La cornice non è la stessa. Non sarà l’Emirates Stadium ad ospitare Arsenal-Napoli, match di Youth League. Sarà il Meadow Park di Borehamwood lo stadio che ospiterà l’incontro valevole per la seconda giornata della Champions dei giovani. Dopo la deludente prestazione del Napoli di Benitez, il Napoli di Saurini vuole l’impresa. Ci proverà dopo aver battuto nella prima giornata il Borussia Dortmund che proprio ieri ha rifilato ben 5 gol al Marsiglia. Lo stesso Marsiglia che dall’Arsenal ne prese 4 due settimane fa.
“I campioni li alleviamo, non li compriamo”. Parola di Arsene Wenger. In effetti i Gunners sono tra le squadre europee che più guardano al futuro. L’Arsenal vanta dei giocatori provenienti da ogni parte dell’Europa nel proprio settore giovanile, grazie all’incredibile lavoro dello scouting giovanile. Jack Wilshere, uno dei migliori classe ’92 del mondo, è solo la punta dell’iceberg di una struttura rodata e collaudata. Tanti sono i trofei messi in bacheca, il primo risale al lontano 1956 con la conquista della Southern Yunior Cup, poi la FA Youth Cup nel 1966.
L’Arsenal può vantare una bella esperienza in NextGen Series, il principale torneo europeo prima della Youth League (al quale si accede per invito conquistato con i risultati del club a livello giovanile nelle ultime cinque stagioni). L’Arsenal ha chiuso al quarto posto, e’ stato sconfitto dal Chelsea 4-3 in semifinale e poi ha perso 3-1 la finale per il terzo e il quarto posto contro lo Sporting Lisbona.
L’Under 21 dell’Arsenal del grande talento classe ’93 Eisfeld in questa stagione ha giocato finora quattro partite, totalizzando otto punti con due vittorie e due pareggi. Attualmente è undicesimo, ma con due partite in meno rispetto alle alle altre squadre. L’Under 18, invece, ha disputato una sola partita, 1-1 contro il Bolton
L’allenatore dei piccoli Gunners è Steve Gatting, ex giocatore dell’Arsenal dal 1977 al 1981, suo fratello e suo figlio sono dei giocatori di cricket. E’ entrato a far parte del settore giovanile dell’Arsenal dal luglio del 2007. Il Napoli dovrà fare attenzione a tanti talenti. Uno di questi è sicuramente Serge Gnabry, messosi in luce in Premier centrando un gol contro lo Swansea. Ma non solo: da tenere d’occhio anche Gedion Zelalem, centrocampista tedesco-etiopiano classe ’97 dal gran talento, Isaac Hayden, difensore classe ’95 dalla grande potenza, Jon Toral, elegante centrocampista classe ’95 scuola blaugrana, e Chuba Akpom, centravanti inglese classe ’95 che può giocare in ogni posizione d’attacco. Tutti nel giro della prima squadra.
Servirà l’impresa, senza dubbio. Ma questo Napoli ha già dimostrato di saper stupire. Non ci saranno Vincenzo Guardiglio ed Antonio Romano, espulsi contro il Borussia Dortmund, e Felice Gaetano, che dovrebbe rientrare dall’infortunio per la trasferta di Marsiglia. Al loro posto dovrebbero scendere in campo Girardi e Prezioso. Il Napoli sarà guidato da Genny Tutino e Luca Palmiero, due azzurrini con esperienza a livello europeo grazie alle convocazioni in Nazionale Under 17. Ci sarà anche Liivak che ancora non ha avuto modo di esprimersi al meglio.
Ecco le probabili formazioni:
Napoli: Contini, Girardi, Lasicki, Luperto, Anastasio; Palmiero, Prezioso; Liivak, Tutino, D’Auria; Rubino. All.: Saurini
Arsenal: Iliev, Bellerin, Hayden, Siemann, Ormonde-Ottewill; Zelalem, Olsson; Gnabry, Jebb, Iwoby; Akpom . All.: Gatting
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
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