L’effetto coppa già s’avverte nell’aria. Gli “scugnizzi” napoletani sono pronti all’assalto di una Juventus che, nonostante il pareggio dell’andata (1-1), resta pericolosa. Al “San Paolo” (domani ore 20.45 su Sportitalia), però, non sarà una passeggiata e le scelte del tecnico Saurini sabato scorso nel match interno di campionato contro il Palermo hanno fatto intendere che i migliori saranno schierati per il grande appuntamento stagionale, inatteso qualche mese fa.
IL PRESIDENTE – Il primo a stringersi intorno ai ragazzini, cresciuti ed educati con tanta fatica, è stato il presidente Aurelio De Laurentiis con una serie di iniziative uniche. Tutti gli abbonati in possesso della Club Azzurro Card (tessera del tifoso), potranno semplicemente recarsi ai tornelli il giorno della gara ed accedere come per una gara di campionato. Inoltre, tutti i possessori del voucher elettronico, di abbonamento provvisorio o di un biglietto acquistato in occasione della gara di andata Juventus-Napoli, potranno ricevere un biglietto invito omaggio per assistere alla finale di Tim Cup Primavera. Tutti i biglietti invito, invece, saranno nominativi ed emessi con le stesse modalità utilizzate in occasioni delle gare della prima squadra, ossia quelle previste dalle normative vigenti. I botteghini 1 e 3 dell’impianto sportivo oggi saranno attivi dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14 alle ore 18 (ore 9-13 il giorno della partita). Sempre domani alle ore 18.15, per invogliare gli appassionati, la prima squadra – prima di seguire l’evento dagli spalti – sosterrà un allenamento cui sarà possibile assistere con il biglietto d’invito per la finale.
SALE LA FEBBRE – Napoli si mobilita, mentre il gruppo affidato a Saurini cerca di isolarsi lavorando sodo nel tentativo di arrivare vincenti in fondo ad una competizione che potrebbe regalare un trofeo mancante da sedici anni (nel ’97 gli azzurrini sconfissero il Torino). Non sarà di sicuro la stessa formazione schierata ad Aversa. Rientreranno dall’inizio il fratello d’arte Roberto Insigne (21 reti stagionali), l’ungherese Novothny e il funambolico Tutino autore del pareggio dell’andata. E’ un trio offensivo difficile da arginare per qualsiasi difesa e su cui si basano parecchie speranze di successo finale.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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