussa prolunga il contratto fino al 30 giugno 2012.
Nella stagione 2008-09 così si conquista il posto da titolare. Segna il suo primo gol contro il Le Mans il 7 febbraio 2009 e poi successivamente anche contro Bordeaux e Psg. In totale realizzerà 35 presenze in Ligue-1 e 4 reti, oltre alle 5 presenze in Coppa di Francia con un gol messo a segno. Al termine della stagione, insieme al suo compagno di club Etienne Capoue, viene eletto miglior giovane del campionato francese. Le voci di mercato provenienti dall’Inghilterra rivelano di un’offerta da parte del Tottenham di 15 milioni di euro per il centrocampista, ma il presidente del Tolosa Olivier Sadran l’avrebbe rifiutata. Al termine della stagione il Tèfècè conclude al quarto posto in classifica con 64 punti totalizzati, conquistando la qualificazione per la nuova Europa League insieme al Lille. Lo score personale di Sissoko si incrementa: in quest’anno totalizza 34 presenze in Ligue-1 con 4 reti siglate. Nonostante l’interesse di altri club europei, Moussa inizia la stagione 2009-10 con la squadra viola. Sissoko ha iniziato la stagione 2009-10 segnando nella seconda partita di campionato contro il Saint-Etienne, nella vittoria per 3-1. Il 1º ottobre 2009, si toglie la soddisfazione di siglare la sua prima realizzazione europea della carriera nella partita contro il Club Brugge di Europa League. Le sue grandi prestazioni fanno cautelare il presidente del Tolosa, Olivier Sadran: infatti il 26 novembre Sissoko firma un prolungamento di contratto di ancora un altro anno con il club fino al 30 giugno 2013. Il 5 febbraio 2011 segna una doppietta nella gara vinta 2-0 contro il Monaco. Il Tolosa raggiunge una salvezza tranquilla con 47 punti, piazzandosi a metà classifica al termine della stagione. Purtroppo però la società bianco-viola non riesce a superare il girone J di Europa League, classificandosi terza alle spalle di Shakhtar Donetsk e Club Brugge. Moussa totalizza 37 presenze in Ligue-1 con 7, reti realizzate e 6 gettoni in Europa League. Quest’ultimo anno è stato sicuramente quello della consacrazione da parte del franco-maliano, e ciò lo testimonia la tanto attesa convocazione da parte del C.T. della nazionale francese, Raimond Domenech, in vista del doppio confronto di qualificazione per il mondiale sudafricano contro Isole Faer Oer e Austria. Nella prima gara del 10 ottobre 2009 contro la piccola nazionale nordatlantica, vinta 5-0, subentra al 62′ per sostituire Govou, mentre nel secondo contro gli austriaci gioca tutta la partita. Una grande soddisfazione per Moussa, che fino a quel momento aveva passato in rassegna tutte le categorie della nazionale transalpina (Under 15, 16, 17 e 21), destando sempre un’ottima impressione di se. Successivamente però non rientra nella lista definitiva dei convocati del C.T. francese per il Mondiale.
Nella stagione 2010-11, totalizza 36 presenze e 5 reti. Fino alle ultime giornate della Ligue-1 il Tolosa si è ritrovato a combattere per un posto in Europa League, ma alla fine hanno prevalso il Psg e Sochaux su tutte. Dall’alto dei suoi 187 centimetri per gli 83 chilogrammi di peso, Moussa Sissoko incarna ottimamente le vesti del centrocampista moderno, capace di sapersi affermare sia tecnicamente che fisicamente sulla mediana. Infatti interpreta egregiamente sia la fase di impostazione del gioco sia quella di interdizione, grazia alla sua struttura fisica imponente. E’ il tipico mediano inossidabile ed instancabile che si rende presente in qualunque zona di gioco. Dispone di un buon tiro che crea ottime conclusioni da fuori area e su calcio piazzato. Nonostante la sua giovane età, dimostra di esser già un veterano di centrocampo grazie alla grande esperienza acquisita in Ligue-1 e nelle varie categorie della nazionale transalpina. Si dice che sia un ragazzo solare e stravagante, ciò lo si nota anche dalle bizzarre acconciature dei capelli rasati che tende a modificare continuamente. Il suo fisico statuario lo rende insuperabile nel gioco aereo, e particolarmente prezioso sui calci da fermo. Nonostante la sua stazza fisica, è veloce nei movimenti con e senza palla, inoltre può occupare diversi ruoli del centrocampo: da interno di centrocampo a mezz’ala fino, talvolta, al ruolo di esterno. La sua spiccata tendenza al gol fa di lui un pericoloso cecchino che le difese avversarie devono controllare. Nel corso della sua evoluzione calcistica gli sono stati attribuiti vari appellativi, fra i quali ” il successore di Diarra o di Vieira” oppure “l’alter-ego di Sissoko”. Senza soffermarci sulle etichette che un giocatore emergente può portarsi appresso, possiamo dire che Moussa Sissoko è senz’altro un giocatore atipico capace di dimostrare il proprio valore, non perché si presenti come erede di tizio o come alter ego di sempronio. Le sue qualità sono sotto gli occhi di tutti e molti club europei se ne sono resi conto. Ma è arrivato il momento di fare il salto di qualità , e di coronare il sogno di trasferirsi in un club prestigioso d’Europa. Diversi indizi lo danno lontano dal club francese, piuttosto che dal Lione, Liverpool, Manchester United, Arsenal, Tottenham, Chelsea, Bayer Monaco, Milan, Inter, Juventus, e Fiorentina su tutte. Le sue dichiarazioni fanno presagire un futuro in una big che parteciperà alla Champions: “E’ arrivato il momento di cambiare, mi sento pronto per una nuova esperienza. Voglio stimoli nuovi, voglio la Champions League”. Fra le pretendenti può sicuramente dire la sua il Napoli che, come diverse agenzie confermano, già in passato con il suo staff dirigenziale, capitanato dal D.S. Bigon, ha acquisito informazioni sul giocatore. Infatti in questa sessione di mercato la squadra partenopea sta effettuando un vero e proprio restyling del centrocampo, dopo le partenze di Pazienza e Yebda e gli acquisti di Donadel e Dzemaili (e quello imminente di Inler). L’identikit di centrocampista richiesto da Walter Mazzarri risponde perfettamente con le capacità tecnico-tattiche del centrocampista di origini maliane. Gli azzurri sono forti di encomiabile vetrina europea, acquisita nel corso dell’ultima stagione, inoltre un’offerta che si aggira intorno al milione di euro di ingaggio da parte della dirigenza farebbe riflettere non poco il francese sulla possibilità di trasferirsi all’ombra del Vesuvio. La cifra fissata per il prezzo del suo cartellino è di 15 milioni di euro. La società d’oltralpe non sembra transigere sul costo del suo cartellino, visto che la società ha investito molto nella crescita professionale e umana del centrocampista. Il Napoli risulterebbe così in perfetta sintonia con le proprie linee guida per l’acquisto di giovani calciatori emergenti con grandi potenzialità.
Gilberto D’Alessio
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