Dopo le due sconfitte consecutive contro Palermo e Roma, il Napoli torna a vincere sul campo del Frosinone, confermando l’ottimo rendimento avuto finora in trasferta, dove gli azzurrini le hanno vinte tutte. Non è stata assolutamente una passeggiata, il successo è arrivato in rimonta nella ripresa dopo che i gialloblù di mister Sesena avevano chiuso il primo tempo in vantaggio. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
SCHAEPER 6: Sul gol forse poteva fare di più ma il rimbalzo ha reso complicata la traiettoria del pallone che si è insaccato nell’angolino destro. Anche oggi il portiere azzurro classe ’99 ha commesso qualche errore sui rinvii, sotto quest’aspetto deve migliorare.
BARTIROMO 6: Non ripete l’ottima prestazione della sfida contro la Roma, nel primo tempo si propone poco sulla corsia destra e partecipa all’affanno generale nella costruzione della manovra. Nella ripresa da difensore centrale se la cava abbastanza bene, forse in occasione del gol giustamente annullato a Caparone poteva essere più autorevole e sicuro nella gestione della linea difensiva.
MARINO 5: E’ un terzino di spinta, dovrebbe aiutare la squadra a prendere campo, a trovare sbocchi sulla corsia sinistra, invece, resta spesso bloccato in fase difensiva. (Dal 1′ s.t. Calabrese 7: Oggi a Supino è andato in onda il Calabrese show. Al 6′ realizza un eurogol al termine di un’azione nata proprio da un suo recupero del pallone sulla fascia destra, poi acquisisce fiducia nei suoi mezzi, gioca con entusiasmo e si propone spesso. Al 15′ realizza anche un altro bel numero, quando va via a Viti con un tunnel e realizza un cross basso bloccato da Palumbo. In fase difensiva si comporta abbastanza bene, rischia solo un autogol al 25′ quando di testa all’indietro spedisce il pallone in calcio d’angolo sugli sviluppi di una punizione dalla mediana)
ESPOSITO 6,5: Nei primi ventiquattro minuti soffre tantissimo nel gestire la fase d’inizio azione anche perchè è poco aiutato dallo scarso movimento senza palla dei centrocampisti. In fase di copertura oggi ha realizzato un’ottima gara limitando moltissimo il valido centravanti del Frosinone Palmieri.
RICCIO 6,5: Si comporta bene sia da centrale che da esterno sinistro nella ripresa, il Frosinone costruisce poche occasioni anche per l’applicazione mostrata dalla difesa. Esce per infortunio al 27′ del secondo tempo (Dal 27′ s.t. Musella 6: Impegno, corsa e sacrificio: queste qualità nelle sue prove non mancano mai. Commette qualche errore sui disimpegni che rischia di mettere in difficoltà la propria retroguardia)
MICILLO 5,5: Nel primo tempo fa fatica, si muove poco senza palla, fa girare il pallone in modo prevedibile come quando al 7′ cerca d’azionare Gaetano ma D’Alessandro capisce tutto e intercetta. Nella ripresa dà dinamismo alla mediana ma deve essere più attento nella gestione delle due fasi, al 26′ del secondo tempo rimedia un’ammonizione evitabile per perdita di tempo.
