L’Under 17 del Napoli subisce la prima sconfitta in campionato, cade in rimonta contro il Pescara che ribalta il risultato dal 2-0 al 2-3 finale. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
BAIETTI 6,5: Sui gol può farci poco, forse sul colpo di testa di Stampella si muove con un pizzico di ritardo. Consente al Napoli di sperare nella contro-rimonta parando il rigore di Stampella.
SOMMA 5,5: Deve spingere con la gamba, le capacità in progressione e le qualità tecniche in suo possesso, una sola volta è andato al cross in maniera pericolosa, al 44′, quando ha messo sulla testa di De Simone un ottimo pallone. (Dal 57′ Vitiello 6: Non entra benissimo in partita, inizialmente si fa prendere dalla foga, dalla voglia di spaccare il mondo, poi trova equilibrio e al 79′ ispira una delle occasioni più nitide create dal Napoli, quella sprecata da D’Angelo su torre di Umile)
BARBA 5,5: Bravo nell’anticipo in più situazioni, deve migliorare nel difendere in area di rigore, concede troppa libertà a Salvatore in occasione del doppio tentativo di rovesciata che porta alla rete del momentaneo 2-1. Ha buone qualità tecniche, deve sfruttarle di più in uscita, in fase di possesso, troppi i lanci fuori misura. Sulla deviazione che porta al gol del 3-2 è sfortunato ma è una situazione che lo deve portare a riflettere perchè in area di rigore s’interviene in maniera più decisa e convinta sul pallone. (Dal 70′ Sepe 6: E’ attento, spicca nei duelli aerei e al 75′ per un soffio non arriva sul secondo palo su un corner deviato da Acampa)
CARANNANTE 5: Deve lavorare su certe situazioni, sul coraggio in uscita, tende sempre a girarsi dietro nella gestione del pallone anche quando non ci sarebbe bisogno, commette degli errori negli interventi difensivi, è suo il fallo di mano che porta al rigore parato da Baietti.
CIRILLO 6: Fa sempre la sua partita attenta, applicata, lavorando sull’anticipo, provando a dare il suo contributo in entrambe le fasi, all’85’ sugli sviluppi di una punizione per un soffio non arriva sul pallone che poteva dare il 3-3 al Napoli. (Dall’87’ Assalve s.v.: Meno di dieci minuti per lui, troppo poco per meritare una valutazione)
DE MARTINO 6: Lavora bene in entrambe le fasi, fa girare il pallone in modo brillante e trova anche qualche buona intuizione in verticale.
IACCARINO 6,5: Disegna calcio alternando il corto e il lungo, con verticalizzazioni e aperture anche di 40-50 metri fantastiche. Su punizione sfiora il gol al 95′, il pallone termina di poco a lato.
D’AGOSTINO 7: Il Napoli dipende dalle sue accelerazioni, quando s’accende lui cresce anche la squadra. Realizza una doppietta, si sacrifica spesso in fase difensiva, è protagonista anche di tante altre occasioni costruite dal Napoli come quando al 75′ mette Acampa in condizione di tirare un rigore in movimento.
VERGARA 6,5: Sforna qualità, realizza grandi giocate nella prima mezz’ora, partecipa all’azione del secondo gol con una buona triangolazione con De Simone, cala quando cresce il Pescara, Carnevale lo sostituisce al 57′. (Dal 57′ D’Angelo 5,5: Dovrebbe cambiare il corso della partita e, invece, spreca una clamorosa palla-gol al 79′ su torre di Umile)
UMILE 5,5: E’ il meno incisivo del reparto offensivo, eccede nella ricerca della giocata con cui s’accentra da sinistra per andare al ritiro, è spesso poco lucido negli ultimi trenta metri. In alcune situazioni gli è mancata anche un po’ di determinazione sotto porta, arrivando con un pizzico di ritardo sui palloni nell’area avversaria.
DE SIMONE 6: Combatte con Palmentieri e Longobardi, vince tanti duelli, realizza l’assist per il secondo gol di D’Agostino che nasce da un suo prezioso intervento in pressione, è lui a recuperare il pallone. Poteva essere più preciso in qualche occasione del primo tempo, cala nel corso della ripresa. (Dal 70′ Acampa 6: E’ incisivo, costruisce tante situazioni interessanti, gli manca il killer instinct all’82’ su assist di D’Agostino)
CARNEVALE 5,5: La squadra mette in mostra dei limiti evidenziati già in altre occasioni, spreca tanto sotto porta e tende a commettere errori difensivi nei momenti in cui non riesce ad imporre i ritmi alti. Del resto i sei gol subiti in sei partite per una squadra di grande qualità sono troppi, bisogna lavorare su quest’aspetto. Nonostante la sconfitta, nella prestazione c’è tanto di positivo: la prima mezz’ora, le tante occasioni create, la capacità di proporre gioco e rendersi pericolosi.
Ecco il tabellino del match:
NAPOLI (4-2-3-1): Baietti 6,5, Somma 5,5 (dal 57′ Vitiello 6), Cirillo 6 (dall’87’ Assalve s.v.), De Martino 6, Barba 5,5 (dal 70′ Sepe 6), Carannante, D’Agostino 7, Iaccarino 6,5, De Simone 6 (dal 70′ Acampa 6), Vergara 6,5 (dal 57′ D’Angelo 5,5), Umile 5,5. A disp.: Ammaturo, Matrone, Tipaldi, Natale. All. Carnevale 5,5
PESCARA (4-3-3): Lucatelli 8, Del Greco 7, Palmentieri 5,5, Longobardi 5,5 (C), Vessella 6; Diario 5,5 (dal 59′ Cavaliere 6), Callò 6,5, Staver 5,5 (dal 59′ Veroli 6); Dioum 6, Stampella 7 (dal 95′ Giampietro s.v.), Salvatore 7. A disp.: Recchia, Cozzi. All. Battisti 6,5
Dai nostri inviati al Kennedy Ciro Troise e Francesco Russo
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