Non ci credeva nessuno all’inizio di questa competizione, neanche i più inguaribili ottimisti avrebbero scommesso sul passaggio del turno del Napoli in Youth League. Il sorteggio della Champions dei grandi ha presentato agli azzurri avversari ostici, realtà con una spiccata tradizione nella cura del settore giovanile come l’Arsenal e il Borussia Dortmund, Mentre Napoli invoca l’impresa dei più grandi, la Primavera si è resa protagonista di una sorta di “miracolo sportivo”. Gli azzurrini hanno battuto 2-1 l’Arsenal, arrivando a nove punti nel girone, frutto dei successi interni; la qualificazione è stata raggiunta con il filotto di vittorie ottenuto ad Aversa. Si tratta di un risultato incredibile: il Napoli finisce tra le prime sedici squadre della Youth League, è l’unica italiana insieme al Milan ad andare avanti. Va a casa la Juventus, che elargisce grandi investimenti per il vivaio, soprattutto per la Primavera. Ecco le pagelle di IamNaples.it sulla sfida odierna contro l’Arsenal:
CONTINI 6: Viene chiamato in causa poche volte quest’oggi, aiuta la squadra soprattutto con i consigli alla difesa azzurra. Non può far nulla sul gol di Akpom.
ROMANO 7: Si sacrifica con grande dedizione nel ruolo di esterno destro, visto l’infortunio di Supino. L’Arsenal si rende pericoloso sulla fascia solo in occasione del gol di Akpom ma il suo contributo è fondamentale; riesce talvolta anche a spingere sulla sua corsia. Nella gestione del vantaggio è stata molto utile la sua personalità.
GIRARDI 6: Un leone, una delle storie belle del calcio, in pochi anni dalla Berretti di Felice Mollo agli ottavi di finale di Youth League. Parte sulla fascia destra, poi è spostato al centro della difesa e combatte su tutti i palloni. Commette insieme all’intero reparto difensivo una sola disattenzione e Akpom ne approfitta realizzando il gol dell’1-1.
SUPINO S.V.: E’ sfortunato, al debutto stagionale si fa male dopo sei minuti. (DAL 6’ PREZIOSO 6,5: Più vivace e dinamico rispetto alla gara di sabato, entra bene nel vivo del gioco e dà un contributo prezioso in entrambe le fasi)
LASICKI 6: Buona prestazione per il difensore polacco che comanda abbastanza bene la difesa, Akpom e Toral, quando decidono di accelerare, sono dei clienti molto scomodi, la retroguardia azzurra riesce a tenerli a bada.
GUARDIGLIO 6,5: Si dedica soprattutto alla fase difensiva, sulla sua fascia si propone spesso Moore ma raramente riesce ad essere pericoloso. Si rende protagonista di una prestazione molto attenta, preziosi i movimenti difensivi di Guardiglio. L’esterno azzurro più volte salva i suoi con provvidenziali interventi o diagonali.
PALMIERO 6,5: Guida la manovra, s’impadronisce della mediana e mette in mostra le sue qualità nell’impostazione smistando ottimi palloni per gli attaccanti azzurri.
TUTINO 6,5: Prestazione non eccelsa contro l’Arsenal, in alcuni frangenti ha anche brillato ma molto spesso non è riuscito a trovare lo spazio per far male. Chi fa gol ha sempre ragione e Tutino oggi ne ha realizzato uno molto importante, che vale la qualificazione. In Youth League l’esterno d’attacco azzurro ha raggiunto uno score importante: 5 reti, un bottino che gli permette di essere in testa alla classifica marcatori insieme ad altri prospetti molto importanti del panorama giovanile europeo. Tutino è il miglior bomber italiano in Europa ed ha lo stesso numero di reti realizzate di Narvaez (Real Madrid), El Haddadi (Barcellona), Lopes e Cole (Manchester City), Swift (Chelsea), Georgiewski (Cska Mosca), Rochinha (Benfica), Wilson (Manchester United). I dati diventano ancora più significativi se si considera che Tutino non ha giocato tutte le sei partite del girone, ha saltato la sfida di Marsiglia.
GAETANO 6: E’ in crescita, sia oggi che sabato contro la Fiorentina ha fatto vedere dei buoni spunti, gli manca un po’ di continuità nelle giocate; non è ancora pienamente tornato al 100% dopo gli infortuni che hanno limitato il suo percorso. Saurini deve lavorare sulla convinzione di questo ragazzo e portarlo ai grandi livelli a cui può arrivare. (DAL 71’ BiFULCO 6: Entra in campo con lo spirito giusto, recuperando palloni importanti e dialogando con gli altri uomini d’attacco azzurri per cercare di far male all’Arsenal.)
LIIVAK 6,5: Una delle migliori prestazioni di Liivak da quando indossa la maglia azzurra. E’ tra i più propositivi del Napoli, cerca spesso la verticalizzazione per Rubino e nella ripresa dà profondità alla squadra anche sulla corsia sinistra; dai suoi piedi nasce il gol di Tutino.
RUBINO 6,5: Si sacrifica come sempre su tutte le palle alte, combatte anche in fase difensiva, fa valere la sua struttura fisica soprattutto sui calci piazzati. Al 32’ ha il merito di sbloccare l’incontro svettando di testa più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Palmiero.
SAURINI 7: Il Napoli porta a casa nove punti in un girone con tre buone squadre che rappresentano delle importanti realtà riguardo all’attenzione sul settore giovanile. Il merito è soprattutto di Saurini, bravissimo a gestire complessivamente la competizione. Ha saputo imparare anche dagli errori come quelli di Marsiglia ammessi anche in conferenza stampa, preparando in maniera egregia le ultime tre gare. Due le intuizioni che dimostrano la capacità dell’allenatore di guidare questo gruppo: il cambiamento tattico con il passaggio al 4-3-3 nella trasferta in Germania e la scelta di schierare in emergenza Romano da esterno destro visto l’infortunio di Supino contro l’Arsenal. Le lacrime di fine partita mostrano la grinta e la partecipazione emotiva con cui ha vissuto l’avventura europea, sentimenti che ha trasmesso anche ai ragazzi, bravissimi a credere in un’impresa su cui nessuno avrebbe scommesso anche un euro. Siamo sinceri, neanche noi: perciò Saurini merita i complimenti. Ora c’è da evitare il rischio di rilassarsi in campionato dopo questo grande risultato; a Saurini il compito di tenere altissima la concentrazione. Sabato c’è un brutto cliente, la Roma di Alberto De Rossi.
ARSENAL: iliev 5,5, Moore 6, Ormonde-Ottewill 5,5, Kamara 5, O’Connor 6,5, Siemann 5,5, Maitland-Niles 6 (Dal 60’ Crowley 6), Olsson 6,5, Akpom 6,5, Zelalem 6,5, Toral 6. All. Gatting 5
Dai nostri inviati al “Bisceglia” di Aversa Ciro Troise e Gilberto D’Alessio
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