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Una giornata allo stadio nel segno di Cavani

8.00 del mattino solita sveglia con frase di rito che precede ogni incontro del Napoli “Napoli-day, Napoli-day … distruggiamoli” ! Mi sveglio di buon umore e tanta, tantissima voglia di correre allo stadio, nel mio luogo di benessere mentale e questa voglia aumenta sempre di più,
giorno dopo giorno.

Napoli-Parma, forza, anima e cattiveria….per dimenticare Liverpool.

Già… l’Anfield, luogo che avrebbe potuto celebrare nuovamente la già gloriosa storia del nostro club con una conquista che avrebbe potuto rappresentare un momento glorioso per la gestione De Laurentiis. Un sogno durato 70′ minuti, colpevoli, noi, della solita leggerezza ed il nostro mister di troppa convinzione, ma, oramai la parentesi è chiusa, e niente è perduto nell’ ambito europeo, il profumo d’europa persiste, e con
essa la nostra voglia di crescere e far sempre meglio, soprattutto in campionato.
Al San Paolo per rifarci! Ritroviamo la sua forza! Un altro successo in casa è proprio quello che ci manca.

Nonostante la mia positività possa compensare i malumori di migliaia di tifosi, sento forte intorno a me energie negative,supporter sfiduciati e diffidenti.
E ciò è anche abbastanza visibile. I tifosi partenopei manifestano questa sorta di sconforto totale vociferando i vari pronostici sulla giornata di campionato, e senza alcun dubbio, gli incalliti scommettitori, stilano la loro schedina e alla voce: Napoli-Parma parte secco il 2, vittoria del nemico.
Qui si parla di tifosi dal sangue azzurro, e questo gesto giustificato spesso anche dalla scaramanzia, per me non trova alibi.
Questa cosa a me non piace, non mi va giù, sarà che il mio cuore, corpo ed anima son azzurri e lo saranno fino alla morte, sarà che la mia passione  prende il sopravvento anche sulla mente e non mi lascia ragionare, non mi lascia addentrare nelle menti altrui, sarà così…ma non riesco proprio ad immedesimarmi in certe teste con i loro pensieri. “Il Napoli si ama, non si discute”,
l’avvilimento ci può stare, ma non dev’essere perenne e, principalmente, non deve aver sapore di ira e rancore, perché non dimentichiamo che noi SIAMO TIFOSI DEL NAPOLI! La cosa che ci ha sempre contraddistinto da tutto e da tutti è l’essere presenti
particolarmente nei momenti di delusione e di angoscia, nelle circostanze buie, abbiamo scontrato spesso la sfortuna più spietata, abbiamo mangiato terreno del campo del Vis’Pesaro e a distanza di pochi anni siamo nel grande impianto del Liverpool, e voi cosa fate? Al primo intoppo europeo, con una squadra che palesemente deve crescere, sta crescendo, ed è normale non esseri pronti al 100% per un’esperienza nuova, cavolo ci abbiamo provato, siamo andati anche oltre le aspettative, abbiamo dominato per tutto il primo tempo, ed un secondo tempo abbastanza livellato, c’è il rammarico di una sconfitta che si poteva evitare, le leggerezze son state compiute, è tutta esprienza in più che, senz’altro, segnerà il percorso a fin di bene, ci farà
crescere, non ci demoralizziamo, possiamo essere all’altezza di grandi squadre, non c’è moltissimo lavoro da fare.
Ricordate… abbiamo perso no, non vinto loro.

La mattinata passa velocemente ed è arrivata l’ora, si parte, di corsa allo stadio, per la prima volta entro a gara in corsa (tranquilli, non subentro
al posto di Cavani), sugli spalti ritrovo i miei “colleghi di stadio” che premurosamente mi riservano il miglior posto, il mio preferito, quello centrale, affinché
godi al meglio lo spettacolo dei miei uomini dalla pelle azzurra.

