Nel campionato Under 17 Lega Pro il Napoli inizia con una sconfitta, a Sant’Antimo il Lecce vince per 1-0 con un gol di Tommasi al 30′ della ripresa. Gli azzurrini sono apparsi in difficoltà sia a livello atletico che di produzione del gioco. Il possesso è apparso lento e scolastico, la squadra si muoveva poco senza palla e l’unica grande occasione è arrivata allo scadere con il calcio di rigore fallito da Velotti. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
D’ANDREA 5: Sul gol deve bloccare la sfera e spegnere ogni pericolo, già precedentemente era stato protagonista di qualche incertezza.
CASOLARE 5,5: In fase difensiva si comporta abbastanza bene, rinuncia alla spinta sulla sua corsia, poteva essere utile la sua sovrapposizione con Di Dato. Sul gol commette un’ingenuità: deve spedire il pallone in calcio d’angolo in quella situazione e non rischiare il rinvio ma anche gli errori servono a crescere.
CALVANO 6: Nel primo tempo si propone spesso sulla fascia sinistra, costruisce anche qualche buona triangolazione con Palmieri ma manca qualcosa nell’ultimo passaggio. Nella ripresa sembra a corto di energie, non spinge di più e quando il nuovo entrato De Leo si propone sulla sua corsia va anche in affanno, così Marino lo sostituisce. (Dal 23′ s.t. Mambella 6: Sul gol non può farci nulla ed è l’unico pericolo creato dal Lecce anche perchè i due centrali non lasciano spazio agli attaccanti del Lecce)
SENESE 6: Buona la prova nell’uno contro uno e in copertura, mostra un po’ di sufficienza nella fase d’impostazione, un aspetto da rivedere e correggere.
REA 6: Buona prova al centro della difesa, va un po’ in sofferenza da terzino destro quando Morello sposta Valente sulla fascia per consentirgli di trovare più facilmente gli spazi per entrare nel vivo del gioco.
ILLUMINATO 6: Parte sottotono, poi prende confidenza con la partita, in fase di non possesso si muove con intelligenza, palla al piede deve spezzare il ritmo della manovra in alcuni casi cambiando passo ed in altri cercando soluzioni nuove per evitare che il possesso palla sia lento e scolastico come nel primo tempo. (Dal 23’ s.t. D’Alessandro 5,5: Qualche buona apertura sulle fasce ma in quella fase della gara doveva muoversi meglio su entrambe le fasi, il Lecce, invece, ha preso campo anche centralmente e in fase di possesso tranne qualche spunto di Messina si è visto poco)
VELOTTI 5: Nel primo tempo ripete troppo spesso il taglio per Palmieri, diventa prevedibile e il Lecce comincia ad intercettare tanti palloni. Nella ripresa esce dal vivo del gioco, da mezzala dovrebbe muoversi a ridosso di Pirone che fa bene il lavoro di boa ma è poco assistito. Fallisce all’ultimo istante dal dischetto l’occasione di realizzare il gol del pareggio.
CRISTIANO 6,5: Il migliore in campo considerando il totale corso della gara. Nel primo tempo è l’unico tra i centrocampisti a muoversi bene senza palla, a tentare l’inserimento, a prendersi le responsabilità della conclusione. (Dal 30’ s.t. Coglitore 6: Buono l’impatto sul match, è lui al 34’ ad impensierire il portiere avversario con un tiro dalla distanza e al 44’ ad ispirare l’azione di Messina che ha portato al rigore fallito da Velotti)
DI DATO 6: Nel primo tempo è vivace, cerca talvolta la verticalizzazione per Pirone anche se puntualmente la difesa del Lecce riesce a mettere gli azzurrini in fuorigioco. Nella ripresa esaurisce la “benzina” e, infatti, Marino lo sostituisce con Messina. (Dal 14’ s.t. Messina 6,5: E’ il più vivace tra gli azzurrini nella ripresa, la fascia destra diventa il principale sfogo della manovra azzurra. E’ lui a procurarsi il rigore che poi Velotti calcia a lato allo scadere)
PIRONE 6: Lavora per la squadra, si muove benissimo da boa, riesce a tener palla e a scaricare ai compagni nel modo giusto. Non riesce, invece, a far male al Lecce, la difesa salentina lo mette costantemente in difficoltà con la tattica del fuorigioco)
PALMIERI 6: Nel primo tempo i compagni lo cercano frequentemente, è il principale punto di riferimento del Napoli a livello offensivo. Cerca troppo l’uno contro uno con gli avversari, diventa fumoso e inefficace agendo molto lontano dalla porta. Nella ripresa sembra più concreto quando al 4’ mette in mostra un buono spunto, accentrandosi da sinistra con un tiro a giro che termina a lato. Subisce la fatica, accusa addirittura i crampi e Marino lo sostituisce (dal 23’ s.t. Gianfrancesco 5,5: Sulla corsia sinistra non riesce mai ad essere incisivo, il Napoli per far male al Lecce deve passare sempre dalla fascia destra)
MARINO 5: La squadra è ancora un cantiere aperto, non ha neanche un mese di preparazione nelle gambe, però, c’è tanto da lavorare e riflettere sulla gara di oggi. Il possesso palla è apparso lento e scolastico, soprattutto nel primo tempo scarseggiavano i movimenti senza palla. Nel corso di tutta la gara la produzione offensiva annovera un paio di conclusioni di Cristiano e il rigore fallito da Velotti, sicuramente troppo poco in questa prima giornata di campionato.
Ecco il tabellino del match:
Napoli (4-3-3): D’Andrea 5, Casolare 5,5, Senese 6, Rea(C) 6, Calvano 6 (dal 23′ s.t. Mambella 6), Cristiano 6,5 (dal 30′ s.t. Coglitore 6), Illuminato 6 (dal 23′ s.t. D’Alessandro 5,5), Velotti 5, Pirone 6, Di Dato 6 (dal 14′ s.t. Messina 6,5), Palmieri 6 (dal 23′ s.t. Gianfrancesco 5,5) A disp: Maisto, Bartiromo, Manzi. All. Marino
Lecce (4-5-1): Centonze 6, Alfarano 6 (dal 1′ s.t. Centonze G. 6), Nunzella 5,5 (dal 12′ s.t. De Maria 5), Cappilli 6,5, Giglio 6,5, Perrone 6,5 (C), Nives 5,5, Angelini 6 (dal 28′ Tommasi 6,5), Francioso 5,5, Valente 6,5 (dal 17′ s.t. Errico 6), Montinaro 5,5 (dal 1′ s.t. De Leo 6,5). A disp: Petrarca, Centonze G., Tommasi, De Maria, De Leo, Dell’Anna, Errico. All. Morello 6
Marcatori: Tommasi (Le) al 30′ s.t.
Ammoniti: Alfarano (Le) al 41′ p.t., Cristiano (Na) al 29′ s.t.
Dai nostri inviati a Sant’Antimo Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
