D’Andrea 6: A parte un’indecisione iniziale su un disimpegno, non compie nessuna parata degna di nota. La Salernitana si vede solo in un’occasione, ma non ha mai impegnato il portiere azzurro.
Pelliccia 7: E’ l’azzurro più pericoloso nell’arco degli ottanta minuti di gioco. Colpisce una traversa con una parabola quasi imprendibile, poi nel finale di match ci prova da oltre 40 metri ma il portiere gli impedisce un autentico eurogol. Qualche piccola indecisione in fase di non possesso non va a scalfire un’ottima prestazione.
Bartiromo 6.5: Diligente e attento nei 40 minuti concessi da mister Carnevale. Esce ad inizio ripresa per far spazio a Manzi (1′ st Manzi 6: Il tecnico lo inserisce nel secondo tempo, affidandogli compiti di impostazione dell’azione dalle retrovie. Non soffre l’inserimento a partita in corso).
Senese 6: Bene in difesa, nessuna sbavatura nei disimpegni e nelle chiusure sugli avversari. Si fa vedere anche in situazioni di palla da fermo, dove spesso va all’impatto col pallone di testa ma non è fortunato nella mira.
Pizza 6.5: Le sue sovrapposizioni, ma soprattutto le sue accelerazioni sulla fascia sortiscono sempre effetti positivi. La Salernitana va sistematicamente in affanno quando parte in velocità, crea scompiglio sulla corsia mancina e gode di una buona intesa con Palmieri.
Illuminato 6: Tanta corsa e cuore, non sfigura nella posizione di interno di centrocampo. Anche per lui solo 40 minuti concessi da mister Carnevale che decide di puntare sulla vena maggiormente offensiva di Labriola (1′ st Labriola 6: All’esordio con l’Under 17 si rende protagonista di qualche spunto interessante e lascia trasparire già una buona intesa con Micillo. Dovrà lavorare per calarsi in un nuovo sistema tattico).
D’Alessandro 6: Il piede è quello di sempre, educato e preciso. I suoi calci d’angolo, soprattutto, sono sempre indirizzati verso il compagno più libero in area di rigore. Buona la gestione del pallone, tende sempre alla verticalizzazione e al cambio di gioco. (23′ Ansani 6: Ha pochi minuti di gioco a disposizione per incidere sul match).
Micillo 6: Fatica un po’ a carburare ad inizio partita, avrebbe una doppia occasione sugli sviluppi di due corner ma non impatta bene di testa. Nel secondo tempo cerca di caricarsi sulle spalle la squadra nel momento del bisogno mettendosi al servizio della stessa.
Energe 6.5: Buona partita per l’esterno d’attacco che quest’oggi si sacrifica e cerca di scardinare in più di una circostanza la difesa della Salernitana con alcune giocate importanti. In più di una circostanza è lui a recuperare il pallone e ad imbastire interessanti ripartenze. (17′ st Messina 5.5: Non riesce ad interpretare il momento della gara, faticando ad entrare nel ritmo del match).
Serrano 6: Nel primo tempo si vede poco, non indovina i movimenti ed i suoi spunti sono piuttosto prevedibili. Rientra rigenerato nella ripresa e trova addirittura il gol di testa, ma l’arbitro ravvisa una posizione di fuorigioco ed annulla la marcatura. (17′ Pirone 5.5: Non riesce ad incidere nella mezz’ora di gioco concessagli da Carnevale).
Palmieri 6.5: Tra i più positivi in campo quest’oggi. Difende il pallone come pochi in ogni circostanza. Sfiora in almeno due occasioni nitide il gol: prima con un tiro angolato dalla distanza, approfittando di una posizione non impeccabile del portiere, poi con un diagonale che sfiora il palo.
Carnevale 6: Il Napoli avrebbe meritato ampiamente la vittoria per quanto espresso nell’arco degli ottanta minuti di gioco. Gli azzurrini hanno concesso poco o nulla agli avversari, ma non hanno saputo concretizzare quanto prodotto. Il tecnico ha cercato di cambiare le carte in tavola puntando anche sul 4-2-3-1 che però non ha sortito gli effetti sperati. Era la prima uscita senza la punta di diamante Gaetano, passato alla Primavera, per una squadra che dovrà abituarsi a giocare in modo diverso rispetto al recente passato.
Dai nostri inviati Stefano D’Angelo e Gilberto D’Alessio
