Dopo il successo di Matera, il Napoli rinvia ancora l’appuntamento con la prima vittoria interna nel girone F del campionato Under 17 Lega Pro. La Paganese, fanalino di coda nel girone H, affronta la sfida con i ragazzi classe ‘2000 punendo così la leva ’99, il Napoli ha mostrato dei piccoli progressi sotto il profilo del gioco rispetto alle ultime uscite casalinghe ma non ha sfruttato a dovere la superiorità numerica maturata al 39’ in virtù dell’espulsione di Alessio Improta. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
MAISTO 5,5: Al 27′ compie una bella parata sul colpo di testa di Francesco Improta ma sul gol subito ha delle responsabilità, esce in maniera avventata in una situazione in cui Senese e Rea erano in vantaggio sull’avversario e poi rinvia centralmente invece che tentare di spedire il pallone su uno dei due lati.
LIETO 6: Si esprime meglio nel ruolo d’esterno basso piuttosto che in quello offensivo. In più occasioni si rende propositivo con cross e verticalizzazioni, come quando al 36′ mette Pirone a tu per tu con Mondò. (Dal 29′ s.t. Casolare s.v.: Entra nel finale di gara, ha a disposizione poco tempo per meritare una valutazione)
CALVANO 6,5: Nel primo tempo è tra i migliori del Napoli, dai suoi piedi nascono la maggior parte delle sortite offensive del Napoli. Dopo qualche affanno nei minuti iniziali, si comporta bene anche in fase difensiva (Dal 1′ s.t. Pecorella 6: E’ alla sua prima presenza con la maglia del Napoli, non si propone molto sulla sua corsia, l’unico spunto è un assist al 15′ per Ferrara che poi trova lo spazio per la conclusione dal limite dell’area)
SENESE 6: Qualche affanno in fase d’impostazione, perde nella propria trequarti alcuni palloni che potevano risultare pericolosi ma si rende protagonista di vari buoni interventi difensivi.
REA 6: Prestazione sufficiente del capitano del Napoli, è preciso negli interventi e pulito nel palleggio. La Paganese, oltre al gol, si rende pericolosa solo sugli sviluppi di un calcio d’angolo anche per l’ottimo lavoro dei due centrali. (Dal 29′ s.t. Mambella s.v.: Poco più di dieci minuti per lui, troppo poco il tempo a sua disposizione per meritare una valutazione)
CRISTIANO 5,5: Si muove molto ma è poco produttivo quest’oggi, sono imprecise sia le conclusioni dalla distanza che i cross dal fondo quando si rende propositivo soprattutto sulla catena di destra.
ILLUMINATO 6: Parte molto bene, imposta la manovra con sicurezza e autorevolezza ma cala un po’ alla distanza, deve cercare di meno il passaggio orizzontale e molto di più le verticalizzazioni per i compagni. Nella ripresa impensierisce Mondò con le palle inattive, calci di punizione e corner.
VELOTTI 5: E’ spento, non si propone mai per l’inserimento senza palla o per ricevere palla in buona posizione e realizzare assist utili per i compagni. (Dal 12′ s.t. Ferrara 6,5: Ha circa mezz’ora di gioco a sua disposizione e si rivela l’attaccante più pericoloso di giornata in proporzione ai minuti giocati. Il Napoli aumenta la pericolosità offensiva con il suo ingresso in campo, in due occasioni si libera in maniera brillante degli avversari e va al tiro, al 15′ trova la risposta di Mondò e al 31′ la conclusione finisce a lato. Buono l’esordio ufficiale in maglia azzurra per l’ex Ternana)
GIANFRANCESCO 5: Marino inverte più volte gli esterni ma il numero 7 azzurro non è mai incisivo, non riesce a trovare la giocata giusta per rendersi pericoloso o di supporto concreto all’azione prodotta dal Napoli. (Dal 1′ s.t. Di Dato 6: Ha un ottimo impatto sulla gara, è sicuramente tra i più incisivi, da un suo cross arriva il fallo di mano di Ferro e il conseguente calcio di rigore trasformato da Palmieri. Deve, però, giocare di più per e con la squadra, cerca in maniera eccessiva le soluzioni individuali)
PIRONE 6: Buon primo tempo dell’attaccante azzurro che come al solito fa tanto movimento e al 4′ regala anche un assist per la conclusione di Palmieri. Cala nella ripresa e non riesce mai ad essere incisivo e pericoloso.
PALMIERI 6,5: Ha tanto da migliorare, come Di Dato deve evitare il ricorso continuo agli individualismi ma è apprezzabile la sua vivacità. Nel primo tempo c’è il suo zampino in buona parte delle occasioni prodotte dal Napoli, al 23′ è bravissimo a non reagire alle provocazioni di Ciro Esposito. Nella ripresa è poco cinico nelle conclusioni sferrate verso la porta avversaria, al 17′ manda il pallone a lato con una deviazione di piatto a pochi passi dalla porta di Mondò ma è lui a battere il rigore del pareggio.
MARINO 5,5: Qualche piccolo passo in avanti ma ancora non ci siamo. Nel primo tempo si vede un atteggiamento più propositivo e l’applicazione di alcuni principi di gioco ma sotto il profilo mentale la vittoria di Matera non è bastata. Questa squadra s’accende a fiammate, non è continua dal punto di vista dell’intensità, fa grande fatica ad alzare i ritmi del gioco. Pessima la gestione della superiorità numerica, fino al vantaggio della Paganese il Napoli in undici contro dieci ha prodotto una sola palla-gol, la conclusione di Di Dato al 3′ della ripresa su cross di Palmieri terminata a lato. Sullo 0-1 fa bene a passare al 4-2-3-1 e a giocarsi la carta Ferrara ma il Napoli contro una squadra pari età non è riuscito a produrre un forcing molto insistente, i pericoli costruiti sono frutto delle giocate di Ferrara e delle palle inattive.
Ecco il tabellino del match:
Napoli: Maisto 5,5, Lieto 6 (dal 29′ s.t. Casolare s.v.), Calvano 6,5, Illuminato 6, Senese 6, Rea (K) 6 (dal 29′ s.t. Mambella 6), Gianfrancesco 5 (dal 1′ s.t. Di Dato 6), Cristiano 5,5, Pirone 6, Velotti 5 (dal 12′ s.t. Ferrara 6,5), Palmieri 6,5. In panchina: Pezzella, D’Alessandro, Coglitore. All.: Marino 5,5
Paganese: Mondò 6, Improta F. 6, Improta A. 5, Esposito G. 6, Ferro 5, Esposito C. 5,5 (dal 25′ s.t. Granato 6) , D’Aniello (K) 6,5, Castaldo 6 (dal 15′ s.t. Izzo 6), Troianiello 6, Giugliano 5,5 (dal 25′ s.t. Lauri 6), Ciotola 5,5 (dal 1′ s.t. Pezzella 6). In panchina: Damiano, Petricciuolo, Cutolo A., Cutolo M. All.: Macone 6
Dai nostri inviati al centro sportivo di Sant’Antimo Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
