Il nostro appuntamento con le giovani promesse oggi sbarca in terra inglese. Da diversi anni a questa parte i tifosi di sua maestà sono nostalgici di un vero grande bomber capace di farli innamorare. Sono passati gli anni in cui i vari Alan Shearer, Micheal Owen, Teddy Sheringham o Andy Cole hanno fatto impazzire un popolo con le loro giocate (pur non ottenendo mai vittorie ne a livello europeo che mondiale da parte della loro nazionale). Il presente è legato esclusivamente ai colpi di un Wayne Rooney poco decisivo nelle fasi finali delle grandi manifestazioni, ad un Emile Heskey che non va certamente fiero della sua data di nascita sulla carta d’identità, e ad un Teo Walcott non considerato fenomeno da parte di Fabio Capello (tanto da non convocarlo nemmeno per l’ultimo mondiale in Sudafrica). Per questi motivi la speranza ricade su un giovane attaccante del Newcastle che con le sue ottime prestazioni e reti siglate si sta rivelando come la vera promessa del reparto offensivo inglese, il suo nome è Andy Carrol. Andy nasce a Gateshead il 6 gennaio 1989. La sua carriera da calciatore inizia a livello scolastico nell’Accademia di Joseph Swan School, dove fin da subito capisce che il calcio è la sua vera passione. Nella stagione 2005-2006 viene ingaggiato dal Newcastle e inizia la sua carriera Magpies nelle giovanili. Entra a far parte della squadra delle riserve ed ha modo di togliersi la sua prima soddisfazione segnando il suo primo gol contro il Sunderland il 3 aprile 2006. Dopo le buone impressioni destate da parte degli osservatori del club tra le fila della formazione riserve, l’attaccante debutta in prima squadra in occasione della trasferta di Coppa Uefa a Palermo nell’1 a 0 disputato il 2 novembre del 2006, diventando così all’età di 17 anni il giocatore più giovane della storia del club ad aver disputato una gara in una competizione internazionale ufficiale. Dopodichè nel mese di aprile di quell’anno stesso la dirigenza dei bianconeri decide di fargli firmare un nuovo contratto che lo legherà alla società fino al 2011. Il 2006-2007 gioca la gran parte delle partite nelle riserve mettendo a segno ben 8 gol (vincendo così la classifica capocannonieri delle riserve). La promozione in prima squadra viene incorniciata da una dei due gol messi a segno nell’amichevole giocata il 29 luglio del 2007 contro la Juventus. I fatti sul campo fino a quel momento stanno dando ragione al giovane ragazzotto inglese, ma nonostante ciò la dirigenza decide di mandarlo in prestito per una stagione (2007-2008) al Preston in Championship.
Il suo primo gol con la nuova maglia lo mette a segno il 6 novembre 2007 contro il Leicester City. Andy qui colleziona solo 12 presenze, questo perché nella sessione di gennaio del marcato torna al Newcastle. Qui incontra il tecnico Kevin Keegan che dubitava delle sue qualità, tanto da farlo ricadere dinuovo nelle riserve. Un qualunque giocatore non forte psicologicamente avrebbe risentito della strana situazione che stava vivendo, ma Andy ancora una volta con caparbietà e tenacia stupisce ancora nelle riserve, mettendo subito a segno una tripletta contro il Middlesbrough. Quasi ogni settimana andava sempre a segno tra le riserve, e così il mister Joe Kinnear non se ne capacitava della sua mancata promozione viste le sue grandi qualità: così decise stesso lui di passarlo in prima squadra. Qui non accumulò un gran numero di presenze, ma alla prima partita da titolare nel gennaio del 2009 contro il West Ham diventa il l’uomo del match, infatti nel momento in cui la sua squadra stava perdendo per 2 a 1 davanti ai propri sostenitori, sigla con un preciso colpo di testa il gol del pareggio (suo primo gol in Premier, collegamento alla pagina clicca qui)
E’ la vera consacrazione per il centravanti, infatti il 9 marzo dello stesso anno decise di sottoscrivere un triennale con i Magpies. Purtroppo per il Newcastle quello fu un anno particolarmente travagliato, terminato negativamente (finì in terz’ultima posizione a quota 34 punti, a un solo punto di distacco dall’Hull City) con la retrocessione in Championship. Nella stagione 2009-2010, il Newcastle decise di affidare il timone della squadra Chris Hughton. L’allenatore irlandese non esitò più di tanto ad affidargli il ruolo di terminale offensivo del proprio attacco. Carrol soddisfa pienamente la fiducia mostratagli, mettendo a segno la bellezza di 19 gol durante l’arco del campionato i quali lo rendono vincitore della classifica dei capocannonieri del campionato cadetto. Diverse sono le squadre che pensano a lui per affidargli il reparto avanzato, ma Andy dopo la straordinaria annata della promozione in premier, raggiunta con 96 punti in 44 gare, non ha alcuna intenzione di lasciare il club, anzi nell’ottobre 2010 rinnova il suo contratto per altri 5 anni.
Andy Carroll è un classico centravanti di 1 metro e 92 centimetri. Come si può intuire la sua qualità migliore è il colpo di testa. Nonostante il suo rapporto un po’ burrascoso con lui, il suo ex allenatore Kevin Keegan lo ha definito a proposito “uno dei migliori colpitori di testa che abbia mai visto giocare”. La sua stazza fisica lo fa esser sempre presente a suon di spallate nelle aree di rigore avversarie, dimostrando di poter fare reparto anche da solo. La caratteristica che lo contraddistingue in negativo purtroppo è il suo comportamento, infatti Andy non esita a ingaggiare duelli con gli avversari, i quali talvolta degenerano in sanzioni disciplinari da parte dell’arbitro. Questo suo istinto rissoso lo dimostra non solo con chi lo marca, ma anche fuori dal rettangolo di gioco: se n’è parlato molto sui tabloid inglesi dell’ultima aggressione denunciata dalla sua ex-ragazza in seguito alla quale il giudice lo ha costretto a passare le notti a casa del compagno di squadra Kevin Nolan oppure della lite con il compagno di squadra Steven Taylor che ebbe la peggio fratturandosi la mascella. Forse questo suo caratteraccio appartiene un po’ a tutti i nativi della città Gateshead (città natale anche dell’indimenticabile Paul Gascoigne).
Per quanto riguarda il capitolo nazionale, Andy debuttò con la nazionale inglese Under-17 l’11 settembre del 2007, giocando l’amichevole contro la Bielorussia mettendo a segno un gol nel 4-0 finale. Il debutto con l’Inghilterra Under- 21 arriva l’11 agosto del 2009, giocando uno spezzone di partita. Alla sua prima partita da titolare, contro la macedonia il 9 ottobre 2009, mette a segno addirittura una doppietta. Viste le ottime prestazioni col Newcastle nella stagione 2010-2011, l’Allenatore della nazionale maggiore Fabio Capello, decide di convocarlo per l’Amichevole del 17 novembre 2010 giocata nel nuovo Wembley contro la Francia.
Mostriamo di seguito alcuni dei numerosi gol realizzati in questa stagione:
Gilberto D’Alessio
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