Percepisco che quei 10 minuti che mi son persa non son stati per nulla esaltanti e trovo conferma nei miei amici, ma rispondo fulmineamente con un : <<
aaah, ma tranquilli, oggi si vince, c’è tempo>>.

Il San Paolo non si presenta come quello delle ‘serate di gala’, ma chi c’è…si fa sentire.

In campo schierato un Napoli inedito, ben 6 nuovi giocatori, mutamento, Mazzarri progressista, non ci sono i classici 11, Gargano e Lavezzi in panchina.
Vitale è per me una sorpresa, e, sarò antipopolare, ma a me non dispiace, io sono per << fatelo provare >>. Ho ottime sensazioni, come anche per Cribari.

Un Napoli nuovo, quindi, contro un Parma da non sottovalutare, nessun ‘nemico’ è da minimizzare, anche perché la sorte vuole che chiunque varchi il San Paolo lo faccia quasi sempre in corrispondenza ad un periodo sfortunato, di crisi e cercano a Napoli ‘la salvezza’. Oggi, ad esempio, affrontiamo un Parma che potrebbe presentarsi nel corso del match molto agguerrito, deciso, devono inevitabilmente reagire, far qualcosa per riprendersi, risalire la classifica dove occupa l’ultimo posto.

Son passati solo 8 minuti dalla mia presenza sugli spalti, siamo al 18′ quando il Zuniga che piace a me, il Camilo che non si complica la vita con mille
inutili finte con un assist perfetto manda in goal il nostro Cavani, siamo in vantaggio. Tutti noi regaliamo in mondovisione la nostra gioia che infuria,
io tremo e rabbrividisco, è l’effetto matador. Per non parlare del suo apporto in difesa, ha salvato il risultato sul 1-1, azione degna di nota
Un mito, un genio, un ‘mostro’, impazza in rete la frase << arriva dall’ Uruguay
pe ce leva’ da dind ‘e guaje >>, è proprio così, è il nostro piccolo bomber che ha tutte le carte in regole per diventare un grande a livello mondiale.
Sempre lui l’autore del secondo goal, oggi a Fuorigrotta è matador-goleador.
Eto’o chiama, Cavani risponde! Il nostro Edinson guida la classifica capocannonieri insieme all’interista che degli otto goal, tre son dal dischetto.
De Sanctis ‘poco impiegato’ ma merita menzione la parata su Crespo,unico ‘pericolo’ creato dagli ospiti, che da sola vale un intero campionato.
Cribari molto più prudente e sensato delle ultime sue prestazioni.
Campagnaro perfetto, che spinge, con movimenti molto puliti. Yebda eccellente, partecipe in tutte le fasi e molto ordinato. Sosa in crescita, questa
è un’ altra scommessa che in tanti vinceremo, ha assicurato anch’egli, come tutti, ordine in campo, ah se si fossero intesi lui e Cavani quando,
di contropiede, si inserisce centralmente. Vitale? Come volevasi dimostrare…. avevo ragione. A me non è dispiaciuto affatto.
Non sembrava la sua prima in campionato, è in forma, buoni i suoi cross, può far parte del progetto.

Finalmente scoppia la gioia soffocata giovedì da Gerrard. Finalmente l’urlo del San Paolo ritorna e sempre più vivo e possente.
Il Napoli batte il Parma 2 a 0, doppietta di Cavani. Il ‘ciuccio ferito’ risana le ferite ed il popolo azzurro abbandona la tristezza.

Dispiace sempre, da sportiva, veder legata la sorte di un tecnico ad un’ unica partita, ma i periodi no, capitano a tutti, Marino, è un giovane
allenatore che rispetto e gli auguro di risollevarsi insieme alla sua squadra, oggi gli è andata male, sì, abbiamo San Gennaro, ma lui pensa a noi,
forse non l’hanno capito tutti. 🙂 ‘ O’ sangue o’ scioglie solo pe nuje’ .

Avanti Napoli !

Maria Merone

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