La lunga vigilia della finale di ritorno di Tim Cup è già cominciata. Manca poco più di una settimana alla serata del San Paolo che opporrà la Juventus alla primavera partenopea guidata da Saurini. Per i giovani azzurri l’opportunità di riportare il trofeo sotto il Vesuvio sedici anni dopo l’impresa centrata dal Napoli guidato da Vincenzo Montefusco. L’appuntamento è fissato per martedì prossimo 16 aprile alle ore 20.45. «Quando sono arrivato a luglio sapevo che con il Napoli c’erano le potenzialità di realizzare grandi cose, ma sicuramente siamo andati oltre le migliori aspettative», dice il tecnico Saurini, in corsa oltre che per la conquista della Coppa Italia, anche per un posto alle finali scudetto del campionato. «Questi risultati sono il frutto di un lavoro certosino, svolto con i ragazzi che in poco tempo hanno assorbito e recepito alla perfezione gli insegnamenti tattici e le indicazioni che ho fornito loro. Settimana dopo settimana tutti i singoli sono migliorati, hanno compiuto passi da gigante che ci hanno consentito di arrivare a questo punto della stagione con tanta carne al fuoco».
Contro i bianconeri si riparte dall’1-1 strappato allo Juventus Stadium nella gara di andata. Per effetto di questo risultato al Napoli per vincere la coppa basterà un pareggio senza reti. Un nuovo 1-1 porterebbe alla disputa dei tempi supplementari ed eventualmente dei rigori. Qualsiasi altro risultato di parità con gol premierebbe invece i bianconeri. Prima della finale, però, il Napoli dovrà affrontare un altro delicato impegno, in casa contro il Palermo, nell’ambito della penultima giornata della regular season.
I rosanero precedono gli azzurri di tre lunghezze e quella di sabato prossimo è verosimilmente l’ultima opportunità a disposizione del Napoli per agganciare i siciliani e posizionarsi al terzo posto, un piazzamento che consentirebbe ai partenopei di presentarsi ai play off come testa di serie.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
