L’Under 16 del Napoli alla nona giornata resta imbattuta, è l’unica realtà tra le formazioni del club azzurro impegnate nelle categorie nazionali. E’ di sette vittorie e due pareggi contro Perugia e Roma il bilancio della squadra di Marino che è seconda in classifica, a -2 dai giallorossi e a +7 sul Bari terzo in classifica. Gli azzurrini quest’oggi hanno sconfitto il Benevento con il risultato di 2-1 grazie alle reti di Domenico Esposito e Lauro. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
FERRARA 6,5: Al 20′ salva il risultato in uscita su D’Ambra, commette qualche errore nella ripresa forse perchè si fa coinvolgere dall’ansia di conquistare la vittoria. Al 43′ è bravo ad opporsi alla conclusione rasoterra di Pisano.
GAETA 7: La sua intelligenza tattica è preziosa come l’acqua nel deserto. Il suo apporto è notevole in entrambe le fasi, al 20′ salva anche il risultato opponendosi nei pressi della linea di porta alla conclusione di Russo. Perde in una sola occasione l’uno contro uno con Mancino e rimedia l’ammonizione.
MARIANI 6,5: Abbastanza attento e disciplinato, difficilmente va in affanno, condivide con il reparto difensivo l’errato posizionamento in occasione del gol di Dublino, quando la linea si fa bucare dall’assist filtrante di Pisano.
MASSA 6: Discreto in copertura ma commette tanti errori soprattutto nella gestione del pallone, in alcuni frangenti si fa prendere dal nervosismo, soprattutto in occasione della simulazione di Mirabile.
APUZZO 6: Buono il suo apporto soprattutto in fase difensiva, a livello offensivo spinge poco, degno di nota solo un cross al 2′ per l’inserimento di Lauro.
CREDENTINO 6: E’ sempre attento, propositivo, dovrebbe essere solo più preciso e continuo nell’esecuzione finale dell’ultimo passaggio o della conclusione. (Dal 34′ s.t. Caiazzo s.v.: Al 36′ potrebbe andare a segno ma è Stasi a dirgli di no sul suo tap-in dopo aver respinto il tiro di Labriola)
A.ESPOSITO 6,5: Deve velocizzare l’impostazione della manovra, talvolta compie qualche tocco in più rispetto a quelli necessari. Ha il merito di provarci in occasione del gol dell’1-0 realizzato da Domenico Esposito, splendida anche l’apertura di Lauro al 21′ della ripresa, quando il numero 7 azzurro manca l’impatto con la sfera.
LABRIOLA 5,5: Deve fare molto di più, è nelle sue corde. S’accende solo nel finale di gara e il Napoli rischia di non portare a casa la vittoria a causa del suo egoismo sotto porta, quando, invece di servire Giliberti in buona posizione, s’ostina nella soluzione personale facendosi respingere la conclusione da Stasi. Per buona parte della gara, prima che s’aprano gli spazi, è in ombra, non trova gli spazi per far male al Benevento tra le linee.
LAURO 7: E’ devastante nella capacità d’attaccare la profondità, di proporsi per i tagli sui lanci dei compagni. Sa stare al posto giusto nel momento giusto, così realizza la rete del momentaneo 2-0 su cross di Guadagni. (Dal 34′ s.t. Giliberti 6,5: E’ importante il suo impatto sulla gara, la sua freschezza è un’arma brillante negli spazi che lascia il Benevento alla ricerca del gol del 2-2. Realizza un gol annullato al 42′ e porta Landolfi all’espulsione al 44′)
D.ESPOSITO 6,5: Ancora non è il Domenico Esposito che abbiamo ammirato in tante gare nel campionato Under 15, partecipa poco alla manovra della sua squadra ma quest’oggi svolge il principale compito di un centravanti: far gol. E’ cinico e freddo quando sfrutta al 40′ la carambola prodotta da Di Ronza e Gargiulo sul tiro di Alessio Esposito. (Dal 39′ s.t. Gallo s.v.: Entra nei minuti finali, ha poco tempo a sua disposizione per meritare una valutazione)
GUADAGNI 6: Non è brillante e continuo come in altre partite, per lunghi tratti appare in ombra e incide poco, però compie una giocata fondamentale nell’economia della sfida: il cross che porta alla rete del 2-0 realizzata da Lauro. (Dal 34′ s.t. De Caro s.v.: Circa dieci minuti a sua disposizione compreso il recupero, troppo poco per meritare una valutazione)
MARINO 6,5: Questa squadra ha un’anima e un’identità, sviluppa gioco, crede nel palleggio a costo anche di rallentare i ritmi in alcuni frangenti o di forzare la giocata, magari facendo uscire l’avversario per aprire gli spazi. Bisogna migliorare nella gestione dei momenti difficili e tenere sempre a bada la necessità d’essere corti e compatti, in alcune fasi del primo tempo è apparsa talvolta lunga. Tardivi i cambi quest’oggi, alcuni azzurrini avevano finito la “benzina” e c’era bisogno di forze fresche almeno dieci-quindici minuti prima delle sostituzioni realizzate.
Ecco il tabellino del match:
NAPOLI: Ferrara 6,5, Gaeta 7, Apuzzo 6, A.Esposito 6,5, Mariani 6,5, Massa 6, Lauro 7 (dal 34′ s.t. Giliberti 6,5), Credentino 6 (dal 34′ s.t. Caiazzo s.v.), D.Esposito 6,5 (dal 39′ s.t. Gallo s.v.), Labriola 5,5, Guadagni 6 (dal 34′ s.t. De Caro s.v.). A disp. Mancino, Arcella, Celentano, Giovagnoli, Corcione. All. Marino 6,5
BENEVENTO: Stasi 7, Mirabile 5,5, De Siena 6,5 (dal 17′ s.t. Pisano 6,5), Russo 6 (dal 1′ s.t. Federico 5,5), Gargiulo 5,5, Di Ronza 5,5, Mancino 6, Landolfi 5, D’Ambra 6 (dall’8′ s.t. Dublino 7), Tartaglione 5,5 (dal 1′ s.t. Peluso 5,5), Onda 6,5 (dal 37′ s.t. Coiro s.v.). A disp. D’Agostino, Vasapollo, Cimmino. All. Bovienzo 5,5
Dai nostri inviati al centro sportivo di Sant’Antimo Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
