Mai come quest’anno in Ligue-1 sono esplose così tante giovani promesse fra i diversi club partecipanti. Quest’oggi focalizzeremo l’attenzione su un centrocampista che si sta imponendo sempre più con personalità e carattere nella mediana del Saint-Etienne, a tal punto di guadagnarsi la convocazione in nazionale maggiore di Laurent Blanc. Il suo nome è Blaise Matuidi. Matuidi è un centrocampista francese nato a Tolosa il 9 aprile 1987, pur avendo origini angolane (suo padre è Angolese mentre la madre francese). Da bambino vive nel quartiere parigino de “La Redoute”, si iscrive alla scuola calcio del Club Olympique Vincennois. Frequenta il College di Victor Duruy. Successivamente a dodici anni viene avvistato da alcuni osservatori, i quali gli danno la possibilità di entrare nel centro di formazione calcistica di Clairefontaine, dove rimane lì per tre anni. Nel 2003 gioca nella Primavera del Creteil , per poi esser acquistato nel 2004 dalla società del Troyes. Il suo esordio da professionista avviene il 23 novembre di quell’anno, esordendo in Ligue 2 nel match vittorioso della sua squadra fuori casa contro il Gueugon per 2-1, subentrando negli ultimi 25 minuti della seconda frazione di gioco.
In quella stagione il tecnico Jean-Marc Furlan lo impiega solo in due gare; in ogni modo la squadra ottiene la promozione in Ligue-1 classificandosi al terzo posto con 68 punti. In questa stagione disputa 9 partite con la nazionale francese Under 18. La stagione seguente, 2005-2006, si conquista un ruolo nella formazione titolare , disputando 31 partite in stagione, togliendosi inoltre la soddisfazione di siglare la sua prima rete in Ligue-1. Anche in quest’annata gioca 9 partite nell’Under 19 francese. Nella stagione 2006-07 gioca l’ultimo anno nel Troyes, effettuando 34 presenze e con 3 gol messi a segno. Nonostante la sua stagione sopra le righe, il suo club retrocede in nella serie cadetta (visti i 4 punti di distacco dalla quart’ultima Valenciennes). Al termine della stagione per Matuidi arriva l’offerta del Saint Etienne, che offre trecentomila euro per il suo cartellino. Blaise accetta la proposta firmando un quadriennale, aggregandosi così al gruppo allenato dal tecnico Laurent Roussey. All’inizio di questa stagione, il 15 agosto del 2006, debutta con la nazionale Under 21 francese a Bayeux contro il Belgio. In futuro realizzerà ben 19 presenze in questa categoria nazionale allenata da Erick Monbaerts. Nella sua prima stagione nel suo nuovo club, 2007-08, disputa ben 35 partite, conquistando la qualificazione all’ex Coppa Uefa avendo raggiunto la quinta posizione in classifica. Nella stagione seguente, 2008-09, gioca 27 partite in campionato siglando due reti. Questa stagione è particolarmente travagliata per il Saint-Etienne a causa della faticosa partecipazione alla Coppa Uefa che toglierà concentrazione e forza ai bianco-verdi in campionato. Infatti si salva solo all’ultima giornata grazie ai suoi 40 punti totalizzati, condannando così Caen e Nantes alla retrocessione (a 37 punti oltre al già spacciato Le Havre). Questo declino in campionato è opera, senza dubbio, della bella performance in Coppa Uefa della squadra. Infatti, dopo aver superato l’Hapoel Tel Aviv nelle fasi preliminatorie, il Saint-Etienne si qualifica in testa al girone totalizzando 8 punti, davanti a Valencia, Copenaghen, Club Bruges e Rosenborg. Ai sedicesimi supera il turno sconfiggendo l’Olympiakos per poi esser eliminata agli ottavi dal Wender Brema (finalista in quell’anno della competizione). Queste partite formano Matuidi, che acquista personalità ed esperienza anche in campo europeo grazie alle 9 presenze totalizzate in Europa.
Nella stagione seguente, 2009-2010, Matuidi disputa 36 partite realizzando una rete. Le sue ottime prestazioni attraggono l’interesse dei vari osservatori di squadre francesi e non. Anche in quest’anno la squadra si salva piazzandosi quart’ultima, con otto punti di distacco dalla terz’ultima. Per quanto riguarda il capitolo Nazionale in questa stagione, il 7 settembre 2010 debutta con la Nazionale maggiore nella gara contro la Bosnia-Erzegovina a Sarajevo (gara valida per le qualificazioni ad Euro 2012). La gara termina con la vittoria dei galletti per 2-0, e Matuidi ha l’opportunità di debuttare all’80 rilevando Malouda (autore di una delle due reti). L’altra presenza fin’ora effettuata in Nazionale è stata contro la Croazia nell’amichevole de 29 marzo del 2011 finita 0-0, dove gioca titolare.
Nell’attuale stagione, 2010-2011, Blaise ha totalizzato fino ad ora 29 presenze, e sta trascinando il Saint Etienne per la conquista di un posto in Europa League. Ha già diverse volte affermato che al termine di questa stagione non continuerà a giocare in Ligue-1, scatenando l’interesse di squadre di mezza Europa per lui, quali Milan, Inter, Genoa, Napoli, Juventus, Arsenal, Manchester United, Tottehnam. Gioca da diga davanti alla difesa. Alto 175 centimetri per 72 chilogrammi di peso, è dotato di un buon palleggio e di un buon tocco palla. Inoltre dispone di una pregevole visione di gioco, è molto atletico e capace anche di spezzare le trame offensive avversarie . Non disdegna il tiro da fuori area quando ne ha la possibilità. E’ molto bravo intelligente in fase di pressing, nei contrasti e dà equilibrio alla mediana. Lui insieme ai vari M’Villa e Diarra, sono i veri successori di coloro che hanno fatto la storia della nazionale nella mediana francese, pensiamo ai Vieira, Petit, Deschamps o Makelele. E’ mancino, ed è capace di giocare sia da interno in un centrocampo a quattro o a tre. Blaise è un centrocampista longilineo che abbina qualità e quantità. E’ assistito dalla “Mondial Promotion”, la scuderia guidata dal manager Pierre Frelot, che cura anche gli interessi di Didier Drogba, Floren Malouda e William Gallas. Tra le squadre italiane c’è anche il Napoli che lo segue. Di certo c’è da sconfiggere la concorrenza di società di mezz’Europa per accaparrarsi le prestazioni del giovane francese. L’investimento è sicuro.
(debutto da titolare in nazionale, maglia numero 6)
Gilberto D’Alessio
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