VOLPICELLI 6,5: Non ha le caratteristiche del regista e nel primo tempo è quello che va più in difficoltà. Non c’è movimento senza palla, la squadra è lenta, prevedibile e talvolta anche spezzata in due con il centrocampo che fa grande fatica a fare filtro. Dopo il gol subito, è uno di quelli che costruisce la svolta. Al 32′ trova una bella verticalizzazione per Russo che si fa fermare dal recupero di Bussone, nella ripresa è lui a servire l’assist a Russo per il gol del 2-1 sugli sviluppi di uno schema da calcio piazzato. Deve migliorare nei movimenti senza palla, nell’intesa con i compagni di reparto di un centrocampo che talvolta appare statico. (Dal 21′ s.t. Pelliccia 6: Entra in campo con il giusto spirito, va a fare la mezzala destra con Amabile spostato davanti alla difesa. Al 25′ da una sua palla recuperata nasce la palla-gol di Messina sventata da Palumbo)
MATTERA 5: Spento, abulico, non dà ritmo, non incide, non propone le giocate del suo repertorio. Non aveva brillato neanche contro la Roma ma oggi è apparso in ulteriore calo, probabilmente viene da tanti mesi lontano dai campi e ha bisogno di tempo per trovare la continuità e riuscire a disputare tre gare alla settimana. (Dal 1′ s.t. Amabile 6,5: Gioca da interno destro di centrocampo e realizza un’ottima prestazione. In occasione del gol del 3-1 è anche lui a verticalizzare per Russo e, quindi, a sviluppare l’azione)
DELLA CORTE 5,5: Non guadagna quasi mai il fondo, il Napoli nel primo tempo costruisce molto di più a sinistra che a destra. Nella ripresa la musica non cambia molto, esce spesso dal vivo del gioco. (Dal 21′ s.t. Messina 6: Dà vivacità all’attacco azzurro, è un’arma in più sulle ripartenze, al 25′ un intervento di Palumbo gli nega la gioia del secondo gol in campionato dopo quello messo a segno a Latina)
GAETANO 6,5: Nel primo tempo “accende la luce” solo in tre occasioni: al 26′, quando costruisce una bella triangolazione con Micillo, al 33′ quando conclude debolmente verso la porta di Palumbo dopo una triangolazione con Mattera e al 41′ con un calcio di punizione che pesca Riccio sul secondo palo. E’ troppo poco visto il suo talento, inoltre negli ultimi venti metri è poco incisivo. Nella ripresa è un altro giocatore, la rimonta passa per i suoi piedi: al 1′ guadagna e trasforma un rigore generoso concesso da Pasciuco, al 4′ è lui a dare il via allo schema sugli sviluppi di un calcio piazzato. Sul risultato di 1-3 regala un’altra giocata splendida, al 12′ va via in mezzo a cinque avversari, elude la scivolata di D’Alessandro e va al tiro deviato in corner da Palumbo (Dal 30′ s.t. Mentana s.v.: Poco più di dieci minuti a sua disposizione con la partita già in cassaforte, troppo poco tempo per meritare una valutazione)
RUSSO 6,5: Nel primo tempo è comunque tra i più attivi sul fronte offensivo, si rende anche pericoloso in più di un’occasione. Al 31′, dopo una palla recuperata nella trequarti avversaria, va al tiro che termina alto sopra la traversa, un minuto dopo si propone su una verticalizzazione di Volpicelli ma si fa rimontare da Bussone. Nella ripresa segna un gol determinante per la vittoria, quello del sorpasso con un diagonale chirurgico che s’insacca nell’angolino basso.
CARNEVALE 6: Una prestazione su cui riflettere, una vittoria da portare a casa ma che non può trasmettere grande entusiasmo. E’ un Napoli double face: inguardabile nei primi ventiquattro minuti, interessante dopo il gol subito, soprattutto nella ripresa, dopo il rigore generoso trasformato da Gaetano. Giusti i cambi che hanno sicuramente aiutato il Napoli a trasformare la partita ma la staticità del centrocampo, le difficoltà nella costruzione della manovra fino al gol di Obleac devono far riflettere. Un appunto poi sull’aspetto comportamentale: nel calcio giovanile devono vincere sempre correttezza e fair play. E’ ormai una prassi che questa squadra, quando è in svantaggio, non scaraventa il pallone fuori quando c’è un avversario a terra, è avvenuto contro Palermo, Roma e Frosinone. L’allenatore deve pretendere dalla sua squadra certi comportamenti importanti anche per l’immagine del club e anche i responsabili del settore giovanile Grava e Mozzillo avrebbero già dovuto correggere quest’andazzo alle prime avvisaglie.
Ecco il tabellino del match:
FROSINONE: Palombo 6,5, D’Alessandro 5,5, Viti 5 (dal 42′ s.t. Caponero s.v.), De Cicco 6, Centra 5, Bussone 6,5, Obleac 6,5 (dal 23′ s.t. Barbato 6), Cristofari 5,5 (dal 7′ s.t. Bignani 5,5), Palmieri 6,5, Caparone 5,5 (dal 23′ s.t. Pietrobono 6), Piccione 5 (dal 7′ s.t. Gori 5). A disp: Faticanti, Capodanno . All: Sig. Roberto Sesena
NAPOLI: Schaeper 6. Bartiromo 6, Marino 5 (Dal 1′ s.t. Calabrese 7), Volpicelli 6,5 (dal 21′ s.t. Pelliccia 6), Esposito 6,5, Riccio 6,5 (dal 27′ s.t. Musella 6), Della Corte 5,5 (dal 21′ s.t. Messina 6), Mattera 5 (dal 1′ s.t. Amabile 6,5), Micillo 5,5, Gaetano 6,5 (dal 30′ s.t. Mentana s.v.), Russo 6,5. A disp: Pezzella, Manzi, Daddio. All: Sig. Massimo Carnevale 6
Dai nostri inviati a Supino Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
