Dopo quattro vittorie consecutive, l’Under 15 si ferma, in casa contro il Pescara non va oltre lo 0-0. Il miglior attacco del girone resta a secco contro la formazione abruzzese, le speranze azzurre s’infrangono sulla traversa di Acampa al 35′. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
BAIETTI 6: Pochissimi i tiri in porta del Pescara, quando è chiamato in causa si fa trovare pronto, anche quando c’è da partecipare al possesso palla.
CALCAGNO 6,5: Tiene bene in copertura e si propone con discreta frequenza anche sulla sua corsia per aiutare la produzione offensiva del Napoli. (Dal 21′ s.t. Somma 6,5: Ottimo l’impatto sulla partita, si rende protagonista di tante percussioni sulla fascia destra, peccato che dai suoi cross non arrivi il gol)
CIRILLO 7: Il migliore in campo soprattutto nella ripresa, dalle sue azioni sulla fascia nascono interessanti occasioni del Napoli, come quella conclusa da Acampa con una conclusione terminata a lato. (Dal 31′ s.t. Maciariello s.v.: Entra nei minuti finali, troppo poco il tempo a sua disposizione per incidere sulla partita)
BARBA 6,5: Partita diligente al centro della difesa, buono anche il suo lavoro nella gestione della fase iniziale dell’azione
MATRONE 6: Buona prova, partita attenta in fase difensiva e discreta nella gestione del palleggio.
D’AMBROSIO 6: Discreta prestazione, è mancato, però, l’inserimento senza palla che poteva, invece, essere produttivo in una gara come quella odierna. (Dal 1′ s.t. De Simone 6,5: L’impatto sul match è ottimo, si rende propositivo sia in fase di rifinitura, con gli assist per Acampa, che di finalizzazione. E’ molto presente nelle varie dinamiche di gioco)
IACCARINO 6,5: Combatte in mezzo al campo e guida la costruzione della manovra, forse avrebbe bisogno di velocizzare il suo contributo al possesso palla.
VERGARA 6: Regala qualche numero agli spettatori, mette in mostra la sua notevole qualità tecnica ma deve essere più concreto e incisivo. (Dal 21′ s.t. Maisto 6,5: Inventa un traversone che mette Umile in condizione di battere a rete, trasmette imprevedibilità al Napoli)
D’AGOSTINO 6: E’ vivace, salta l’uomo con frequenza, produce degli spunti interessanti soprattutto nella fase iniziale del primo tempo, cala alla distanza e Sorano lo sostituisce. (Dal 1′ s.t. Acampa 6,5: Al 35′ colpisce la traversa con un tiro dalla distanza, è l’occasione più importante di tutta la gara per il Napoli. fallisce al 17′ un’ottima opportunità nei pressi della porta avversaria)
PESCE 5,5: Il bomber schierato sotto età stavolta non riesce ad incidere, non trova gli spazi per far male al Pescara nonostante ci sia un buon supporto da parte di Umile e D’Agostino. (Dal 1′ s.t. Esposito 6: Ha delle ottime intuizioni, deve trovare solo più continuità durante la sua prestazione per essere più incisivo)
UMILE 6,5: Il più continuo sul fronte offensivo, è protagonista di tantissimi spunti, sulla fascia con i cross, da rifinitore o in fase di finalizzazione.
SORANO 6,5: C’è un’identità di gioco, uno sviluppo della manovra gestito con organizzazione e preparazione, si notano dei meccanismi consolidati. Oggi è mancata un po’ d’incisività negli ultimi venti metri anche per l’ottimo lavoro del Pescara in fase difensiva che copre bene gli spazi, la strada è quella giusta, il miglior attacco del girone tornerà ad essere produttivo.
Ecco il tabellino del match:
Napoli: Baietti 6, Calcagno 6,5 (dal 21′ s.t. Somma 6,5), Cirillo 7 (dal 31′ s.t. Maciariello s.v.), Barba 6,5, Matrone 6, Iaccarino 6,5, D’Agostino 6, D’Ambrosio 6 (dal 1′ s.t. De Simone 6,5), Pesce 5,5 (dal 1′ s.t. Esposito 6), Vergara 6 (dal 21′ s.t. Maisto 6,5), Umile 6,5. A disp.: Ammaturo, Vitiello, De Martino. All. Sorano 6,5
Delfino Pescara: Chicarella 7, Del Greco 6, Longobardi 6,5, Veroli 5,5 (dal 12′ s.t. Cavaliere 6), Napoleone 6, Buttari 6 (dal 12′ s.t. Ferrini 6,5), Palmariciotti 5,5, Piedimonti 6, Cerri 6, D’Ilario 5,5 (dal 12′ s.t. Cisbani 6), Stampella 5,5 (dal 12′ s.t. Rossi 6). A disp.: Lucatelli, Cisbani, Bana, Salvatore, Rossi. All. Mancini 6,5
Ammoniti: Iaccarino (Na)
Dai nostri inviati al centro sportivo di Sant’Antimo Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
