Napoli-O. Marsiglia 2-0
NAPOLI (4-2-3-1): Contini; Guardiglio, Lasicki, Luperto, Girardi; Palmiero, Romano; Tutino (86′ Palumbo), Bifulco (44’Gaetano), Livak (91′ Prezioso); Rubino. All.: Saurini.
O. MARSIGLIA (4-1-4-1): Sy; Da Costa, Tuiloma, Dubois, Sane; Gimenes (85′ Dogoui); Samad (53′ Lopez), Vivaldi (72’Porsan), Ephestion, Giurassy; Rabillard. All.: Fernandez.
ARBITRO: Enea Jorgii (Alb)MARCATORI: 40′ e 60′ Tutino.AMMONITI: Luperto, Lasicki, Gaetano (Na) – Samad, Gimenes (OM)ESPULSI: Dubois (OM).di Fulvio Padulano
NAPOLI – L’impresa che non t’aspetti. O meglio: che t’aspetti se sai quello che puoi valere, e riesci a realizzare in tutta tranquillità che, a volte, i pronostici e le statistiche debbano finalmente andare a farsi benedire. Quei pronostici che, a bocce ferme, davano il Napoli-baby già per spacciato, sovrastato da realtà giovanili di altre dimensioni, come quelle di Borussia ed Arsenal, ma in fin dei conti pure di un Marsiglia molto fisico, ma parimenti tecnico.
Insomma, Napoli-Marsiglia 2-0, e già questo potrebbe essere un tutto dire. Transalpini prima asfissiati e poi demoliti dall’orda (ordinata) degli scugnizzi di Saurini, che ne hanno inventata una più del diavolo per ridimensionare i colossi d’oltralpe.
LA PARTITA – Bella, ma anche bella tirata. Avvincente, ricca di capovolgimenti, di accesi duelli, ed anche di buon gioco. Uno spettacolo che ha di certo ben ripagato gli oltre 500 presenti sulle tribune dell’Augusto Bisceglia di Aversa. Il batti e ribatti durante una prima prolungata fase di studio, le folate interrotte, un po’ di sofferenza sulle corsie e poi la vampata improvvisa al 40′ di Tutino, che dal limite dell’area di sinistra si accentra e scocca il dardo vincente. L’intervallo dopo la sostituzione di Bifulco (Infortunio muscolare) con Gaetano, e gli azzurrini concentrati stavolta più sulle ripartenze, facilitate dalle avanzate dei francesini. Molte occasioni per raddoppiare non sfruttate al meglio, il Napoli ha ora molto più campo, riesce a fiondarsi negli spazi e finalmente capitalizzare con il bis di uno straripante “Genny” (assente “pesante” all’andata assieme a Romano poiché impegnati ai Mondiali Under 17). Al 60′ rigore trasformato con freddezza dallo stesso, dopo fallo di Dubois (espulso) su Girardi. E poi ancora il fromboliere azzurro con nuove irresistibili incursioni, accompagnate però da scarsa fortuna. Il Marsiglia si concede pure il lusso di sbagliare un rigore (Rabillard), ma poi subisce altri contropiede. Finisce in festa.
SAURINI – «Per me resta un’impresa, quasi perfetta. Avevamo fatto per bene i compiti prima della prova, capendo dove avremmo potuto colpirli. Cioè con gli inserimenti repentini fra le linee, visto che loro erano sempre alti. Abbiamo anche raschiato in fondo al barile: speriamo di non doverne fare le spese in campionato (sabato a Palermo). Possiamo farcela, e c’era chi diceva che non avremmo fatto un punto». Napoli ora secondo, a quota 6 dopo aver scavalcato il Borussia (5), a due turni dal termine della fase a gironi. Allora c’è storia, eccome
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