Il Napoli non va oltre il pareggio in casa contro il Perugia che valorizza una delle pochissime occasioni costruite, gli azzurrini dominano il campo ma non sempre riescono ad essere incisivi, in certe fasi della gara mancano intensità, ritmo e velocità nelle scelte. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
MAIONE 6: Sul gol di Mangiaratti non può farci nulla, è attento nelle poche occasioni in cui è chiamato in causa.
POTENZA 6: Nella ripresa spinge di più rispetto al primo tempo, dovrebbe cercare di guadagnare il fondo con maggiore frequenza mentre l’esterno destro d’attacco dovrebbe entrare dentro al campo, avrebbero potuto farlo con più continuità sulla catena di destra sia con Cavallo che con D’Agostino.
MUSELLA 6: Gara di buona intensità, anche lui potrebbe spingere di più, al 61′ D’Agostino lo coglie di sorpresa nell’occasione più importante per la rete del 2-1. (Dal 62′ Romano 6: Realizza qualche cross, si propone nella zona più calda dell’attacco azzurro, quella in cui imperversa Cioffi)
PARISI 6,5: Sempre attenti i difensori azzurri anche se il Perugia li impegna pochissimo, discreta la fase d’impostazione.
D’ONOFRIO 6,5: Spicca soprattutto nel gioco aereo, ottima la sua prova in copertura sugli attaccanti avversari.
VIRGILIO 5,5: Dovrebbe muoversi di più senza palla, andare a supporto di Cavallo nella sua zona di campo, non è incisivo come in altre occasioni, nel primo tempo si fa notare per un tiro dalla distanza che termina abbondantemente a lato. Realizza la verticalizzazione per il gol di Mancino. (Dal 62′ Altomare 6,5: Il debutto è positivo, ci mette fame, grinta, in un paio d’occasioni potrebbe trovare la gioia del gol ma non ci riesce)
CEPARANO 6: Alterna qualche buona intuizione soprattutto nella ripresa riguardo allo sviluppo del gioco soprattutto con le aperture sugli esterni, ha il merito di recuperare il pallone da cui nasce la prima percussione di Cioffi ma rispetto ad altre gare non riesce a conquistare completamente la scena a centrocampo.
D’AMATO 6,5: Assicura qualità nelle scelte, costruisce dei buoni spunti con Cioffi sulla catena di sinistra, s’inserisce spesso alle spalle della difesa avversaria, ottimo al 33′ un cambio di gioco per Cavallo. (Dal 46′ Marrazzo 5,5: Aumenta la fisicità del centrocampo ma in tante transizioni potrebbe fare di più, fornire maggiore qualità e velocità allo sviluppo del gioco. Rimedia anche un’ammonizione per un’entrata in ritardo su Mangiaratti).
CAVALLO 5,5: Deve trovare più continuità, s’accende a tratti, nel primo tempo si rende pericoloso solo al 33′ con un tiro sul primo palo che termina sull’esterno della rete dopo un cambio di gioco di D’Amato. (Dal 46′ D’Agostino 6: La vivacità sulla sua corsia aumenta, è uno degli ultimi a mollare, sulla sua prestazione incide tanto l’eccesso d’altruismo al 61′, quando Cioffi gli aveva consegnato il pallone del 2-1)
MANCINO 6,5: Ha il merito di segnare il gol del vantaggio che nasce proprio da una sua pressione positiva su Tozzuolo, da punta lavora bene, si muove su tutto il fronte d’attacco, cerca di essere sempre propositivo, cala un po’ nella ripresa quando è chiamato a giocare da trequartista alle spallew di Altomare. (Dal 75′ Carbone s.v.: Una ventina di minuti per lui, incide poco nella partita)
CIOFFI 7: Una tiratina d’orecchie dovrebbe averla perchè ricorre al dribbling troppo spesso, in modo quasi ossessivo, però, c’è il suo zampino in tutto ciò che costruisce il Napoli, inventa un assist fantastico per D’Agostino al 61′, le sue punizioni sono sempre insidiose e talvolta regala anche delle percussioni interessanti. Il suo talento dovrebbe essere misurato in un contesto più competitivo, sotto età in Primavera, la categoria in cui si dovrà cimentare nella prossima stagione.
CARNEVALE 6: Di positivo c’è l’ossessione nel controllare la gara, il Napoli non stacca mai le mani dal manubrio ma bisogna migliorare sotto il profilo della continuità nel gioco. Gli azzurrini si sono espressi a ritmi più alti dopo il gol dell’1-0 fino alla fine del primo tempo, è un segnale che si può migliorare sotto quest’aspetto. Col 4-2-3-1 il Napoli diventa più incisivo ma bisogna insistere sui movimenti senza palla perchè spesso si fa fatica ad aprire gli spazi della difesa avversaria.
Ecco il tabellino del match:
Napoli (4-3-3): Maione 6; Potenza 6, D’Onofrio 6,5, Parisi 6,5, Musella 6 (dal 62′ Romano 6); Virgilio 5,5 (dal 62′ Altomare 6,5), Ceparano 6, D’Amato 6,5 (dal 46′ Marrazzo 5,5); Cioffi 7, Mancino A. 6,5 (dal 75′ Carbone s.v.), Cavallo 5,5 (dal 46′ D’Agostino 6).
A disposizione: Mancino V., Cretella, Montaperto. All. Carnevale 6
Perugia (4-4-2): Cerbini 6,5, Giustini 6, Izzo 5,5, Tozzuolo 5,5 (C), Busini 6; Pomerani 5,5 (dal 58′ Pareggi 6), Fuscagni 5, Bacchi 6 (dal 58′ Fabri 6), Corrado 6,5; Mangiaratti 7 (dall’89’ Ventresini s.v.), Finetti 6 (dall’84’ Sorbelli s.v.).
A disposizione: Conte, Belloni, Zuppell. All. Migliorelli 6
Dai nostri inviati al Kennedy Ciro Troise e Gilberto D’Alessio
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